Ranieri: "L'Inter ha fiducia in me. Non sono sotto esame"

Calcio
Claudio Ranieri non si sente a rischio esonero alla vigilia della partita tra la sua Inter e il Catania
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Il tecnico nerazzurro si sente al riparo da un possibile esonero nonostante il difficile momento. Alle vigilia della sfida contro il Catania vede il bicchiere mezzo pieno: "Non siamo messi bene, ma almeno ci troviamo nel lato giusto della classifica"

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"Ho la pieda fiducia della società, non mi sento sotto esame. Quando sono arrivato, le cose andavano molto peggio". Claudio Ranieri non alza bandiera bianca. La sua Inter, reduce da 6 sconfitte, domenica riceve il Catania. Il tecnico non si sente a rischio alla vigilia della sfida con i siciliani.

"La situazione non è bella, ma quando sono arrivato era  decisamente peggiore. Se non ci fossero stati problemi, la società non avrebbe cambiato allenatore all'inizio della stagione. Quando sono arrivato, eravamo con le spalle al muro. Eravamo messi male in classifica: ora non siamo messi bene ma siamo dall'altro lato della graduatoria e vogliamo salire più su", dice.

L'Inter non segna un gol da settimane: "Abbiamo sempre creato  occasioni, ma non siamo riusciti a segnare. Questo incide sulla  prestazione e sul gioco, sulla leggerezza con cui si gestisce il pallone. Per vincere, bisogna far gol. E da un po' non ci riusciamo perché talvolta ci mettiamo poca determinazione, perché abbiamo un pizzico di sfortuna e perché ci manca serenità", spiega  l'allenatore. "Abbiamo incassato 11 sconfitte, non tutte meritate. Bisogna saper reagire ed è importante il sostegno del pubblico, che ci è sempre stato vicino. Domani conterà molto la personalità di chi andrà in campo -prosegue-. Servirà sangue freddo, dobbiamo giocare con la mente libera. In questo momento manca la testa:  corriamo male, perché c'è frenesia".

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