Lazio, Delio Rossi: il mio contratto dipende solo da me
CalcioIl tecnico della Lazio chiarisce la sua posizione in merito al rinnovo del suo contratto in scadenza a giugno: quando mi accorgerò di non essere più la persona giusta, allora me ne andrò. Ancora non abbiamo discusso il mio futuro
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Il tecnico della Lazio, Delio Rossi, in un'intervista radiofonica a Radio Radio chiarisce la sua posizione in merito al rinnovo del suo contratto in scadenza a giugno: "Sento da più parti che la mia conferma dipende da altri, mentre invece dipende da me. Ci tengo a puntualizzare questo: non è un discorso unilaterale della Lazio. Io sono un professionista ed è giusto fare il bene della società, ma anche il mio. Io sono un allenatore con un contratto in scadenza, ma un tecnico anomalo da questo punto di vista, perché non ho bisogno di un contratto per sentirmi stimolato".
Rossi ribadisce poi la sua voglia di rimanere alla Lazio: "Io penso all'oggi e l'oggi si chiama Lazio che è la mia priorità. Poi quando mi accorgerò di non essere più la persona giusta, oppure se la società ritenesse questo, allora me ne andrò. Ad oggi non c'è una scadenza. Non abbiamo ancora affrontato il problema, se non se ne discuterà mi riterrò libero". Su quali siano le condizioni giuste per andare avanti, l'allenatore romagnolo spiega: "Io sono sempre andato d'accordo con la Lazio. Il problema è che ancora non abbiamo discusso il mio futuro, nel momento in cui si farà, vedremo quello che pensano loro e quello che penso io".
Il tecnico della Lazio, Delio Rossi, in un'intervista radiofonica a Radio Radio chiarisce la sua posizione in merito al rinnovo del suo contratto in scadenza a giugno: "Sento da più parti che la mia conferma dipende da altri, mentre invece dipende da me. Ci tengo a puntualizzare questo: non è un discorso unilaterale della Lazio. Io sono un professionista ed è giusto fare il bene della società, ma anche il mio. Io sono un allenatore con un contratto in scadenza, ma un tecnico anomalo da questo punto di vista, perché non ho bisogno di un contratto per sentirmi stimolato".
Rossi ribadisce poi la sua voglia di rimanere alla Lazio: "Io penso all'oggi e l'oggi si chiama Lazio che è la mia priorità. Poi quando mi accorgerò di non essere più la persona giusta, oppure se la società ritenesse questo, allora me ne andrò. Ad oggi non c'è una scadenza. Non abbiamo ancora affrontato il problema, se non se ne discuterà mi riterrò libero". Su quali siano le condizioni giuste per andare avanti, l'allenatore romagnolo spiega: "Io sono sempre andato d'accordo con la Lazio. Il problema è che ancora non abbiamo discusso il mio futuro, nel momento in cui si farà, vedremo quello che pensano loro e quello che penso io".