
LA FOTOGALLERY. Archiviata l'avventura in Francia, è tempo di trattative per i protagonisti della Nazionale: Pellè e Giaccherini i più apprezzati, Candreva ambito da mesi. Non mancano le pretendenti per altri italiani

Rivelazioni, rivalutati ed occasioni sul mercato, tutti accomunati dalla maglia azzurra. Il palcoscenico degli Europei ha già salutato la spedizione italiana ma ha acceso i riflettori sui protagonisti dal futuro incerto: cambiare club o confermarsi dopo l’avventura in Nazionale? -
LO SPECIALE EURO 2016
GRAZIANO PELLÈ. Iniziamo dal centravanti pugliese, miglior marcatore azzurro in Francia con 2 reti dopo essersi consacrato nelle qualificazioni. Gol e puntuale riferimento offensivo, senza dimenticare il lavoro massacrante di copertura e pressing alto. A 30 anni ha definitivamente completato la sua evoluzione -
L'addio di Conte: "Ora tutti ci rispettano"
Una parabola maturata lontano dall’Italia con Az Alkmaar e Feyenoord fino al Southampton, club che l’ha blindato fino al 2017. Non è un mistero che Pellè abbia entusiasmato Conte in Nazionale: il prossimo allenatore del Chelsea lo vorrebbe a Londra, occhio alle sirene cinesi e all’Everton di Koeman -
L'ALBUM di Euro 2016
CIRO IMMOBILE. Il tandem titolare Éder-Pellè ha lasciato le briciole alle alternative azzurre in attacco, certo è che il bilancio della punta 26enne può dirsi soddisfacente: ottimo l’impatto contro il Belgio all’esordio, meno il confronto con i difensori irlandesi. Resta uno degli interpreti migliori nel panorama nazionale -
VIDEO. Gli highlights di Euro 2016
Ricordiamo il passato recente di Immobile: devastante a Torino, sfortunato tra Dortmund e Siviglia, ritrovato in granata. Dopo il prestito è tornato in Spagna, destinazione che potrebbe proiettarlo nuovamente in Serie A: Napoli e Sassuolo hanno chiesto informazioni, ma l’elenco è più consistente -
LO SPECIALE EURO 2016
SIMONE ZAZA. L’esecuzione dal dischetto contro la Germania, quantomeno censurabile, resterà l’etichetta di un Europeo che l’aveva invece premiato contro la Svezia: ricordate la sponda vincente per Éder? Come Immobile è scivolato nelle gerarchie del ct azzurro pur godendo di stima e buone credenziali -
L'addio di Conte: "Ora tutti ci rispettano"
Sotto contratto con la Juventus fino al 2020, Zaza ha sofferto le scelte di Allegri nell’ultima stagione ritagliandosi tuttavia numeri più che discreti. All’apice della carriera insegue un posto da titolare, motivazione che ha già alimentato l’interesse del Wolfsburg: nessuno si fa avanti in Italia? -
L'ALBUM di Euro 2016
EMANUELE GIACCHERINI. Decisamente protagonista piuttosto il centrocampista classe 1985, variabile inesauribile nel 3-5-2 di Conte. Non lo scopriamo certo ora, tantomeno il ct che lo apprezza dai tempi della Juventus: per duttilità, qualità e sacrificio pesa eccome negli equilibri della squadra -
VIDEO. Gli highlights di Euro 2016
Terminato il prestito al Bologna, dove si è conquistato la Nazionale al termine di una stagione esaltante con Donadoni, Giaccherini ha fatto ritorno al Sunderland. La convivenza complicata con il calcio inglese faciliterà la cessione in Italia: dopo l’assalto della Fiorentina il Torino è ad un passo dall’acquisto -
LO SPECIALE EURO 2016
ANTONIO CANDREVA. Disponibile contro Belgio e Svezia prima dell’infortunio all’adduttore destro: chissà se l’impiego contro la Germania avrebbe scritto un finale diverso. Un dubbio più che ragionevole: fondamentale all’esordio, generoso contro gli svedesi. È stato una pedina chiave nello scacchiere di Conte -
L'addio di Conte: "Ora tutti ci rispettano"
Il futuro di Candreva è oggetto di discussione da mesi: ormai prossimo all’addio dalla Lazio nonostante il ritorno di Lotito, che ha rifiutato un’offerta dell’Atletico Madrid per l’esterno 29enne. Alla porta hanno già bussato Inter e Napoli, ad ora le pretendenti più credibili nell’asta milionaria per aggiudicarselo -
L'ALBUM di Euro 2016
MATTIA DE SCIGLIO. Praticamente irriconoscibile rispetto al giocatore del Milan, fotocopia dell’enfant prodige che aveva entusiasmato nell’impatto con la Serie A. Evidentemente la cura Conte l’ha rigenerato per carattere e motivazioni: incontenibile sulla fascia, ritrovato per mezzi e ambizioni -
VIDEO. Gli highlights di Euro 2016
Nonostante l’ultima pessima stagione in rossonero, De Sciglio aveva ricevuto le attenzioni della Juventus prima dell’acquisto di Dani Alves. Anche Roma e Napoli hanno chiesto informazioni sul laterale 23enne, probabilmente destinato alla permanenza nel Milan con Montella dopo un grande Europeo -
LO SPECIALE EURO 2016
MATTEO DARMIAN. Meno esaltante il torneo dell’ex rossonero, tra le note dolenti nel battesimo contro il Belgio e nella serie ai rigori con la Germania dopo un errore a referto. Perso Candreva, Conte ha trovato in Florenzi e De Sciglio i due esterni ideali nell’11 di partenza sacrificando il terzino 26enne -
L'addio di Conte: "Ora tutti ci rispettano"
Reduce dalla prima stagione al Manchester United, dopo Van Gaal sarà Mourinho il nuovo allenatore di Darmian in Inghilterra: siamo certi che troverà ancora spazio? Gli acquisti onerosi di Ibrahimovic e Mkhitaryan, primi innesti nel restyling dei Red Devils, potrebbero spingere alla sua partenza -
L'ALBUM di Euro 2016
ANGELO OGBONNA. Un altro difensore impegnato in Inghilterra è l’ex juventino, apprezzato da Conte a Torino tanto da preferirlo ad Acerbi nella lista dei 23 convocati a Euro 2016. Solo 90’ nel torneo nella sfida ininfluente contro l’Irlanda, match che ha ribadito il profilo solido e affidabile del centrale classe 1988 -
VIDEO. Gli highlights di Euro 2016
In forza al West Ham dal luglio 2015, Ogbonna si è reso protagonista di una buona annata utile all’accesso in Europa League. Guai a trascurare una pista italiana: se il Chelsea di Conte lo monitora per un posto in difesa, la Roma si è interessata a lui dopo il grave infortunio di Rudiger. I radar restano ancora accesi -
LO SPECIALE EURO 2016
SALVATORE SIRIGU. Chiudiamo la nostra carrellata con il vice Buffon, utilizzato agli Europei solo nell’incrocio nel girone contro l’Irlanda: grave ai fini del risultato la sua uscita a vuoto sul gol di Brady. Tuttavia il nome di Sirigu è legato alla Nazionale dal 2010 come sinonimo di valore e garanzia -
L'addio di Conte: "Ora tutti ci rispettano"
Ecco perché Conte l’aveva confermato in gruppo a Euro 2016 nonostante una stagione avara di soddisfazioni al Psg: l’avvento del tedesco Trapp ne aveva centellinato gioie e presenze. In scadenze nel 2018, Sirigu è oggetto dell’interesse concreto della Fiorentina che lo riporterebbe in Italia -
L'ALBUM di Euro 2016