La ricetta di Galliani: "Si vince con la difesa"

Calcio
Galliani dispensa consigli. Allegri è avvertito, meno gol subiti per vincere il campionato (Getty)
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L'ad del Milan ha parlato con il tecnico rossonero dopo il 4-1 inflitto al Parma: "L'ho chiamato per ricordargli che vince lo scudetto chi ha la miglior difesa e non chi ha il miglior attacco. Va benissimo segnare tanti gol ma è importante non subirne"

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Allenamento mattutino per i rossoneri, il giorno dopo la vittoria casalinga contro il Parma. Lavoro in palestra per i giocatori scesi in campo ieri, allenamento sul campo, al quale hanno partecipato anche Nesta e Van Bommel, rimasti a riposo contro i gialloblu. Alla partitella finale ha preso parte anche Seedorf, che potrebbe tornare a disposizione per la trasferta di Roma. Prosegue il programma di recupero Pato, che si è allenato sul campo centrale. In vista di sabato, Allegri non dovrebbe avere molti dubbi di formazione: Van Bommel tornerà in mezzo al centrocampo al posto di Ambrosini, mentre Nesta rientrerà regolarmente in difesa al posto di Bonera. Unico possibile ballottaggio quello tra Cassano e Robinho, con il barese nettamente favorito dopo l'ennesima ottima prova. Nel pomeriggio intanto Galliani e tutta la squadra hanno preso parte allo "Sponsor Day", presso lo stadio di S.Siro.

A margine della conferenza stampa, l'ad rossonero si è fermato con i cronisti e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Niente di sconvolgente, anche se si capisce che la voglia di tornare primi in vetta, da soli, è tanta: "Ho chiamato Allegri alle 9 per ricordargli che vince lo scudetto chi ha la miglior difesa e non chi ha il miglior attacco: va benissimo segnare tanti gol ma noi l'anno scorso abbiamo vinto il campionato con la migliore difesa. Dobbiamo subire meno, fra Lecce e ieri abbiamo incassato 4 reti in quattro giorni".

Hanno parlato solo di calcio, non di rinnovi o presunti aumenti di stipendi: "Non voglio parlare di contratti, non ne parlerò mai. Dal Milan non va via nessuno". Parole perentorie, che fanno capire quanto e su cosa sia concentrato il numero due rossonero, che ha voluto commentare anche lo splendido stato di forma di un "suo" acquisto, Nocerino, autore ieri di una tripletta: "Sono stato bravo e fortunato a prenderlo per così poco (500mila euro, ndr) - ammette sorridendo - "All'una del pomeriggio dell'ultimo giorno di mercato una persona corre in sede e mi dice che il Palermo vende Nocerino - ha raccontato Galliani - Io esco e mi fiondo da Zamparini e gli faccio un'offerta, piccola onestamente, all'inizio mi dice di no, ma io resto tutto il pomeriggio ad aspettare, poi chiamiamo Nocerino che era in Nazionale e raggiungiamo l'accordo economico. A quel punto il Palermo dà l'ok alla cessione. E' stato un colpo di fortuna. Se sei su piazza trovi l'occasione, se vai in vacanza no. Chi dorme non prende Nocerino. Io ho la teoria che chi più corre fa di più e Nocerino è uno di quelli che si fa anche 12 km a partita".

Sull'imminente e delicata sfida di sabato contro la Roma, Galliani è stato molto chiaro: "Sarà difficilissimo, sarà una sfida scudetto. Dopo il filotto di successi abbiamo riaperto un campionato che resta comunque difficile, ma dobbiamo competere per il titolo". Il calciomercato va sempre di moda, e anche questa volta non si è potuto non chiedere a Galliani l'obiettivo di gennaio, con i nomi di Kakà e Montolivo in pole position: "Un ritorno di Kakà? E' impossibile per motivi economici che ho già spiegato, poi se tornasse non possiamo togliere il numero a Nocerino... Montolivo a gennaio? A gennaio non credo faremo nessuna operazione. L'anno scorso siamo intervenuti a causa di un gran numero di infortuni, ma quest'anno quando rientreranno i vari Seedorf, Gattuso e Flamini saremo a posto anche a centrocampo". Un reparto che in questa prima parte di stagione sta soffrendo molto: forse la causa di tutti questi gol subiti. Probabile formazione (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Boateng; Cassano, Ibrahimovic.

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