Commemorazione al Massimino, Raciti ricordato a Catania

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Una breve e commossa cerimonia ha aperto la giornata di commemorazione dell'ispettore di polizia ucciso il 2 febbraio 2007 negli scontri nel derby Catania-Palermo. La vedova Marisa Grasso: "Filippo vittima di un sistema che non funziona". IL VIDEO

Una breve e commossa cerimonia nel piazzale antistante lo stadio Angelo Massimino ha aperto, stamattina, la giornata di commemorazione per il quarto anniversario della morte dell'ispettore capo della polizia di Stato, Filippo Raciti, ucciso la sera del 2 febbraio 2007, negli scontri avvenuti in occasione del derby regionale del campionato di calcio di Serie A, tra Catania e Palermo, nei pressi del Massimino.

Dopo la deposizione di un mazzo di fiori, davanti alla targa dedicata all'ispettore, la vedova Marisa Grasso, il questore Domenico Pinzello e le altre autorità presenti si sono recati nel cimitero di Acireale per deporre una corona d'alloro sulla tomba del poliziotto. Alle 10,30, nella cattedrale di Acireale, il vescovo Pio Vittorio Vigo ha infine celebrato una messa. Alla funzione hanno partecipato pure i genitori di Raciti. Il Catania, che proprio stasera a Cesena torna a disputare una partita ufficiale nella stessa data in cui si verificarono gli incidenti nel derby siciliano, ha ricordato l'ispettore di polizia con una nota sul proprio sito web ufficiale. Nessuna nota, invece, dal Palermo che stasera affronterà la Juventus in casa.

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