Con la finale di Madrid del 22 maggio lo Special One potrebbe raccogliere tre "tituli". Un traguardo che potrebbe portarlo a non abbandonare la capitale spagnola dopo il trionfo. Ecco allora che tra i candidati a sostituirlo spunta la pista Capello
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A
di Omar Schillaci
Un addio in tre mosse: Coppa Italia, Campionato e Champions. A cominciare da stasera Mourinho potrebbe iniziare a sistemare in bacheca il primo dei titoli di una stagione - a prescindere dal finale - entusiasmante. Poi toccherà a scudetto e Champions. Insomma proprio la vittoria in Europa e la possibilità di andar via da tre volte vincente potrebbe spingere lo Speciale a lasciare Milano e il tanto odiato calcio italiano. Destinazione? Real Madrid, che sempre stasera a Maiorca dovrà continuare a rincorrere il Barcellona.
Ma a meno di un sorpasso clamoroso il destino di Pellegrini sembra ormai segnato. Anche la prossima scelta Florentino Perez sembra segnata dalla volontà di portare in Spagna Mourinho. Questa volta il Real fa sul serio. Il presidente della Casa Blanca si è convinto che solo l'allenatore dell'inter possa portare il Real a dominare e vincere in Europa. E Moratti? La sua volontà è di tenersi stretto il proprio allenatore. Ma la clausola nel contratto permette a Mourinho di liberarsi pagando 7 milioni di euro: una cifra che non spaventa né José nè il Real.
Allora in caso di addio l'Inter sta percorrendo più strade. La prima - quella che porta a Laurent Blanc - è una strada chiusa dalla nazionale francese. Prandelli è un vecchio amore che non si è più riacceso. Zenga una soluzione affascinante per i tifosi, ma rischiosa. Allora ecco che l'idea più suggestiva diventa anche la più affascinante: Fabio Capello. I primi contatti risalgono al 2006, prima che il ct dell'Inghilterra passasse al Real. Una cena in cui Capello consigliò a Moratti Ibrahimovic e Vieira: detto fatto. Prossime cene al momento non sono in programma. Né ci sono trattive in corso. Moratti vuole tenersi stretto Mourinho. Mourinho vuole vincere tutto con la sua inter. A cominciare da stasera.
di Omar Schillaci
Un addio in tre mosse: Coppa Italia, Campionato e Champions. A cominciare da stasera Mourinho potrebbe iniziare a sistemare in bacheca il primo dei titoli di una stagione - a prescindere dal finale - entusiasmante. Poi toccherà a scudetto e Champions. Insomma proprio la vittoria in Europa e la possibilità di andar via da tre volte vincente potrebbe spingere lo Speciale a lasciare Milano e il tanto odiato calcio italiano. Destinazione? Real Madrid, che sempre stasera a Maiorca dovrà continuare a rincorrere il Barcellona.
Ma a meno di un sorpasso clamoroso il destino di Pellegrini sembra ormai segnato. Anche la prossima scelta Florentino Perez sembra segnata dalla volontà di portare in Spagna Mourinho. Questa volta il Real fa sul serio. Il presidente della Casa Blanca si è convinto che solo l'allenatore dell'inter possa portare il Real a dominare e vincere in Europa. E Moratti? La sua volontà è di tenersi stretto il proprio allenatore. Ma la clausola nel contratto permette a Mourinho di liberarsi pagando 7 milioni di euro: una cifra che non spaventa né José nè il Real.
Allora in caso di addio l'Inter sta percorrendo più strade. La prima - quella che porta a Laurent Blanc - è una strada chiusa dalla nazionale francese. Prandelli è un vecchio amore che non si è più riacceso. Zenga una soluzione affascinante per i tifosi, ma rischiosa. Allora ecco che l'idea più suggestiva diventa anche la più affascinante: Fabio Capello. I primi contatti risalgono al 2006, prima che il ct dell'Inghilterra passasse al Real. Una cena in cui Capello consigliò a Moratti Ibrahimovic e Vieira: detto fatto. Prossime cene al momento non sono in programma. Né ci sono trattive in corso. Moratti vuole tenersi stretto Mourinho. Mourinho vuole vincere tutto con la sua inter. A cominciare da stasera.
