Gasp sfida Mancio: "Spero di ottenere gli stessi successi"

Calcio
Gian Piero Gsperini sta preparando al meglio la squadra in vista della gara di Supercoppa (Getty)
L'allenatore dell'Inter, Gian Piero Gasperini, durante la partita amichevole contro una rappresentativa del Trentino, questo pomeriggio 14 luglio 2011 a Pinzolo (Trento).
ANSA/DANIELE MOSNA

Nel weekend l'Inter affronterà il Celtic e il Manchester City nella Dublin Cup per preparare la gara di Supercoppa Italiana contro il Milan, in programma il 6 agosto. Gasperini: "Non parleremo di mercato, Tevez è del City, Sneijder ed Eto'o dell'Inter"

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Anche in Irlanda il mercato tiene banco, Gian Piero Gasperini fa muro e prova a concentrarsi sul campo. Trasferta irlandese per l'Inter, che alla Dublin Super Cup affronterà il Celtic e domenica il Manchester City. Ma la sfida coi Citizens, oltre alla presenza degli ex Mancini e Balotelli, è strettamente legata alle voci di mercato di questi giorni, all'interessamento nerazzurro per Tevez e il possibile scambio con Eto'o. "Col Manchester City parleremo di calcio, della partita, di questioni di mercato non è obbligatorio parlarne qui - esordisce in conferenza stampa Gasperini - Capisco che ai media interessi il mercato, ma noi stiamo lavorando per preparare la gara. Tevez? Quando si parla di grandi calciatori è normale che si parli anche di grandi club, fino al 31 agosto ci saranno tante voci, ma poi ci sarà una sola realtà. Tevez è al City e gli altri calciatori di cui si parla sono dell'Inter".

Il riferimento è soprattutto a Sneijder, che in Inghilterra continuano a dare vicino al Manchester United. "Sneijder è qui, Eto'o è qui, e noi siamo qui per preparare la Supercoppa di Pechino e il campionato, non per fare mercato - la replica stizzita - L'Inter è una grande società, i giocatori sono qui, poi le scelte comunque le farà il presidente Moratti, ma
il fatto che dei grandi campioni siano qui vuol dire che l'Inter è un grande club. Sneijder può giocare in tutti i moduli e in tutti i sistemi, con compiti diversi, lo ha sempre fatto benissimo e lo sta facendo molto bene. Può essere offensivo, difensivo, sa fare un po' tutto".

Il discorso si sposta finalmente sul torneo, sul fatto che "competizioni di questo tipo sono utili: gare importanti, ravvicinate, così si possono vedere in campo tutti i calciatori. Per noi la situazione è un po' diversa, strana, perché mancano alcuni calciatori sudamericani, per via della Copa America e del Mondiale Under 20. Ed è anche strano perché subito dopo abbiamo Pechino, ma questi tornei sono importanti. Contro il Celtic sarà una sfida dai sapori storici, ma abbiamo iniziato da poco la preparazione, quindi per noi sarà un test importante per alzare il nostro livello, provare qualche soluzione e tutti i calciatori. In vista di Pechino gli aspetti positivi sono di sicuro superiori a quelli negativi, con molte novità, compreso me stesso - sorride - Adesso arrivano le gare importanti con le quali verificare il lavoro fatto. Di negativo trovo davvero poco".

Gasperini si sente di escludere la possibilità di mandare in campo il possibile undici che giocherà il derby a Pechino, "mischieremo un po', soprattutto per migliorare ancora la condizione - afferma - Poi avremo una settimana per preparare nello specifico il derby. Sneijder? Giocherà ancora da centrocampista perché ha fatto molto bene e può fare benissimo. Quando giocherà Julio Cesar? Probabilmente contro il City, essendo rientrato oggi". Ultima battuta sull'avversario di domenica, quel Roberto Mancini che dell'Inter è stato allenatore. "Ha scritto un periodo importante della storia dell'Inter - conclude Gasperini - Ha vinto con l'Inter e poi ha continuato a fare molto bene col City. Non ho un rapporto personale con lui, ma ho stima di lui e spero di avere gli stessi successi che ha avuto lui all'Inter".