Dramma in casa Lazio, assassinata la mamma di Barreto

Calcio
Dramma in casa Lazio. La madre di Gonzalo Barreto è stata assassinata in Uruguay
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La madre 47enne del giovane attaccante biancoceleste è stata uccisa a coltellate dal suo concubino. L'uomo si è poi tolto la vita impiccandosi ad una scala a pochi metri dal corpo della donna. Il dramma è avvenuto a Treinta y Tres in Uruguay

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La madre del 18enne attaccante uruguayano della Lazio Gonzalo Barreto, la 47enne notaio Yanela Mastropiero, è stata assassinata a coltellate, una delle quali, fatale, al collo, dal suo concubino Ruben Pereira, 49 anni. L'uomo si è poi tolto la vita impiccandosi ad una scala a pochi metri dal corpo della donna.

Il dramma è avvenuto nella casa dove i due convivevano a Treinta y Tres, città a 286 chilometri ad est di Montevideo. Polizia e vigili del fuoco, avvertiti dai vicini allarmati dall'odore, hanno fatto irruzione nella casa e hanno trovato un ambiente saturo di gas, visto che erano state aperte le valvole delle due bombole.

"E' stata una tragedia passionale", ha spiegato all'Ansa il vicecommissario della polizia locale, Carlos Machado. Yanela Mastropiero, che era anche funzionaria del tribunale locale, era molto nota nella cittadina e, secondo i vicini, ormai da tempo litigava spesso con il convivente, che l'aveva anche minacciata. Gonzalo Barreto ha iniziato la sua carriera nel club locale Danubio e, dopo essere emerso giocando nella nazionale urugyayana Under 17, è stato acquistato dalla Lazio lo scorso gennaio.