MotoGP, GP di Misano 2018: 1° Andrea Dovizioso, 2° Marc Marquez, 7° Valentino Rossi
Passato al comando della gara al 6° giro con il sorpasso su Lorenzo, Dovizioso conserva la leadership fino all'ultima curva. Sfuma nel finale la doppietta Ducati: Lorenzo scivola al penultimo giro cedendo il 2° posto a Marquez. 3° Crutchlow. Yamaha in difficoltà: 5° Vinales, Rossi 7°. Dovizioso sale al secondo posto nella classifica del Mondiale a -67 da Marquez. Giornata trionfale per l'Italia, dopo i successi di Dalla Porta e Bagnaia: il tris mancava dal Mugello 2017, quando si imposero Migno, Pasini e Dovizioso
Una gara diversa da come l'avevamo immaginata. Il nuovo copione ci ha consegnato Dovizioso protagonista che ha urlato di gioia dentro al casco ed ha incitato il pubblico a tre curve dalla bandiera a scacchi. Andrea ha fatto la gara perfetta ed ha conquistato la sua prima Misano in modo netto, cristallino, esemplare. Il Dovi ha unito talento e visione della corsa, aspettando nelle prime battute, allungando nella fase centrale e rispondendo nel finale alle due furie che aveva alle spalle con due giri esemplari. Lorenzo ha pagato il non aver potuto usare la doppia gomma morbida e l'eccessiva irruenza nel finale, quando gli si è chiuso l'anteriore ed ha chiuso nella ghiaia. La battaglia con Marquez è stata bella e corretta ed il sorpasso finale sul Campione del Mondo da dedicare agli appassionati. Lorenzo ha l'aritmetica certezza di essere fuori dalla lotta iridata ma il lato positivo, a suo dire, è la totale mancanza di pressione magari utile a spingerlo verso qualche altro successo prima del suo arrivederci, perché pare che di arrivederci si debba parlare, in Ducati. Marquez, secondo alle spalle di Dovi e davanti a Crutchlow finito sul podio dopo la caduta di Lorenzo, aumenta il suo bottino mondiale e questo è un obiettivo centrato ed importante. Una situazione figlia del suo talento, di una Honda migliorata ma anche di circostanze nelle quali Rossi, Dovizioso e Lorenzo si sono sottratti punti a vicenda. In una Misano con l'Italia che vince grazie a due splendidi piloti e ragazzi come Pecco Bagnaia e Lorenzo Dalla Porta, è mancata la Yamaha ed è mancato Rossi. Peccato perché Valentino aveva costruito il weekend nel migliore dei modi, ma il calo di prestazioni da un giorno all'altro è difficile da digerire, per se stessi e per i tifosi che si aspettano tanto in più da un Team di primo livello che non vince da troppo tempo.
L'ordine di arrivo: trionfo di Dovizioso
1 | A. DOVIZIOSO | 42:05.426 |
2 | M. MARQUEZ | +2.822 |
3 | C. CRUTCHLOW | +7.269 |
4 | A. RINS | +14.687 |
5 | M. VIÑALES | +16.016 |
6 | D. PEDROSA | +17.408 |
7 | V. ROSSI | +19.086 |
8 | A. IANNONE | +21.804 |
9 | A. BAUTISTA | +23.919 |
10 | J. ZARCO | +27.559 |
Il meglio della giornata:
Con questa vittoria Dovizioso sale al secondo posto del Mondiale con 154 punti. Marquez resta in testa con 221 punti
Vittoria per Andrea Dovizioso davanti a Marc Marquez e Cal Crutchlow. 4° Rins, 5° Vinales, 6° Pedrosa, 7° Rossi, 8° Iannone
Ultimo giro
Giro 26
I distacchi a tre giri dal termine
1 | A. DOVIZIOSO | 37:27.018 |
2 | J. LORENZO | +1.388 |
3 | M. MARQUEZ | +1.671 |
4 | C. CRUTCHLOW | +5.945 |
5 | A. RINS | +14.465 |
6 | M. VIÑALES | +15.076 |
7 | D. PEDROSA | +16.685 |
8 | V. ROSSI | +18.452 |
9 | A. IANNONE | +19.282 |
10 | A. BAUTISTA | +21.514 |