Il Torino cede solo all'85° e i rossoneri, dopo una partita opaca e piena di errori, colgono l'occasione per distanziare di quattro punti la Fiorentina, rivale diretta per il 3° posto. Durante il match, botta e risposta tra Boateng e i tifosi
MILAN-TORINO 1-0
85' Balotelli
Guarda la cronaca del match
Un brutto Milan ha la meglio su un Torino fermato da un grande Abbiati: i rossoneri vincono per uno a zero grazie a un gol pesantissimo del solito Balotelli a cinque minuti dalla fine. Il terzo posto sembra saldo, con i punti di distacco dalla Fiorentina ora a quota quattro, a tre partite dalla fine del campionato.
Il Milan - deposte le speranze di scudetto ormai da qualche settimana - si avvia così a centrare un importante risultato, anche se la prestazione contro il Torino non è stata delle migliori. Si avverte l'assenza di Montolivo in cabina di regia, pesa la crisi di El Shaarawy e anche Boateng sembra stanco e in deficit di forma. Il ghanese è anche protagonista di un episodio che farà discutere in casa milanista, quando - sostituito verso la metà del secondo tempo - risponde ai fischi del pubblico mandando i tifosi a quel paese, con un gesto eloquente.
La differenza così l'hanno fatta Abbiati, che salva su Barreto almeno in un paio di occasioni, e Balotelli, che fino al gol non aveva impressionato. SuperMario - sempre in polemica con gli arbitri - non gioca una partita indimenticabile ma, alla fine, trova il guizzo vincente, conservando una media gol impressionante: nove reti in dieci partite.
Il match era iniziato con tante occasioni per la squadra di Ventura: la principale al 16', quando Cerci serve Barreto che si trova a tu per tu con Abbiati, che si supera e salva la porta. Al 24' c'è una chance anche per il Milan, che, impreciso e disordinato, tenta di sbloccare il risultato con Boateng: il colpo di testa del ghanese non va a bersaglio.
Nel secondo tempo, Allegri corre ai ripari: fuori El Shaarawy dentro Pazzini. Ma è ancora il Torino a rischiare di passare in vantaggio: al 65' è incredibile la palla gol di Barreto e miracolosa la risposta di Abbiati. Allegri teme il peggio: dentro Niang, fuori Boateng (con l'episodio di cui sopra) e poi fuori anche Flamini per Robinho. Ad essere pericoloso è però ancora il Torino con Di Cesare e la gara sembra avviarsi verso un malinconico zero a zero.
All'85' arriva invece la scossa di SuperMario. Balotelli sfrutta una bella sponda aerea di Mexes e da un paio di metri trafigge Gillet. Resta lui l'arma in più di un Milan che non ha mai trovato il ritmo giusto. E che sembra destabilizzato dalle voci sull'addio dell'allenatore. Intanto però Allegri ha trovato un paladino in più: proprio Balotelli, che con il tecnico si trova benissimo e ha già detto che proverà a trattenerlo a tutti i costi. Intanto ci mette i gol.
85' Balotelli
Guarda la cronaca del match
Un brutto Milan ha la meglio su un Torino fermato da un grande Abbiati: i rossoneri vincono per uno a zero grazie a un gol pesantissimo del solito Balotelli a cinque minuti dalla fine. Il terzo posto sembra saldo, con i punti di distacco dalla Fiorentina ora a quota quattro, a tre partite dalla fine del campionato.
Il Milan - deposte le speranze di scudetto ormai da qualche settimana - si avvia così a centrare un importante risultato, anche se la prestazione contro il Torino non è stata delle migliori. Si avverte l'assenza di Montolivo in cabina di regia, pesa la crisi di El Shaarawy e anche Boateng sembra stanco e in deficit di forma. Il ghanese è anche protagonista di un episodio che farà discutere in casa milanista, quando - sostituito verso la metà del secondo tempo - risponde ai fischi del pubblico mandando i tifosi a quel paese, con un gesto eloquente.
La differenza così l'hanno fatta Abbiati, che salva su Barreto almeno in un paio di occasioni, e Balotelli, che fino al gol non aveva impressionato. SuperMario - sempre in polemica con gli arbitri - non gioca una partita indimenticabile ma, alla fine, trova il guizzo vincente, conservando una media gol impressionante: nove reti in dieci partite.
Il match era iniziato con tante occasioni per la squadra di Ventura: la principale al 16', quando Cerci serve Barreto che si trova a tu per tu con Abbiati, che si supera e salva la porta. Al 24' c'è una chance anche per il Milan, che, impreciso e disordinato, tenta di sbloccare il risultato con Boateng: il colpo di testa del ghanese non va a bersaglio.
Nel secondo tempo, Allegri corre ai ripari: fuori El Shaarawy dentro Pazzini. Ma è ancora il Torino a rischiare di passare in vantaggio: al 65' è incredibile la palla gol di Barreto e miracolosa la risposta di Abbiati. Allegri teme il peggio: dentro Niang, fuori Boateng (con l'episodio di cui sopra) e poi fuori anche Flamini per Robinho. Ad essere pericoloso è però ancora il Torino con Di Cesare e la gara sembra avviarsi verso un malinconico zero a zero.
All'85' arriva invece la scossa di SuperMario. Balotelli sfrutta una bella sponda aerea di Mexes e da un paio di metri trafigge Gillet. Resta lui l'arma in più di un Milan che non ha mai trovato il ritmo giusto. E che sembra destabilizzato dalle voci sull'addio dell'allenatore. Intanto però Allegri ha trovato un paladino in più: proprio Balotelli, che con il tecnico si trova benissimo e ha già detto che proverà a trattenerlo a tutti i costi. Intanto ci mette i gol.
