Lotta Champions, frenano tutte. Il Torino ferma il Genoa 2-1
CalcioTanti gol e spettacolo nell'ultimo turno del 2014. Rocambolesco pareggio 3-3 a Bergamo tra Atalanta e Palermo. Perdono i rossoblù di Gasperini bloccati da una doppietta di Glik. Un punto a testa anche per Samp, Udinese, Fiorentina ed Empoli
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La lotta per il terzo posto si accende sotto l’albero di Natale. Dopo la vittoria del Napoli nell’anticipo, il pareggio del Milan contro la Roma, nel turno domenicale della sedicesima giornata frenano tutte: la Fiorentina, bloccata dall’Empoli nel derby toscano; il Genoa che perde a Torino, la Samp fermata in casa dall’Udinese di Stramaccioni. Anche il Palermo, nonostante il gran primo tempo della coppia d’attacco (Dybala-Vazquez). L’Atalanta, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull’1-3, con una grandissima ripresa riesce a pareggiare i conti.
Atalanta-Palermo 3-3 – Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia il Palermo va a prendersi l’ottavo risultato utile consecutivo (4 vittorie e 4 pareggi) con un primo tempo spettacolare. Dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull'1-3, nella ripresa la squadra di Colantuono riesce a rimontare sfiorando addirittura il colpaccio. Il primo gol arriva al 6’. Barreto mette sulla testa di Vazquez, la sponda di testa la raccoglie Rigoni che segna il secondo gol in due partite. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio. Il Mudo Vazquez con un pallonetto da 25 metri scavalca Sportiello: rete da cineteca. La squadra di Iachini gioca meglio, l’Atalanta accorcia le distanze al 39’, Zappacosta va via sulla destra e mette in mezzo: contatto tra Munoz e Denis, e l’arbitro Orsato concede il rigore. Denis va sul dischetto e trasforma. Subito dopo il direttore di gara butta fuori Iachini per proteste. Al 46’, però, ancora Vazquez riporta il risultato sull’1-3.
Nella ripresa l’Atalanta segna il 2-3 al 55’: cross di Dramè, Sorrentino respinge corto e Moralez è più veloce di tutti a insaccare. I bergamaschi potrebbero segnare ancora: con il palo di Cigarini al 77’, poi con un colpo di testa di Bianchi a tu per tu con il portiere. E’ il preludio al gol che arriva al 76’. Cross ancora di Dramè, Andelkovic sbaglia, Denis raccoglie e sigla la doppietta.
Pareggio nel derby toscano – Fiorentina ed Empoli pareggiano in un derby combattutissimo sin dal primo tempo. Occasioni per entrambe le squadre: la più clamorosa capita sulla testa di Borja Valero che raccoglie di testa uno spiovente proveniente da un corner, ma la palla finisce alta sulla porta difesa da Sepe. Al 24’ Tavano intercetta un retropassaggio di Basanta sbagliato, ma spara fuori. Sul finire del primo tempo, proteste Viola per un calcio di rigore non concesso per un fallo di mano (parso abbastanza netto) di Rugani. Poco dopo, però, Vargas con un gran tiro, dopo aver raccolto una sponda di Savic, porta in vantaggio ai suoi. Il gol del pareggio della squadra di Sarri (sesto risultato utile consecutivo), arriva al 12’. Tonelli si inserisce e raccoglie di testa un pallone proveniente da corner e pareggia i conti. Pochi minuti dopo due grandi interventi di Neto (su Maccarone e su Croce), salvano la Fiorentina. Ma entrambe le squadre danno battaglia fino alla fine.
Genoa ko a Torino – Kamil Glik ribalta il Genoa, e i granata di Ventura vincono in rimonta. Il Torino non otteneva i tre punti da sei partite. I rossoblù soffrono l’assenza di Perotti, squalificato, ma vanno in vantaggio al 43’ con Iago Falque: grande sinistro chirurgico dal limite dell’area. Nella ripresa però, un grande Glik al 52’ (raccoglie un calcio di punizione di Farnerud) e al 63’, quando raccoglie un pallone proveniente da calcio d’angolo, con la doppietta di giornata regala ai suoi una grande vittoria che chi lotta per il terzo posto, benedirà.
Bloccata anche la Samp – Partita scoppiettante anche a Genova dove Sampdoria e Udinese pareggiano 2-2. Passano in vantaggio i blucerchiati al 15’ con Obiang, lesto a raccogliere una respinta di Karnezis su tiro di Palombo. Poi sale in cattedra Geijo, l’attaccante 32enne alla prima da titolare in A, bravo a raccogliere un assist di Konè e, con un gran tiro di esterno a scavalcare Romero: è l’1-1. Al 34’, però, sugli sviluppi di un calcio da fermo, Danilo raccoglie di testa e brucia ancora il portiere della Samp. Nella ripresa le occasioni sono tantissime. Al 60’ Gabbiadini con un gran colpo di testa raccoglie un perfetto cross di De Silvestri e segna il 2-2. Poi succede di tutto: arrivano anche due espulsi per l’Udinese, Heurtaux dal campo e Stankovic dalla panchina, ma il risultato non cambia.
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La lotta per il terzo posto si accende sotto l’albero di Natale. Dopo la vittoria del Napoli nell’anticipo, il pareggio del Milan contro la Roma, nel turno domenicale della sedicesima giornata frenano tutte: la Fiorentina, bloccata dall’Empoli nel derby toscano; il Genoa che perde a Torino, la Samp fermata in casa dall’Udinese di Stramaccioni. Anche il Palermo, nonostante il gran primo tempo della coppia d’attacco (Dybala-Vazquez). L’Atalanta, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull’1-3, con una grandissima ripresa riesce a pareggiare i conti.
Atalanta-Palermo 3-3 – Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia il Palermo va a prendersi l’ottavo risultato utile consecutivo (4 vittorie e 4 pareggi) con un primo tempo spettacolare. Dopo aver chiuso la prima frazione di gioco sull'1-3, nella ripresa la squadra di Colantuono riesce a rimontare sfiorando addirittura il colpaccio. Il primo gol arriva al 6’. Barreto mette sulla testa di Vazquez, la sponda di testa la raccoglie Rigoni che segna il secondo gol in due partite. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio. Il Mudo Vazquez con un pallonetto da 25 metri scavalca Sportiello: rete da cineteca. La squadra di Iachini gioca meglio, l’Atalanta accorcia le distanze al 39’, Zappacosta va via sulla destra e mette in mezzo: contatto tra Munoz e Denis, e l’arbitro Orsato concede il rigore. Denis va sul dischetto e trasforma. Subito dopo il direttore di gara butta fuori Iachini per proteste. Al 46’, però, ancora Vazquez riporta il risultato sull’1-3.
Nella ripresa l’Atalanta segna il 2-3 al 55’: cross di Dramè, Sorrentino respinge corto e Moralez è più veloce di tutti a insaccare. I bergamaschi potrebbero segnare ancora: con il palo di Cigarini al 77’, poi con un colpo di testa di Bianchi a tu per tu con il portiere. E’ il preludio al gol che arriva al 76’. Cross ancora di Dramè, Andelkovic sbaglia, Denis raccoglie e sigla la doppietta.
Pareggio nel derby toscano – Fiorentina ed Empoli pareggiano in un derby combattutissimo sin dal primo tempo. Occasioni per entrambe le squadre: la più clamorosa capita sulla testa di Borja Valero che raccoglie di testa uno spiovente proveniente da un corner, ma la palla finisce alta sulla porta difesa da Sepe. Al 24’ Tavano intercetta un retropassaggio di Basanta sbagliato, ma spara fuori. Sul finire del primo tempo, proteste Viola per un calcio di rigore non concesso per un fallo di mano (parso abbastanza netto) di Rugani. Poco dopo, però, Vargas con un gran tiro, dopo aver raccolto una sponda di Savic, porta in vantaggio ai suoi. Il gol del pareggio della squadra di Sarri (sesto risultato utile consecutivo), arriva al 12’. Tonelli si inserisce e raccoglie di testa un pallone proveniente da corner e pareggia i conti. Pochi minuti dopo due grandi interventi di Neto (su Maccarone e su Croce), salvano la Fiorentina. Ma entrambe le squadre danno battaglia fino alla fine.
Genoa ko a Torino – Kamil Glik ribalta il Genoa, e i granata di Ventura vincono in rimonta. Il Torino non otteneva i tre punti da sei partite. I rossoblù soffrono l’assenza di Perotti, squalificato, ma vanno in vantaggio al 43’ con Iago Falque: grande sinistro chirurgico dal limite dell’area. Nella ripresa però, un grande Glik al 52’ (raccoglie un calcio di punizione di Farnerud) e al 63’, quando raccoglie un pallone proveniente da calcio d’angolo, con la doppietta di giornata regala ai suoi una grande vittoria che chi lotta per il terzo posto, benedirà.
Bloccata anche la Samp – Partita scoppiettante anche a Genova dove Sampdoria e Udinese pareggiano 2-2. Passano in vantaggio i blucerchiati al 15’ con Obiang, lesto a raccogliere una respinta di Karnezis su tiro di Palombo. Poi sale in cattedra Geijo, l’attaccante 32enne alla prima da titolare in A, bravo a raccogliere un assist di Konè e, con un gran tiro di esterno a scavalcare Romero: è l’1-1. Al 34’, però, sugli sviluppi di un calcio da fermo, Danilo raccoglie di testa e brucia ancora il portiere della Samp. Nella ripresa le occasioni sono tantissime. Al 60’ Gabbiadini con un gran colpo di testa raccoglie un perfetto cross di De Silvestri e segna il 2-2. Poi succede di tutto: arrivano anche due espulsi per l’Udinese, Heurtaux dal campo e Stankovic dalla panchina, ma il risultato non cambia.