Pato giura amore eterno al Milan: "Non lo lascerei mai"
Calcio
L'attaccante brasiliano si dice felicissimo di indossare la maglia rossonera: "Non andrei via per nessun club, voglio diventare un giocatore importante nella storia di questa società". GUARDA LE FOTO DI PATO E BARBARA
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LO SPECIALE: Lo scudetto 2011 è rossonero
"Non posso negare di essere felice di aver vinto l'ultimo campionato: ora voglio continuare a vincere perché lo scudetto non è altro che l'inizio di una striscia di trionfi. Ci aspettano la Supercoppa Italia, il campionato e la Champions e voglio vincere tutto. Mi piacerebbe giocare il Mondiale per club e farò di tutto per giocare partite così importanti". Lo ha detto Alexandre Pato al magazine spagnolo 'Don Balon'.
"Arrivare al Milan è stato un sogno diventato realtà - confessa - ho cominciato ad allenarmi al fianco di giocatori che erano degli idoli per me, come Ronaldo e Maldini. Quando seppi che il Milan era interessato a me dissi al mio agente di dire sì. Allora c'erano anche sette brasiliani e fu facile integrarmi. Giocare nel Milan era un enorme privilegio, entravo a far parte della squadra più titolata al mondo, dove giocano i migliori". Poi parla di Allegri. "Con lui tutti ci siamo trovati benissimo: ha mostrato gran carattere, è un vincente nato e lo ha dimostrato conquistando lo scudetto alla prima stagione".
Quanto a Ibra, aggiunge: "con Zlatan non c'è alcun problema. Il nostro obiettivo è vincere". Consapevole di avere grandi margini di miglioramento, rigetta il Milan squadra vecchia: "ci sono giocatori di 33-35 anni, ci sono anche molti giovani. C'è in corso un ricambio generazionale, il Milan è tornato a vincere lo scudetto dopo sette anni, ha giocatori nuovi e un allenatore giovane. Comincia un nuovo ciclo di vittorie e io mi sento parte di questo grande progetto. Voglio diventare un giocatore importante nella storia del Milan". Di andarsene non ha voglia. "Non lascerei il Milan per nessun club, quello che voglio è giocare qui - conclude - Ho un contratto fino al 2014 e voglio rimanere in rossonero il più tempo possibile".
LO SPECIALE: Lo scudetto 2011 è rossonero
"Non posso negare di essere felice di aver vinto l'ultimo campionato: ora voglio continuare a vincere perché lo scudetto non è altro che l'inizio di una striscia di trionfi. Ci aspettano la Supercoppa Italia, il campionato e la Champions e voglio vincere tutto. Mi piacerebbe giocare il Mondiale per club e farò di tutto per giocare partite così importanti". Lo ha detto Alexandre Pato al magazine spagnolo 'Don Balon'.
"Arrivare al Milan è stato un sogno diventato realtà - confessa - ho cominciato ad allenarmi al fianco di giocatori che erano degli idoli per me, come Ronaldo e Maldini. Quando seppi che il Milan era interessato a me dissi al mio agente di dire sì. Allora c'erano anche sette brasiliani e fu facile integrarmi. Giocare nel Milan era un enorme privilegio, entravo a far parte della squadra più titolata al mondo, dove giocano i migliori". Poi parla di Allegri. "Con lui tutti ci siamo trovati benissimo: ha mostrato gran carattere, è un vincente nato e lo ha dimostrato conquistando lo scudetto alla prima stagione".
Quanto a Ibra, aggiunge: "con Zlatan non c'è alcun problema. Il nostro obiettivo è vincere". Consapevole di avere grandi margini di miglioramento, rigetta il Milan squadra vecchia: "ci sono giocatori di 33-35 anni, ci sono anche molti giovani. C'è in corso un ricambio generazionale, il Milan è tornato a vincere lo scudetto dopo sette anni, ha giocatori nuovi e un allenatore giovane. Comincia un nuovo ciclo di vittorie e io mi sento parte di questo grande progetto. Voglio diventare un giocatore importante nella storia del Milan". Di andarsene non ha voglia. "Non lascerei il Milan per nessun club, quello che voglio è giocare qui - conclude - Ho un contratto fino al 2014 e voglio rimanere in rossonero il più tempo possibile".
