Gli scacchi del Barcellona, le righe oblique dell'Inter, la maglia bianconera della Juventus "divisa a metà". Solo alcuni degli esempi di club che, per la stagione 2019-2020, hanno deciso di rompere con la tradizione e proporre nuove soluzioni
Qualcuno storcerà il naso, altri apprezzeranno il coraggio di proporre qualcosa di nuovo, come succede sempre in questi casi. Nella stagione che sta per cominciare diversi club hanno deciso di rompere con la tradizione, con soluzioni di stile innovative
JUVENTUS. La prima a stupire i suoi tifosi è stata la Juventus, che per quest'anno abbandona le classiche strisce bianconere. Casacca mezza bianca e mezza nera, con il dettaglio di una righina rosa al centro
JUVENTUS (trasferta). Innovativa anche la seconda maglia, con un inedito bianco abbinato al rosso delle finiture. E non è tutto. Perché osservando attentamente è possibile scorgere il disegno camouflage che caratterizza la maglia
INTER. Le bande verticali sono quelle classiche, nerazzurre. Sul petto, però, nella fascia in cui si trova lo sponsor, le strisce diventano oblique, omaggio alla seconda maglia della stagione 89/90 che aveva lo stesso disegno ma su fondo bianco
ROMA (trasferta). Un fulmine che attraversa la maglia, in obliquo. Le seconde divise solitamente sono bianche, con un richiamo ai colori ufficiali del club. La scelta del fulmine giallorosso è sicuramente una novità in questo senso
BARCELLONA. Una delle maglie più discusse della prossima stagione. Mai, nella sua storia, il Barça aveva abbandonato le tradizionali bande blaugrana, che al massimo erano state proposte in orizzontale (altra scelta poco gradita da buona parte del tifo catalano). Gli scacchi "stile Croazia", però, sono forse un azzardo
MANCHESTER CITY (terza maglia). Le terze divise sono quelle che generalmente permettono di osare un po' di più. I Citizens osano eccome, accostando il giallo a una tinta color pesca
CHELSEA. A cavallo tra innovazione e tradizione. I Blues giocano con il colore classico della loro divisa proponendo un omaggio a Stamford Bridge nel disegno che ricopre l'intera maglia
WEST HAM. Una leggera deviazione anche per gli Hammers, che siamo abituati a vedere con il classico accostamento di bordeaux e celeste, anche se tradizionalmente solo le maniche erano in "claret". In questo caso, invece, il celeste occupa tutta la parte superiore della maglia
PSG (trasferta). Partnership con "Air Jordan" ed ecco che la seconda maglie dei parigini - un tono di arancione - porta sul petto il logo iconico della schiacciata più famosa di sempre
AJACCIO. A proposito di loghi innovativi, il club francese omaggerà con una "N" sul petto Napoleone Bonaparte, nato proprio ad Ajaccio
STEVENAGE. Dal logo allo sponsor. Quando una potenza come "Burger King" incontra un piccolo club inglese come lo Stevenage, può nascere una maglia mai vista prima, "sporca" di ketchup e senape
FOREST GREEN ROVERS. Se parliamo di innovazione, impossibile non citare il club più "green" del mondo, attento ai temi legati all'ecologia attraverso numerose iniziative. L'ultima è la maglia in bambù, e chissà che non diventi una tradizione per il club