Champions, Europa League e salvezza: inizia il countdown

Calcio
Totti, Palacio e Paulinho
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L'ANALISI. Meno dieci (giornate) alla fine del campionato. Con tre quarti di scudetto già assegnato, restano aperte le rincorse all'Europa e alla permanenza in A: Roma e Inter favorite ma occhio al sorprendente Parma, in coda rischia grosso il Livorno

Meno dieci (giornate) alla fine del campionato: se la vittoria del Napoli sulla Roma di due settimane fa ha di fatto sancito la vittoria del trentesimo scudetto nella storia della Juventus, restano aperte le corse all'accesso diretto alla Champions League, fondamentale nell'anno dei Mondiali in cui di fatto molti giocatori non avranno un vero periodo di riposo, all'Europa League e alla salvezza. Vediamo nel dettaglio chi vi sarà impegnato fino alla fine e quali ostacoli dovrà affrontare.

Champions per direttissima.
La corsa al secondo posto è ormai un discorso proprio tra Roma e Napoli. I giallorossi sono avanti negli scontri diretti e hanno una partita da recuperare, in casa contro il Parma. La squadra di Garcia dovrebbe riuscire ad avvantaggiarsi nelle prossime giornate grazie agli impegni non proibitivi contro Chievo, Torino, Sassuolo, Cagliari e Atalanta. Poi nel giro di due settimane ecco gli incontri probabilmente decisivi con Fiorentina, in trasferta, e Milan, in casa come la Juve alla penultima, incastrata fra le trasferte a Catania e Genova sponda rossoblù. Un calendario tutto sommato positivo. Il Napoli, ancora impegnato in Europa League, dovrà far valere la legge del San Paolo contro Fiorentina, Juventus e Lazio e fare bene a San Siro contro l'Inter. Trasferte alla portata con Catania, Udinese e Parma prima del trittico finale Cagliari-Sampdoria-Verona, di cui solo i blucerchiati lontano da Napoli.

Europa League.
Più intensa è la bagarre per i posti disponibili per la prossima Europa League. Con la Fiorentina già certa della partecipazione grazie alla finale di Tim Cup, al momento il discorso sembra ristretto all'Inter, alle sorprendenti Parma e Verona e alla Lazio. I nerazzurri cercheranno di mettere quanti più punti possibili tra loro e gli inseguitori nelle prossime cinque giornate, dove incontreranno Atalanta, Udinese e Bologna a San Siro, Livorno e Sampdoria in tresferta. Prima di chiudere la stagione al Bentegodi contro il Chievo, ecco un mese di fuoco con la trasferta di Parma e tre gare a Milano, con Napoli, Lazio e il derby (formalmente in trasferta). Decisamente duro il calendario del Parma, che ospiterà il Genoa prima di affrontare in sequenza Juventus, Lazio e Napoli. Trasferta a Bologna, poi scontro forse decisivo con l'Inter e chiusura in discesa con Cagliari, Samp, Torino e Livorno. In mezzo, il recupero con la Roma. La Lazio inizierà la sua rincorsa alla qualificazione diretta all'Europa League contro il Milan all'Olimpico, prima di affrontare il Genoa in trasferta e due partite casalinghe contro Parma e Sampdoria. Nelle ultime sei partite trasferte insidiosissime a Napoli e San Siro sponda Inter, non banale quella di Livorno con gli amaranto impegnati a cercare punti salvezza. Più agevole il percorso casalingo contro Toro, Verona e Bologna. Duro anche il calendario del Verona, con trasferte tutt'altro che scontate a Genova contro la Sampdoria e a Cagliari. Fiorentina, Catania e Udinese in casa e Chievo, Atalanta, Lazio e Napoli in trasferta chiuderanno un campionato comunque più che positivo per una neopromossa.

La lotta per la salvezza.
La zona calda rischia di farsi infuocata per chi avrebbe più di altri bisogno di una mano dalla fortuna (o dal calendario). Sassuolo, Catania e Livorno sono attese da due mesi durissimi di sfide quasi impossibili contro le prime della classe e scontri diretti da giocarsi per lo più in trasferta. Partiamo dal Catania, che avrà bisogno di un mezzo miracolo per cavare qualcosa dai prossimi due incontri con Juventus e Napoli, anche se affrontati tra le mura amiche del Massimino. Passata la bufera, al Massimino arriveranno poi Torino, Sampdoria, Verona e Atalanta. Più problematiche saranno le trasferte a Udine, Milano contro i rossoneri, Roma con i giallorossi e Bologna. Chi sta davanti non può certo sorridere. Prendiamo gli emiliani neroverdi: Udinese, Atalanta, Chievo, Fiorentina e Milan tutte lontano da casa, mentre al Mapei Stadium arriveranno Samp, Roma, Cagliari, Juventus e Genoa. Il Livorno è invece atteso dalle trasferte di Milano (Inter), Verona (Chievo), Roma (Lazio) e Firenze, mentre dovrà ospitare Torino e Atalanta nelle prossime due settimane, prima di Juventus, Milan, Udinese e Parma. Meno complicati, anche alla luce dei calendari delle dirette concorrenti, gli impegni di Chievo e Bologna. I clivensi dovranno tenere duro nelle prossime quattro partite con Roma, Bologna, Milan e Verona, tre delle quali da giocare al Bentegodi e con l'unica trasferta milanese, prima di cinque match sulla carta favorevoli contro Livorno, Sassuolo, Sampdoria, Torino e Cagliari e dell'ultimo match stagionale contro l'Inter, quando la salvezza dovrebbe già essere stata raggiunta. Meno agevole il percorso dei rossoblù, che hanno comunque la possibilità di raccogliere punti importanti con Cagliari, Atalanta e Catania in casa (dove affronteranno anche Parma e Fiorentina), mentre tutto quello che arriverà dalle trasferte con Chievo, Inter, Juventus, Genoa e Lazio sarà un di più, si spera non necessario.