Roma, Destro torna ad allenarsi. Gervinho in stand-by
CalcioL'attaccante ha giocato la partitella e dovrebbe tornare a disposizione di Rudi Garcia a dicembre, in occasione della sfida a Bergamo contro l’Atalanta. Per l'esterno ivoriano, invece, la data per rivederlo in campo sarà probabilmente il 25 novembre
Mattia Destro comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Il periodo buio coinciso col grave infortunio al ginocchio sinistro dello scorso 23 marzo, e i successivi problemi legati al decorso post-operatorio, sembrano ormai alle spalle. L’attaccante della Roma è infatti tornato ad allenarsi con i compagni svolgendo l'intera sessione di lavoro, compresa la partita a campo ridotto a fine allenamento. L’obiettivo a Trigoria adesso è quello di rimetterlo a disposizione di Rudi Garcia per i primi di dicembre, in occasione della sfida a Bergamo contro l’Atalanta o di quella successiva all'Olimpico con la Fiorentina.
Per Destro le prossime tre settimane e mezzo saranno fondamentali per trovare il feeling con i compagni e, soprattutto, per metabolizzare il sistema di gioco di Garcia. Le ultime apparizioni in giallorosso, d’altronde, risalgono ai tempi di Zeman e Andreazzoli (nonostante una condizione fisica precaria fu impiegato il 26 maggio nella finale di Coppa Italia persa con la Lazio), mentre l’ultimo impegno ufficiale in ordine di tempo è dell’11 giugno scorso nell’Europeo Under 21 in Israle (nelle cinque gare degli azzurrini di Mangia però racimolò appena 118 minuti). Da allora in campo si sono perse le sue tracce visto che per ristabilirsi definitivamente ha fatto la spola tra la palestra di Trigoria, Barcellona - dove il suo ginocchio è stato visitato dal professor Cugat, che il 23 ottobre gli ha dato l’ok per riprendere la preparazione atletica - Sirmione e Brescia, località quest’ultima scelta per proseguire la riabilitazione.
Chi invece rischia di rientrare solo il 25 novembre col Cagliari all’Olimpico, è Gervinho, ancora alle prese con la lesione muscolare del retto femorale sinistro accusata il 18 ottobre contro il Napoli. L’attaccante ivoriano sta provando ad accelerare il recuperare con sedute di fisioterapia e lavoro differenziato in campo, ma l’imminente sosta di campionato con annesse convocazioni da parte delle nazionali potrebbe spingere a una maggiore cautela. Se dovesse giocare domenica col Sassuolo non potrebbe infatti sottrarsi alla chiamata (con annessi viaggi, allenamenti e partita) della Costa d’Avorio per la gara a Casablanca contro il Senegal. Un ulteriore turno di riposo, viceversa, permetterebbe al giocatore di evitare rischi e rientrare al top dopo la pausa.
Per Destro le prossime tre settimane e mezzo saranno fondamentali per trovare il feeling con i compagni e, soprattutto, per metabolizzare il sistema di gioco di Garcia. Le ultime apparizioni in giallorosso, d’altronde, risalgono ai tempi di Zeman e Andreazzoli (nonostante una condizione fisica precaria fu impiegato il 26 maggio nella finale di Coppa Italia persa con la Lazio), mentre l’ultimo impegno ufficiale in ordine di tempo è dell’11 giugno scorso nell’Europeo Under 21 in Israle (nelle cinque gare degli azzurrini di Mangia però racimolò appena 118 minuti). Da allora in campo si sono perse le sue tracce visto che per ristabilirsi definitivamente ha fatto la spola tra la palestra di Trigoria, Barcellona - dove il suo ginocchio è stato visitato dal professor Cugat, che il 23 ottobre gli ha dato l’ok per riprendere la preparazione atletica - Sirmione e Brescia, località quest’ultima scelta per proseguire la riabilitazione.
Chi invece rischia di rientrare solo il 25 novembre col Cagliari all’Olimpico, è Gervinho, ancora alle prese con la lesione muscolare del retto femorale sinistro accusata il 18 ottobre contro il Napoli. L’attaccante ivoriano sta provando ad accelerare il recuperare con sedute di fisioterapia e lavoro differenziato in campo, ma l’imminente sosta di campionato con annesse convocazioni da parte delle nazionali potrebbe spingere a una maggiore cautela. Se dovesse giocare domenica col Sassuolo non potrebbe infatti sottrarsi alla chiamata (con annessi viaggi, allenamenti e partita) della Costa d’Avorio per la gara a Casablanca contro il Senegal. Un ulteriore turno di riposo, viceversa, permetterebbe al giocatore di evitare rischi e rientrare al top dopo la pausa.