All'Olimpico non si passa: frenata Viola contro il Torino
Calcio
Pepito Rossi non c'è, e si vede: dopo tre vittorie consecutive, la Fiorentina interrompe la striscia positiva nel fortino granata, ora imbattuto da sei giornate. Dopo la pesante sconfitta contro il Parma, lo 0-0 riporta il sorriso a Ventura
TORINO-FIORENTINA 0-0
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Ultimo match di andata di scena all'Olimpico di Torino: i padroni di casa ospitano la Fiorentina di Montella, sola al quarto posto della classifica e soprattutto alla prima uscita senza Giuseppe Rossi. Con Pepito infortunato e Gomez fermo da settembre i Viola in attacco si affidano a Ilicic, ma le azioni più pericolose arrivano dai piedi di Joaquin e Borja Valero, supportati da Cuadrado. Sul fronte opposto il protagonista è Cerci, per la prima volta a secco contro l'ex squadra. Giusto lo 0-0 con cui si chiude il match, che vale il sesto risultato utile consecutivo in casa per gli uomini di Ventura.
Primo tempo equilibrato - I pericoli maggiori nei primi 15' non arrivano né dal Torino né dalla Fiorentina: a creare problemi è soprattutto il terreno di gioco. All'Olimpico sono in tanti a scivolare, ma solo Cerci e Cuadrado si cambiano gli scarpini. Gli spunti migliori arrivano dal fronte Viola, nell'arco di 5': ottimo l'assist dalla destra di Joaquin per Roncaglia, che però spedisce alto, mentre al 20' finisce fuori di poco il destro a giro di Borja Valero. A trascinare i granata all'attacco sono i soliti Pasqual e Cerci, che al 39' prova a punire per la terza volta l'ex squadra, ma il suo destro viene deviato in angolo da Neto. Il Torino rischia grosso nel finale: al 40' sugli sviluppi del corner sponda di Gonzalo Rodriguez per Joaquin, che col destro in scivolata non trova la porta, 4' dopo si fa vedere anche Cuadrado. Il colombiano va via in velocità sulla fascia destra e mette in mezzo per Borja Valero, che però non trova la porta.
Squadre all’attacco nel secondo tempo - Botta e risposta appena le due squadre rientrano in campo: prima tocca a Padelli respingere su Borja Valero, dopo una grande giocata di Pizarro, subito dopo è Neto a mantenere il risultato sullo 0-0, deviando in corner la conclusione del solito Cerci, dopo un’azione in contropiede guidata da Barreto. I ruoli si invertono 2’ dopo, quando il brasiliano non riesce a chiudere in bellezza su assist di Cerci. Borja Valero vuole festeggiare il compleanno con il gol, e insiste al 16' su assist di Ilicic (in ombra nel primo tempo), ad immolarsi e salvare il Torino è Glik. Se lo spagnolo è tra i migliori della Fiorentina, sul fronte opposto uno dei protagonisti è Farnerud: è sempre lui a dare il via all'azione in contropiede. La conferma arriva al 19': lo svedese recupera palla e la mette nei piedi di Barreto, che raggiunge l'area Viola prima di essere fermato con i pugni da Neto, con la complicità di Savic. A 10' dal fischio finale, però, la Fiorentina rischia di crollare: cross di Cerci dalla per Meggiorini, che interviene in spaccata da pochi metri senza però riuscire a finalizzare. Negli ultimi minuti il risultato non cambia: Torino e Fiorentina si prendono un punto a testa. La squadra di Montella resta sola al quarto posto con 37 punti, mentre i granata raggiungono il Parma a quota 26.
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Ultimo match di andata di scena all'Olimpico di Torino: i padroni di casa ospitano la Fiorentina di Montella, sola al quarto posto della classifica e soprattutto alla prima uscita senza Giuseppe Rossi. Con Pepito infortunato e Gomez fermo da settembre i Viola in attacco si affidano a Ilicic, ma le azioni più pericolose arrivano dai piedi di Joaquin e Borja Valero, supportati da Cuadrado. Sul fronte opposto il protagonista è Cerci, per la prima volta a secco contro l'ex squadra. Giusto lo 0-0 con cui si chiude il match, che vale il sesto risultato utile consecutivo in casa per gli uomini di Ventura.
Primo tempo equilibrato - I pericoli maggiori nei primi 15' non arrivano né dal Torino né dalla Fiorentina: a creare problemi è soprattutto il terreno di gioco. All'Olimpico sono in tanti a scivolare, ma solo Cerci e Cuadrado si cambiano gli scarpini. Gli spunti migliori arrivano dal fronte Viola, nell'arco di 5': ottimo l'assist dalla destra di Joaquin per Roncaglia, che però spedisce alto, mentre al 20' finisce fuori di poco il destro a giro di Borja Valero. A trascinare i granata all'attacco sono i soliti Pasqual e Cerci, che al 39' prova a punire per la terza volta l'ex squadra, ma il suo destro viene deviato in angolo da Neto. Il Torino rischia grosso nel finale: al 40' sugli sviluppi del corner sponda di Gonzalo Rodriguez per Joaquin, che col destro in scivolata non trova la porta, 4' dopo si fa vedere anche Cuadrado. Il colombiano va via in velocità sulla fascia destra e mette in mezzo per Borja Valero, che però non trova la porta.
Squadre all’attacco nel secondo tempo - Botta e risposta appena le due squadre rientrano in campo: prima tocca a Padelli respingere su Borja Valero, dopo una grande giocata di Pizarro, subito dopo è Neto a mantenere il risultato sullo 0-0, deviando in corner la conclusione del solito Cerci, dopo un’azione in contropiede guidata da Barreto. I ruoli si invertono 2’ dopo, quando il brasiliano non riesce a chiudere in bellezza su assist di Cerci. Borja Valero vuole festeggiare il compleanno con il gol, e insiste al 16' su assist di Ilicic (in ombra nel primo tempo), ad immolarsi e salvare il Torino è Glik. Se lo spagnolo è tra i migliori della Fiorentina, sul fronte opposto uno dei protagonisti è Farnerud: è sempre lui a dare il via all'azione in contropiede. La conferma arriva al 19': lo svedese recupera palla e la mette nei piedi di Barreto, che raggiunge l'area Viola prima di essere fermato con i pugni da Neto, con la complicità di Savic. A 10' dal fischio finale, però, la Fiorentina rischia di crollare: cross di Cerci dalla per Meggiorini, che interviene in spaccata da pochi metri senza però riuscire a finalizzare. Negli ultimi minuti il risultato non cambia: Torino e Fiorentina si prendono un punto a testa. La squadra di Montella resta sola al quarto posto con 37 punti, mentre i granata raggiungono il Parma a quota 26.
