
Superlega, dalla Germania: come sarebbero stati ripartiti i ricavi fra le squadre
Il settimanale tedesco Der Spiegel ha pubblicato una serie di estratti sull'accordo firmato dai 12 club fondatori della Superlega. Tra i documenti anche i dettagli su come sarebbe stato diviso tra le varie squadre l'88.5% dell'investimento iniziale da 3.525 miliardi. Ecco quanto sarebbe spettato a ogni società

3525 milioni di euro: è questa la cifra promessa alle 12 squadre della Superlega, inizialmente sarebbero dovute essere 15, dalla statunitense JPMorgan come investimento nel progetto nato e poi decaduto nel giro di appena 48 ore. Una somma che i club si sarebbero spartire come da accordi siglati, ma, un po’ a sorpresa, non in parti uguali

Il quotidiano tedesco Der Spiegel, infatti, è venuto in possesso del documento che stabiliva la suddivisione dell’88,5% della somma complessiva, all’incirca 3120 milioni di euro. Ebbene, contrariamente a quello che si poteva pensare, tra le 12 ci sarebbero state 4 squadre (tra le quali una delle 3 che poi non ha aderito al progetto) che avrebbero ricevuto all’incirca la metà, ovvero il 3,8% del totale, contrariamente al 7,7% delle altre. Più o meno 120 milioni di euro contro 240. Vediamo tutto nel dettaglio

ARSENAL: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

BAYERN MONACO: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

CHELSEA: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

BARCELLONA*: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)
*Il contratto prevede anche una tranche aggiuntiva da 30 milioni al termine di ogni stagione per le prime due annate, quindi 60 milioni totali

JUVENTUS: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

LIVERPOOL: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

MANCHESTER CITY: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

MANCHESTER UNITED: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

PSG: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

REAL MADRID*: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)
*Il contratto prevede anche una tranche aggiuntiva da 30 milioni al termine di ogni stagione per le prime due annate, quindi 60 milioni totali

TOTTENHAM: il 7.7% del totale (circa 240 milioni di euro)

MILAN: il 3.8% del totale (circa 120 milioni di euro)

ATLETICO MADRID: il 3.8% del totale (circa 120 milioni di euro)

BORUSSIA DORTMUND: il 3.8% del totale (circa 120 milioni di euro)

INTER: il 3.8% del totale (circa 120 milioni di euro)

DIRITTI TV - Il contratto, inoltre, fa una distinzione tra "Core Club Platforms", le piattaforme operative di ciascun club partecipante alla Superlega, inclusi i siti internet, le applicazioni mobile e piattaforme televisive, e “Secondary Club Channels”, spiegando che ogni società avrebbe avuto diritto alla trasmissione di quattro partite della stagione regolare in diretta e in esclusiva sulle “Core Club Platforms”: queste non sarebbero state rese disponibili alla trasmissione per altre media company e non avrebbero fatto parte del pacchetto centrale dei diritti