Milan, benedetta sosta. Aspettando il ritorno di Pirlo...

Calcio
Andrea Pirlo si sta allenando a parte per tentare di portare un po' di idee ai suoi il 2 aprile
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VERSO IL DERBY. Due settimane per ritrovarsi, due settimane per cancellare il Milan povero di idee e di gol visto nelle ultime partite. Il regista rossonero cercherà di rientrare nel derby. E venerdì si decide sulla squalifica di Ibrahimovic. GLI ALBUM

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di Vera Spadini

Due settimane per ritrovarsi, due settimane per cancellare il Milan povero di idee e di gol visto nelle ultime partite. Compito non facile, con la pressione dell'Inter a -2. A Milanello nessuno lo nega, la rabbia per aver sprecato la tranquillità del vantaggio si mescola alla paura di perdere la testa. La testa della classifica, e non solo, perché il problema del Milan non è fisico. Le gambe ci sono, dicono a Milanello. Ma l'eliminazione dalla Champions e, a catena, il pari casalingo con il Bari e il colpo di grazia a Palermo hanno tolto certezze.

La sosta allora arriva nel momento giusto, c'è tempo per riordinare le idee. E per tentare qualche recupero decisivo. Pirlo innanzi tutto, che ha lavorato anche nel giorno di pausa per cercare di rientrare nel derby. La fase di impostazione risente della sua assenza, e della flessione di Van Bommel. E poi Pato, fermato da una distorsione alla caviglia ma guaribile in una decina di giorni. Anche se nelle ultime partite Pato sembra aver già esaurito il momento d'oro, il Milan ha bisogno dei suoi gol.

La decisione sul ricorso per Ibra verrà presa venerdì ma al limite verrà decurtata una giornata di squalifica. Bisogna fare i conti senza di lui. E con un Cassano non ancora in condizione. Prandelli gli ha dato fiducia, la parentesi della Nazionale potrà servire a migliorare la condizione e ritrovare sicurezza. Quella che in questo momento manca a tutto il Milan. Un Milan appena nato, in fondo, dove non tutti hanno assimilato ancora la mentalità vincente. Quella che l'Inter sta cavalcando da qualche anno.  Per questo mai come questa volta il derby sarà una questione… di testa.

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