Di Vaio-Di Michele, una sfida che vale già 6 punti
Calcio
Bologna-Lecce, in scena al Dall'Ara domenica alle 15, mette di fronte due squadre sconfitte all'esordio e in cerca di rivincita. L'attaccante rossoblù ha un appuntamento con le statistiche, quello giallorosso vuole dimenticare un'annata in chiaroscuro
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Per la salvezza ci sarà da sudare. David Di Michele ha già cominciato, domenica, contro un'Udinese più avanti nella preparazione e quindi più pimpante del suo Lecce: "Un caldo torrido, loro hanno giocato i preliminari ed erano più reattivi di noi. Torje è un bel giocatore, si è visto che ha entusiasmo da vendere anche se deve migliorare in alcuni aspetti del suo gioco".
La lotta per la salvezza non sembra riguardare i friulani, ma una decina di squadre potrebbero rimanervi invischiate. Quali sono i vantaggi del Lecce sulle altre? "Il bel lavoro svolto dalla dirigenza. Abbiamo più equilibrio di un anno fa, siamo meglio coperti in più ruoli. Il fatto che la zona calda della classifica alla fine possa comprendere 8/10 squadre per noi è un vantaggio". Già domenica Di Michele e compagni sono attesi da una prima prova del nove a Bologna: "I problemi della scorsa stagione sono superati, ora sto meglio e conto di riuscire a trovare più continuità".
Problemi che non ha Di Vaio da tre stagioni a questa parte: sempre in doppia cifra con i rossoblù, un gol ogni due partite nel 2010-2011. Considerando che contro la Fiorentina non è andato in gol, la media chiama... "Ma la differenza non la fanno i singoli, bensì il gruppo. Noi "vecchietti" cerchiamo di trasmettere ai nuovi arrivati la cultura del lavoro, che paga sempre. I nuovi arrivati hanno capito subito che c’è da lavorare quotidianamente per la salvezza". Oltre ai nuovi arrivi, c’è anche chi è rimasto nonostante tutto portasse a pensare a un addio nel mercato estivo: "Siamo felici che Ramirez sia ancora dei nostri, sarà importante per noi e noi saremo importanti per lui. Credo abbia fatto bene a restare qui, dove potrà crescere ancora". (M.V.)
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Per la salvezza ci sarà da sudare. David Di Michele ha già cominciato, domenica, contro un'Udinese più avanti nella preparazione e quindi più pimpante del suo Lecce: "Un caldo torrido, loro hanno giocato i preliminari ed erano più reattivi di noi. Torje è un bel giocatore, si è visto che ha entusiasmo da vendere anche se deve migliorare in alcuni aspetti del suo gioco".
La lotta per la salvezza non sembra riguardare i friulani, ma una decina di squadre potrebbero rimanervi invischiate. Quali sono i vantaggi del Lecce sulle altre? "Il bel lavoro svolto dalla dirigenza. Abbiamo più equilibrio di un anno fa, siamo meglio coperti in più ruoli. Il fatto che la zona calda della classifica alla fine possa comprendere 8/10 squadre per noi è un vantaggio". Già domenica Di Michele e compagni sono attesi da una prima prova del nove a Bologna: "I problemi della scorsa stagione sono superati, ora sto meglio e conto di riuscire a trovare più continuità".
Problemi che non ha Di Vaio da tre stagioni a questa parte: sempre in doppia cifra con i rossoblù, un gol ogni due partite nel 2010-2011. Considerando che contro la Fiorentina non è andato in gol, la media chiama... "Ma la differenza non la fanno i singoli, bensì il gruppo. Noi "vecchietti" cerchiamo di trasmettere ai nuovi arrivati la cultura del lavoro, che paga sempre. I nuovi arrivati hanno capito subito che c’è da lavorare quotidianamente per la salvezza". Oltre ai nuovi arrivi, c’è anche chi è rimasto nonostante tutto portasse a pensare a un addio nel mercato estivo: "Siamo felici che Ramirez sia ancora dei nostri, sarà importante per noi e noi saremo importanti per lui. Credo abbia fatto bene a restare qui, dove potrà crescere ancora". (M.V.)
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