PlayOut da brivido: si salvano Ischia, Reggina, Lume e Monza

Calcio
I tifosi dell'Ischia festaggiano la salvezza dopo il gol di Alvino
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Bastava un pari ai gialloblù, battuti 3-1 dall'Aversa ma che restano in Lega Pro grazie al 4-1 dell'andata. Il Messina non riesce a ribaltare le 0-1 dell'andata: vincono ancora gli amaranto grazie a Balistreri. Pro Patria, Pordenone, Gubbio e Forlì in D

PRO PATRIA-LUMEZZANE 0-2 (Girone A)
Dopo essersi aggiudicata la partita di andata, il Lumezzane vince anche sul campo della Pro Patria e ottiene la salvezzao, mentre il club di Busto Arsizio retrocedere in Serie D. Gara bloccata nel primo tempo, poi gli ospiti hanno sbloccato il risultato al 69' con Cruz. Negli ultimi minuti è arrivato il raddoppio di Ekuban.

MONZA-PORDENONE 6-3
(Girone A)
Con un pesante 6-3, il Monza ha vinto anche il match di ritorno contro il Pordenone e conquista la permanenza in Lega Pro. Il club, però è stato dichiarato fallito qualche giorno fa. Risultato clamoroso al Brianteo, considerando che gli ospiti si erano portati sul doppio vantaggio dopo 20 minuti con le reti di Paladin e un autogol di De Bode. Dopo il pareggio dei padroni di casa, al 70' era arrivato un nuovo vantaggio, ma dal 71' al 78' il Monza ha segnato quattro reti, con Bernasconi autore di una tripletta.

FORLI'-PRO PIACENZA 0-0
(Girone B)
Il Piacenza blocca in casa il Forlì: i biancorossi condannati in Serie


Il Forlì non VA oltre lo 0-0 nella sfida di ritorno di contro il Pro-Piacenza e incassa la retrocessione. Non è bastato il forte entusiasmo del pubblico allo stadio Morgagni per ribaltare il risultato del precedente weekend. Agli ospiti, forti del 2-1 del Garilli, bastava non perdere per mantere un posto tra i Pro. E così è stato. Firicano si è affidato al 4-3-1-2, schierando dal primo minuto Hamlili e Capellini, mentre Franzini ha replicato con un 4-3-3. Tanto possesso di palla dei padroni di casa, che poerò si sono affacciati poche volte dalle parti del portiere Alfonso, merito anche delle perfette chiusure di Schiavini

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sistemato in mediana.

AVERSA N. ISCHIA 3-1
(Girone C)
Derby campano al Bisceglia tra l'Aversa Normanna e l’Ischia, secondo atto della sfida per restare in Lega Pro. Dopo la vittoria per 4-1 dell’andata, agli isolani bastava un pareggio, ma la partita ha avuto un finale tutt'altro che scontato; e così la salvezza più che una passeggiata per gli ospiti allenati da Maurizi è diventata una lunga salita. Aversa in vantaggio al 48' con De Vena, poi il nervosimo che ha caratterizzato tutto il match ha portato anche ad un cartellino rosso per Magliocchetto: padroni di casa in dieci per tutto il secondo tempo. Sembra fatta per l'Ischia quando al 67' Alvino segna il suo primo gol con i gialloblù (secondo stagionale, era alla Casertana), ma poi qualcosa cambia nell'atteggiamento degli ospiti che si limitano alla gestone del risultato, mentre l'Aversa, che non ha più nulla da partede, schiera addirittura 5 attaccanti con l'ultimo ingresso di Personè. E la formula funziona: Mosciaro va in gol per il 2-1, Mangiacasale realizza il 3-1 pr un finale di fuoco. L'Aversa è ad un solo gol dalla salvezza, l'Ischia a soli 5 minuti, quelli del recupero, dallo stesso traguardo. Al 91', sul piede di Mosciaro, passa il pallone di una clamorosa qualificazione che però va oltre la traversa. Aversa in D, come un anno fa. Poi ottenne il ripescaggio.

MESSINA-REGGINA 0-1
(Girone C)
Un gol di Balistreri nel finale di partita condanna il Messina alla retrocessione in Serie D. La Reggina si salva ai playout bissando anche al San Filippo il successo del Granillo nonostante le espulsioni di Benedetti ed Aronica. Neppure nel match di ritorno i giallorossi sono riusciti a sfruttare le qualità di Ciciretti e Mancini e l’esperienza di Corona. Hanno la meglio invece il mestiere di Belardi, decisivo su Orlando, e Cirillo, che ha ben guidato la sua retroguardia. Festa grande per i calabresi, mentre il Messina sprofonda in serie D, vanificando il doppio salto di categoria del precedente biennio.