Leo non molla: "Siamo lì". Milan col dubbio Borriello

Calcio
Leonardo non molla loScudetto: il suo Milan può ancora aggiudicarsi il titolo
AC Milan Brazilian coach Leonardo concentrates prior to an Italian Serie A soccer match between Inter Milan and AC Milan at the San Siro stadium in Milan, Italy, Sunday, Jan. 24, 2010. (AP Photo/Alberto Pellaschiar)

Il tecnico rossonero crede ancora allo Scudetto ed è concentrato sulle ultime 6 gare di campionato. Sulle critiche di Berlusconi: "Farò una convocazione parlamentare per riferire". Rientra Huntelaar. I GOL DEL MILAN SU SKY.it

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"Ci sono 6 partite, siamo lì e possiamo esprimerci ai nostri livelli. Le 3 squadre al top hanno vinto nell'ultima giornata. L'Inter ha tanti impegni, la Roma è in forma". Leonardo non si arrende: il suo Milan è pienamente in corsa per lo scudetto. I rossoneri, terzi a 3 punti dall'Inter capolista, domani devono battere il Catania per continuare a inseguire il tricolore. "C'erano 7 partite una settimana fa, ora ce ne sono 6. La gara  vinta a Cagliari mi ha dato tanta soddisfazione", dice il tecnico brasiliano, che fa il punto della situazione tra infermeria e spogliatoio. "Seedorf ha avuto un piccolo problema muscolare, ma penso sia gestibile. Mancini è tornato, ma ha bisogno di svolgere ancora lavoro fisico. Huntelaar sta bene, si è allenato regolarmente nelle ultime 2 sedute. Ambrosini ha recuperato bene", dice Leonardo, che non si sbilancia sulle condizioni di Marco Borriello. Ancora lontano, invece, il ritorno in campo di un altro big. "Nesta vede il campo molto distante ed è normale che stia così. Non sta ancora toccando il pallone, oggi è difficile valutare", dice. Ai box c'è anche Alexandre Pato: l'attaccante brasiliano viene accostato a Real  Madrid e Chelsea. "Credo che non ci sia niente", dice Leonardo, che dribbla le domande relative al proprio futuro. "Non c'è niente da dire, non sto nascondendo nulla. Nella mia vita non ho mai pensato a lungo termine, semplicemente questo non è il momento di pensare al futuro".

"Io sono qui e sto pensando alle 6 partite che restano da giocare. Nel mondo del calcio le cose possono cambiare rapidamente, in generale", dice l'allenatore. In settimana, sui giornali hanno trovato spazio riflessioni attribuite al presidente Silvio Berlusconi che, con alcuni parlamentari, si sarebbe lamentato dell'assetto offensivo del Milan. "Farò una convocazione parlamentare, ne parlerò con senatori e deputati e poi loro vi comunicheranno il mio pensiero - scherza  Leonardo -. Sono sempre notizie riportate. Non do tanto peso, magari in certe situazioni questo sarà un pro e in altre un contro". Non bisogna correre il rischio di sottovalutare il Catania, che è virtualmente salvo. "Il Catania è una squadra diversa rispetto a quella che abbiamo battuto all'andata. E' una squadra che prova a giocare, questo può rendere la partita ancora più bella".