
MotoGP, le pagelle dei test di Guido Meda: Honda regina. Ducati: c'è da fare. VIDEO
Partendo dalla rivelazione dei test chiudendo con chi non va oltre la sufficienza, al termine dei tre giorni in pista a Mandalika Guido Meda traccia il bilancio dei test: ecco la sua analisi sullo stato di salute delle Case di MotoGP
VIDEO. L'ANALISI DI GUIDO MEDA - TEST MANDALIKA, RISULTATI DAY-3

HONDA 9: BOOM - È sicuramente la rivelazione, la vera regina di questi test. Sia Pol Espargaró sia Marc Marquez hanno girato con la soft al posteriore anche nelle simulazioni di gara (premesso che questa gomma non verrà portata, quindi i tempi vanno presi con le pinze) facendo con dei run eccellenti. I piloti non cadono più come in passato (la Honda era una moto che cadeva tanto perché aveva l'avantreno un po' "vigliaccio", che si chiudeva di colpo senza avvertirti)
Pol Espargaró: "Honda pronta per vincere"
In evidenza anche un grandissimo Nakagami del team di Cecchinello in termini di passo gara. Honda pronta: adesso, per il Qatar e per le gare che vengono dopo. Si tratta dell'unica Casa in questa condizione staordinaria
Marquez: "Moto più adatta al mio stile di guida"
YAMAHA 7: AL LIMITE - Quartararo sa perfettamente di aver girato su una pista molto adatta alla Yamaha, ma sa anche che verranno piste dove il motore conterà enormemente di più. Yamaha al limite: Morbidelli sta crescendo, Dovizioso sta facendo ancora un po' fatica. Rimane tutto sulle spalle di Quartararo, per una moto eccellente a Mandalika ma che potrebbe aver grandi limiti di motore altrove
Quartararo: "Mi aspettavo di più dalla nuova Yamaha, il motore non mi piace"
"Il futuro è aperto", ha dichiarato Fabio. Credo che gli piacerebbe restare lì ma vedere una squadra che reagisce. Torniamo a un tema che aveva evidenziato già lui stesso l'anno scorso, oltre ad averlo fatto Valentino negli ultimi anni. Grande moto e piccolo motore?
Quartararo: "Il mio futuro è ancora aperto"
DUCATI 7: C'E' DA FARE - Fortunatamente c'è Bagnaia che non perde la calma, in un momento in cui i ducatisti vedono la Honda che sembra pronta mentre loro sanno di non esserlo. C'è ancora da lavorare in vista del Qatar sulla connessione tra il motore e il polso: il motore, nuovo, non risponde ancora come vorrebbero
Bagnaia: "Arriveremo pronti alla prima gara in Qatar"
Il più brillante di una Ducati che ha avuto anche un ottimo Marini e un Miller in difficoltà è Enea Bastianini, che ha fatto anche la simulazione con la soft e che utilizza la moto dell'anno scorso. Mi aspettavo che in Ducati fossero più avanti, che fossero competitivi con la Honda, forse ancora non lo sono, ma ci arriveranno

APRILIA 7,5: IN CRESCITA - L'Indonesia li ha ridimensioknati rispetto alla Malesia, ma è innegabile che la moto sia molto migliorata. Può essere l'anno giusto per mettere a segno la prima vittoria di questa nuova era. Grande lavoro di una grande azienda italiana che sta arrivando dove fino a qui hanno osato le aquile
Gioia Vinales: "Aprilia competitiva, ottimo passo"
SUZUKI 7,5: EFFICACE - Rins nella terza giornata ha confermato simulazioni di gara straordinarie (Mir out per una gastroenterite). Moto semplice ma efficacissima, diversamente dalla Yamaha il team ha risolto un tema di motore senza nemmeno perdere la connessione tra il motore e la mano del pilota. Possono essere come due anni fa una forza importante del Mondiale, guai a sottovalutarli. Non ci siamo ancora sul giro secco, devono migliorare in qualifica
Rins: "Bel lavoro nei test, meglio di altri anni"
KTM 6: COSI' COSI' - Binder e Oliveira forse si aspettavamo di più, in questo momento probabilmente è l'anello debole
Test KTM, l'analisi di Guidotti
Le pagelle finali e i voti ai singoli team. Ci rivediamo in Qatar: prima gara a Losail il 6 marzo
VIDEO. L'analisi di Guido Meda