La Lega Dilettanti sfiducia Belloli, decisione all'unanimità

Calcio
Dopo la bufera sulle frasi sessiste, Felice Belloli è stato sfiduciato dal Consiglio Direttivo della Lega Dilettanti
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Dopo la bufera sulle presunte frasi sessiste sul calcio femminile, e le polemiche seguite, il Direttivo della Lnd ha deciso di sfiduciare il suo presidente. Secondo quanto si è appreso, un voto negativo è stato espresso da tutti i componenti del Consiglio

Il Consiglio direttivo delle Lega Nazionale Dilettanti ha sfiduciato il presidente Felice Belloli, che non si era dimesso, per le presunte frasi sessiste contro le calciatrici. Da quanto si è appreso il voto è stato all'unanimità. Belloli era stato eletto il 10 novembre 2014 e il suo mandato è durato appena 6 mesi. La palla passa ora al presidente della Figc Carlo Tavecchio.

"Tra qualche giorno si dimetterà" - "Al momento ha accettato queste indicazioni e tra qualche giorno dovrebbe dare le dimissioni". Così il vicepresidente vicario della Lnd Antonio Contentino, che ha comunicato il voto di sfiducia del Direttivo della Lega Dilettanti a Belloli. "Rischio commissariamento? Penso si dimetterà tra domani e dopodomani - aggiunge - per far proseguire la Lega, ma che in caso negativo proseguirà comunque con un commissariamento". Sulle ipotesi di dimissioni del prossimo presidente, nel caso Belloli venisse assolto dalla giustizia sportiva, invece: “L’ha chiesto un consigliere – chiarisce – poi bisogna vedere se quando qualcuno sarà eletto si dimetterà. In Italia non si dimette nessuno".

Pastore: "Sfiducia unica soluzione"
- "Nella verifica generale c'è l'unanimità, anche se con alcuni insignificanti distinguo". Dopo la sfiducia di Belloli, parla il presidente del Comitato regionale Campania della Lnd Vincenzo Pastore, uno dei suoi principali oppositori.  "Se sono soddisfatto? E' un termine inappropriato, dire soddisfatto in una vicenda del genere è al di fuori di ogni fatto umano. Il mio volto oggi non è felice, è di chi si rende conto che non c'era altra soluzione. Perché eravamo sottoposti ad un sacrosanto massacro mediatico". Quanto all’intervento di Belloli prima di rimettere il suo mandato al Consiglio, Pastore ha raccontato: "Belloli ha confermato di non aver detto quelle frasi e poi se ne è andato. Quindi io ho anche proposto che, se Belloli poi dovesse risultare innocente, il nuovo presidente dovrà avere il coraggio civile di dire restituiamogli la carica. Se si può fare? Certo che si può fare, è una questione politica".

Nel pomeriggio il rifiuto di dimettersi - Nel pomeriggio lo stesso Belloli aveva rifiutato di presentare le dimissioni rimettendo al consiglio direttivo della Lega nazionale Dilettanti, in corso all’Hilton di Fiumicino, la decisione: con un voto di fiducia nei suoi confronti a seguito delle polemiche degli ultimi giorni per le sue dichiarazioni sul calcio femminile. Belloli aveva lasciato l'hotel da un'uscita secondaria evitando i cronisti e non ha preso parte al voto del Consiglio.