Mazzarri non parla di futuro: "Vicini al sogno Champions"
Calcio
Il tecnico azzurro pensa solo all'Inter e alla qualificazione diretta nell'Europa che conta: "E' una gara fondamentale. Sono coerente parlerò a fine stagione. Tengo a dire ai tifosi che il Napoli viene sopra ogni cosa, perciò deve essere una grande festa"
Lavezzi si traveste, lo scherzo del Pocho ai napoletani - Napoli da Champions, la stagione in immagini- Napoli-Inter, Mazzarri e la parabola di un amore finito
"Ho fatto dei voti a livello personale, ma dovesse andar bene domani magari provo a smettere di fumare", promette Walter Mazzarri alla vigilia dell'ultimo impegno casalingo della stagione che mette in palio l'accesso diretto alla Champions League. "Avevamo tre match point per centrare l'obiettivo – spiega il tecnico - uno lo abbiamo fallito a Lecce, ma a questo punto mi auguro che il gol di Chevanton sia arrivato per farci raggiungere il grande traguardo davanti a nostri tifosi. La gara con l'Inter è fondamentale, ma non dimentichiamo che c'è anche la partita di chiusura con la Juve. Il nostro grande sogno è sempre stato entrare in Champions, e ci siamo vicini. E' un risultato straordinario, ricordiamo che qui non si fa questa competizione da vent'anni, dai tempi di Maradona. E' un momento calcisticamente storico".
Il Napoli nelle ultime settimane è parso meno in palla, per Mazzarri non si tratta solo di un fattore fisico: "Forse c'è stato anche un problema fisico, ma soprattutto penso che inconsciamente i ragazzi abbiano a un certo punto pensato che il vantaggio sulla quinta fosse enorme, e psicologicamente si è creato un problema". Poche parole sul tema sempre caldissimo relativo al suo futuro. Qualcuna però è sibillina: "Tanti allenatori col contratto non sono certi di restare, questo perchè il calcio è sempre in evoluzione. Io sono coerente e come ho detto più volte parlerò di ogni cosa a fine stagione. Detto ciò, tengo a dire ai tifosi che il Napoli viene sopra ogni cosa, perciò domani deve essere una grande festa. Tutto il resto – continua e conclude il discorso Mazzarri - non deve interessare, bisogna onorare questa grande cavalcata che è durata due anni, e che abbiamo firmato insieme".
L'ultimo pensiero è per il match con l’Inter di Leonardo: "Un pari farebbe felici tutti? No, non penso a fare calcoli né a mandare messaggi sbagliati. Loro sono una grande squadra, ma penso ai miei, a farli giocare da Napoli, come sanno. Leonardo? Ha fatto molto bene, è un grande in tutti i sensi, ha compattato il gruppo e fatto i risultati, nonostante qualche episodio negativo che può sempre capitare. Merita di allenare l'Inter".
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"Ho fatto dei voti a livello personale, ma dovesse andar bene domani magari provo a smettere di fumare", promette Walter Mazzarri alla vigilia dell'ultimo impegno casalingo della stagione che mette in palio l'accesso diretto alla Champions League. "Avevamo tre match point per centrare l'obiettivo – spiega il tecnico - uno lo abbiamo fallito a Lecce, ma a questo punto mi auguro che il gol di Chevanton sia arrivato per farci raggiungere il grande traguardo davanti a nostri tifosi. La gara con l'Inter è fondamentale, ma non dimentichiamo che c'è anche la partita di chiusura con la Juve. Il nostro grande sogno è sempre stato entrare in Champions, e ci siamo vicini. E' un risultato straordinario, ricordiamo che qui non si fa questa competizione da vent'anni, dai tempi di Maradona. E' un momento calcisticamente storico".
Il Napoli nelle ultime settimane è parso meno in palla, per Mazzarri non si tratta solo di un fattore fisico: "Forse c'è stato anche un problema fisico, ma soprattutto penso che inconsciamente i ragazzi abbiano a un certo punto pensato che il vantaggio sulla quinta fosse enorme, e psicologicamente si è creato un problema". Poche parole sul tema sempre caldissimo relativo al suo futuro. Qualcuna però è sibillina: "Tanti allenatori col contratto non sono certi di restare, questo perchè il calcio è sempre in evoluzione. Io sono coerente e come ho detto più volte parlerò di ogni cosa a fine stagione. Detto ciò, tengo a dire ai tifosi che il Napoli viene sopra ogni cosa, perciò domani deve essere una grande festa. Tutto il resto – continua e conclude il discorso Mazzarri - non deve interessare, bisogna onorare questa grande cavalcata che è durata due anni, e che abbiamo firmato insieme".
L'ultimo pensiero è per il match con l’Inter di Leonardo: "Un pari farebbe felici tutti? No, non penso a fare calcoli né a mandare messaggi sbagliati. Loro sono una grande squadra, ma penso ai miei, a farli giocare da Napoli, come sanno. Leonardo? Ha fatto molto bene, è un grande in tutti i sensi, ha compattato il gruppo e fatto i risultati, nonostante qualche episodio negativo che può sempre capitare. Merita di allenare l'Inter".
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