
Dovizioso si ritira dalla MotoGP dopo aver corso la sua ultima gara a Misano (12° al traguardo). Andrea chiude così una carriera durata 21 anni nel Motomondiale, con un titolo conquistato nel 2004 nella classe 125. Ha corso con tante case (da Aprilia a Yamaha, passando per la Honda), ma è con Ducati che ha scritto le pagine più belle della sua storia: è stato tre volte vicecampione del mondo della MotoGP con duelli epici contro Marc Marquez

L'ingresso nel Motomondiale di Dovizioso avviene nel 2001, quando prende parte per la prima volta a un Gran Premio con un'Aprilia al Mugello, in qualità di wildcard.

Nel 2002 venne ingaggiato dal Team Scot per disputare con una Honda il Campionato del mondo della 125. Nella sua stagione di debutto ottiene un 9° posto come miglior piazzamento.

Nella gara inaugurale del 2003 arriva quinto e raggiunge il podio al GP successivo, in Sudafrica. In quella stagione sale sul podio in altre tre occasioni e si merita un contratto con una moto ufficiale per il 2004, ereditando la moto con cui Daniel Pedrosa ha conquistato il titolo.

Nel 2004 vince il primo titolo del Campionato del Mondo della 125 con il team Kopron Scot: chiude l'anno 1º con 248 punti dopo 14 delle 16 prove in calendario. 4 vittorie: Sudafrica, Francia, Gran Bretagna e Giappone.

Nel 2005 debutta in 250, sempre in sella a una Honda, sempre nel Team Scot, con il numero portafortuna '34' (un tributo all'idolo Kavin Schwantz). Termina il Campionato al terzo posto collezionando 5 podi: due secondi posti e tre terzi posti. Per le due stagioni successive chiude 2° nel Mondiale alle spalle di Lorenzo.

Il 2008 è l'anno del debutto in MotoGP: con il n.4 (il 34 di Schwantz è stato ritirato), Dovizioso è la sorpresa della stagione. Al penultimo GP, in Malesia, arriva il primo podio: è 3° alle spalle di Rossi e Pedrosa. Lo stesso Rossi vince il titolo in quell'anno, Dovi è 4°.

Nel 2009 fa il salto nel team Repsol Honda al fianco di Dani Pedrosa: il 26 Luglio a Donington Park festeggia la prima vittoria in top-class, entrando nel ristretto club di piloti ad aver vinto almeno una gara nelle tre classi.

Nel 2012 lascia Honda (con cui correva dal 2002) per passare nel team Tech 3 Yamaha, il suo compagno di squadra è Cal Cutchlow. A fine stagione è 4°, con in bacheca sei terzi posti.

L'ingaggio di Dovi con il team ufficiale della Ducati arriva il 15 agosto 2012: Andrea firma un biennale e viene presentato a Madonna di Campiglio il 15 gennaio del 2013, in coppia con il suo nuovo compagno Nicky Hayden.

Chiude la sua prima stagione all'8° posto, con 140 punti. Il suo miglior risultato è un quarto posto in Francia.

Nel 2014 le cose decisamente vanno meglio. Dovi - affiancato ora da Cal Crutchlow - ottiene il suo primo podio con la Ducati (3°) il 13 aprile a Austin, nel Gran Premio delle Americhe, ed è secondo in Olanda. L'11 ottobre conquista a Motegi la sua prima pole stagionale, seconda in carriera nella classe maggiore, segnando anche il nuovo record della pista. Conclude il campionato al 5º posto con 187 punti.

Nella stagione seguente cambia ancora compagno di squadra, che stavolta risponde al nome di Andrea Iannone. Pole e secondo posto in Qatar, stesso piazzamento anche nel Gran Premio delle Americhe e in Argentina. In Francia e Gran Bretagna è terzo. Chiude l'annata al settimo posto con 162 punti.

Il 2016 parte subito bene, con un secondo posto alla prima gara in Qatar. Dopo alcuni sfortunati GP sale sul podio in Germania (3°) e si avvicina alla vittoria sia in Austria che in Giappone, dove si classifica secondo. Finalmente, in Malesia, vince dopo essere partito dalla pole position, ottenendo il primo trionfo in Ducati e la sua seconda in MotoGP, ponendo fine a un digiuno di vittorie che durava da 7 anni. In classifica è 5° con 171 punti.
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Nel 2017 il compagno di squadra è Jorge Lorenzo. Il 4 giugno trionfa al Gran Premio d'Italia del Mugello e anche nel GP successivo in Catalogna. Il quinto posto ottenuto nel Gran Premio d'Olanda ad Assen lo proietta momentaneamente in testa al Mondiale, prima di essere superato dallo spagnolo Márquez al termine del GP di Germania, dove Dovizioso giunge ottavo.

Torna alla vittoria in Austria, al termine di un duello all'ultima curva proprio contro Márquez.

Ottiene la seconda vittoria di fila e la quarta stagionale a Silverstone dove taglia il traguardo davanti alle Yamaha di Vinales e Rossi, tornando in vetta alla classifica mondiale.

Altri due successi in Giappone (con controsorpasso su Marc Marquez all'ultima curva) e in Malesia.

Dovizioso conclude il suo grande 2017 al 2º posto in classifica generale con 261 punti.

Nel 2018 vince nella prima gara stagionale in Qatar dopo un sorpasso su Márquez all'ultima curva dell'ultimo giro!

La festa sul podio del pilota di Forlimpopoli con uno scatenato Valentino Rossi, 3° in Qatar.

Secondo al Mugello, dove stabilisce il record assoluto di velocità raggiungendo i 356,4 Km/h.

In Repubblica Ceca vince dopo essere partito dalla pole position.

Il 9 settembre dello stesso anno trionfa a Misano, vincendo per la prima volta il Gran Premio di San Marino.

Vince l'ultima gara nella Comunità Valenciana chiudendo la stagione al secondo posto, con 245 punti iridati.

Nel 2019 si ripete alla prima in Qatar, il suo tredicesimo successo in top-class.

Arriva un'altra vittoria nel GP d'Austria, Dovizioso finisce la stagione 2019 al 2º posto (dietro Marc Marquez) con 269 punti.

Inizia il 2020, la sua ultima stagione con la Ducati, con un terzo posto a Jerez.

Nonostante l'ottima partenza, il Mondiale 2020 si rivela difficile per Dovizioso. Il weekend in Austria è un bivio: il 15 agosto arriva la notizia che non rinnoverà il suo contratto con Ducati al termine della stagione, dopo una storia d'amore durata 8 anni
Dovizioso: "Ho ancora il fuoco dentro"
Dovizioso reagisce alla grande alla notizia del mancato rinnovo con Ducati: il 16 agosto arriva la vittoria al Red Bull Ring (resterà l'unica della stagione 2020).
Dovizioso-Ducati, la ricostruzione dell'addio
In seguito Dovizioso sfiora il podio a Le Mans, dove chiude 4°: sul gradino più alto del podio sale l'altro ducatista, Danilo Petrucci

Il 10 novembre 2020 Dovizioso annuncia sui social la propria scelta per il 2021: "Ho deciso di non prendere nessun impegno e di rimanere libero da accordi formali". In altre parole, Andrea opta per un anno sabbatico, in attesa di qualche proposta interessante

Il 22 novembre 2020 corre l'ultima gara a Portimao con la Ducati: dopo 8 stagioni insieme si separano le strade tra il team di Borgo Panigale e Andrea Dovizioso, il pilota di Forlì decide di fermarsi e prendere un anno sabbatico

Dovizioso chiude il Mondiale 2020 al 4° posto con 135 punti (il titolo di campione del mondo in MotoGP va a Joan Mir con 171 punti)

Nel 2021 Andrea Dovizioso svolge alcuni test con l'Aprilia

I risultati dei test di Dovizioso con l'Aprilia sono buoni, ma alla fine non avviene il tanto atteso matrimonio tra Andrea e la casa di Noale (in seguito sarà Maverick Vinales a sposare l'Aprilia)

Nell'estate 2021, Andrea Dovizioso decide di interrompere l'anno sabbatico per rientrare in MotoGP in sella alla Yamaha del team satellite Petronas

Dovizioso torna quindi a correre con una Yamaha di un team clienti, come aveva già fatto nel 2012 con Tech3: in questa foto il suo ultimo podio proprio con Tech3, ovvero il terzo posto ad Aragon il 30 settembre 2012 (vittoria di Pedronsa, Lorenzo al 2° posto)

Dovizioso torna in MotoGP in occasione del GP Misano del 19 settembre 2021, correrà con il team Yamaha Petronas fino al 14 novembre (data dell'ultima gara del 2021 a Valencia)

Nell'estate 2021 Dovizioso in Petronas prende il posto di Morbidelli (passato nel frattempo nel team ufficiale Yamaha), in questo modo compone per la parte finale della stagione una super coppia con Valentino Rossi

"È strano, ma è una bella sensazione tornare in MotoGP - dichiara Dovizioso a Sky -. Il mio obiettivo è lavorare in vista del 2022, questa stagione sarà un test. Dividere il box con Valentino Rossi sarà bellissimo". Dovizioso chiude il Mondiale 2021 con 12 punti
L'intervista di Dovizioso: "Bellissimo essere nel box con Valentino"
Il Mondiale 2022 rappresenta la 20^ stagione per Andrea nel Motomondiale. Si unisce a una nuova squadra, il team WithU Yamaha RNF

Dopo aver corso nel 2021 con una YZR-M1 con le specifiche del 2019 (trovando qualche difficoltà nell’adattamento alla nuova moto), nel 2022 Dovizioso ha a disposizione una moto con gli ultimi aggiornamenti grazie al suo nuovo team WithU Yamaha RNF, squadra al debutto nella classe regina

Nel campionato 2022 Dovizioso corre in squadra con Darryn Binder, 24enne sudafricano, fratello minore di Brad Binder (anche lui corre in MotoGP nel team ufficiale KTM)

Dovizioso debutta con la Yamaha del team Withu il 6 marzo 2022 nel GP del Qatar, chiuso al 14° posto

Dovizioso fatica a trovare il giusto feeling con la Yamaha, arriva alla pausa estiva del Mondiale 2022 con appena 10 punti in 11 gare (caratterizzate anche da due ritiri in Indonesia e in Catalunya)

La mancanza di risultati porta Dovizioso a optare per il ritiro anticipato. Giovedì 4 agosto, nella settimana del GP di Silverstone, Andrea pubblica un comunicato in accordo con la Yamaha in cui annuncia che lascerà definitivamente la MotoGP dopo il GP di Misano (in programma il 4 settembre 2022)
Dovizioso a Sky: "Misano è la gara giusta per smettere"
"Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene - spiega Dovizioso -. Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da qualche anno fa: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttarne al meglio il potenziale nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha. I risultati sono stati negativi, ma oltre a ciò, la considero comunque un'esperienza di vita molto importante"
L'annuncio del ritiro di Dovizioso dopo Misano
Lin Jarvis, managing director di Yamaha Motor Racing, commenta così la notizia del ritiro di Dovizioso: "Andrea ha faticato a estrarre il massimo potenziale dalla M1 e quindi i risultati non sono arrivati, creando una comprensibile frustrazione. Durante la pausa estiva ci ha confermato il suo desiderio di ritirarsi prima della fine della stagione. Abbiamo ritenuto opportuno che Andrea corresse la sua ultima gara a Misano, nel suo GP di casa"
Le prime reazioni dopo l'annuncio del ritiro di Dovizioso
La settimana di Misano, ultimo Gran Premio di Dovizioso in MotoGP, si apre con un'intervista esclusiva rilasciata da Andrea a Guido Meda. Il pilota ripercorre tutta la sua storia, come pilota e come uomo, tracciando un bilancio della sua carriera: "Ho guidato per 20 anni ad alti livelli, in pochi come "
Dovizioso si racconta a Guido Meda: l'intervista integrale
In occasione del suo ultimo weekend da pilota MotoGP a Misano, Dovizioso indossa un casco speciale che ripercorre la sua storia: è un collage che racchiude 5 grafiche dei caschi usati in carriera. Da quello indossato nel 2004 per la vittoria del Mondiale 125 all’ultimo casco indossato con la Ducati nel 2020, passando per quello usato alla Honda nel 2009
FOTO. Dovizioso, casco speciale per l'ultima gara a Misano
Dovizioso chiude le qualifiche di Misano, suo ultimo GP in carriera, con il 18° tempo (1:32.663, distacco di 7 decimi dal poleman Miller)
Vinales a Dovizioso: "Per me sei una leggenda"
Dopo le qualifiche di Misano, i piloti hanno voluto rendere omaggio a Dovizioso con un toccante filmato. Da Danilo Petrucci a Marc Marquez, che l'ha definito un "rivale leale e molto competitivo": Andrea ha ascoltato le parole dei colleghi e si è commosso durante la standing ovation dei presenti
Dovizioso si commuove di fronte all'omaggio dei piloti
Domenica 4 settembre 2022 Dovizioso corre l'ultima gara della sua carriera, in sella alla Yamaha del team WithU. Nel paddock di Misano ci sono tantissimi tifosi che omaggiano Andrea prima del suo ingresso in pista
VIDEO. Dovizioso si ritira, l'abbraccio dei tifosi a Misano
Dovizioso è visibilmente emozionato quando entra sulla griglia di partenza di Misano per l'ultima gara: tutti si fermano per un saluto, una pacca sulla spalla, un abbraccio o una stretta di mano
Il papà di Dovizioso: "Sono orgoglioso di mio figlio"
Tra le persone che hanno voluto abbracciare Dovizioso prima della partenza dell'ultima gara c'è anche Marc Marquez: i due sono stati protagonisti di duelli indimenticabili in MotoGP

Come ha dichiarato prima del via, il suo obiettivo è provare a centrare la top ten a Misano: Dovizioso sfiora il risultato che si era prefissato, chiudendo la sua ultima gara al 12° posto
Gli HIGHLIGHTS dell'ultima gara di Dovizioso
L'ultima gara corsa da Dovizioso in MotoGP è stata vinta da Bagnaia davanti a Bastianini, due piloti italiani che guidano una Ducati: una sorta di passaggio di consegne verso il futuro di questo sport

Dovizioso chiude la sua ultima stagione in MotoGP con 15 punti in 14 gare. In questa immagine, la festa dei tifosi a bordo pista dopo la fine del GP San Marino

Al ritorno al box dopo l'ultima gara, Dovizioso fa festa con il team Yamaha WithU
Dovizioso saluta la MotoGP: la festa al box dopo l'ultimo GP
Tra le persone intervenute in diretta per commentare l'ultima gara di Dovizioso c'è anche la compagna Alessandra, che rivela come Andrea nella vita privata sia un "tenerone". Anche Antonio Dovizioso, papà del pilota, spende parole dolci per il figlio: "Sono orgoglioso di lui"
VIDEO. La compagna di Dovizioso: "Andrea è un tenerone"
Dovizioso lascia per il resto della stagione la sua M1 nelle mani di Cal Crutchlow, attuale collaudatore Yamaha. Il pilota britannico correrà quindi con il team WithU nelle ultime 6 gare del Mondiale 2022

Domenica 4 settembre 2022 resterà quindi una data storica per Dovizioso, la data della sua ultima gara in MotoGP. Andrea chiude a Misano la sua storia nel Motomondiale dopo 20 stagioni. Una carriera straordinaria coronata da un titolo conquistato nel 2004 nella classe 125. Il 36enne di Forlimpopoli è stato anche tre volte vicecampione del mondo della MotoGP (2017, 2018, 2019)

Per tutte le emozioni che ci hai regalato in pista, per tutti i duelli adrenalinici con Marc Marquez, per tutte le volte che abbiamo cantato l'inno sul podio insieme a te: #GrazieDovi
Dovizioso: "Sono riuscito a essere teso anche all'ultima gara"