LA FOTOGALLERY. L'esordio in A dopo l'espulsione di Seba Rossi, la "parata Scudetto" su Bucchi, il miracolo su Kallon nel derby di Champions. Fino al titolo con Allegri in panchina: istantanee di una carriera da incorniciare
Darà l’addio al calcio al termine di questa stagione: Christian Abbiati saluta a quasi 39 anni, di cui 15 passati al Milan -
Milan-Roma, Abbiati dà l'addio al calcio
Abbiati nasce ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, nel 1977: giovanili passando da una squadra all’altra della provincia milanese, poi il Monza, in C1, nel 1994 -
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Nella stagione 1998-1999 l’approdo in A con il passaggio al Milan, dove però il portiere titolare è un monumento come Sebastiano Rossi -
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Proprio Seba Rossi, inconsapevolmente, darà il via alla grande carriera di Abbiati il 17 gennaio 1999. Al 92° di Milan-Perugia, dopo aver subìto un gol su rigore da Nakata, colpisce con una manata al volto Bucchi che si era fiondato a recuperare il pallone in fondo alla rete. Cartellino rosso per Rossi, semaforo verde per Abbiati, che fa così il suo esordio in A -
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Da quel giorno, Abbiati si guadagnerà il posto da titolare partita dopo partita, contribuendo in maniera decisiva alla conquista dello scudetto di Zaccheroni. La sua strada si incrocia ancora una volta con il Perugia e con Bucchi in particolare, quando all’ultima giornata di campionato gli nega il gol togliendo il pallone dall’incrocio. È la “parata Scudetto”, un gesto che resterà per sempre impresso nella memoria dei tifosi del Milan -
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Nel 2000 abbraccia anche la Nazionale. Prima vince gli Europei Under-21 e, pochi giorni dopo la conquista del titolo, viene chiamato da Zoff per prendere parte anche a quelli con la Nazionale maggiore (come terzo portiere, dietro a Toldo e Antonioli), a causa dell’infortunio di Buffon -
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Nell’estate 2002, poi, l’esperienza del Mondiale, sempre da terzo portiere, convocato da Trapattoni -
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Con l’exploit di Dida, nella stagione 2002-2003 Abbiati perde il posto da titolare nel Milan: risulta comunque determinante per la conquista della Champions quando è chiamato in causa nella semifinale di ritorno contro l’Inter. Stavolta la parata che entra nel mito è quella su Kallon, con cui Abbiati salva l’1-1 che porta il Milan in finale -
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Abbiati con la maglia del Genoa? Sì, succede nell’estate del 2005, quando il Milan lo cede ai rossoblù, con cui lui partecipa al raduno estivo. Poi il club retrocede a tavolino in C1 in seguito a una combine con il Venezia, e Abbiati torna alla base -
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Per poco, però: perché ad agosto, nel corso del Trofeo Berlusconi, Buffon si infortuna alla spalla dopo uno scontro fortuito con Kakà. Il Milan allora “indennizza” i bianconeri con il prestito gratuito di Abbiati, che vincerà lo scudetto giocando da titolare i primi sei mesi -
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Nel luglio 2006 Abbiati torna al Milan e viene nuovamente girato a Torino, questa volta sulla sponda granata: per lui un campionato da titolare che culmina con la salvezza -
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Estate 2007, nuovo prestito, questa volta in Spagna all’Atletico Madrid dove si conquista la maglia da titolare pur partendo come riserva di Leo Franco -
Milan-Roma, Abbiati dà l'addio al calcio
Nel maggio 2008 Abbiati torna al Milan e non lascerà più i rossoneri: la sua prima stagione dopo il rientro alla base si conclude con un brutto infortunio al ginocchio (nel marzo 2009) dopo uno scontro con il compagno Favalli: operato, tornerà in campo dopo 10 mesi -
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Tra le gioie, invece, c’è lo Scudetto 2011 vinto con Allegri in panchina. Abbiati è il titolare e risulta spesso decisivo: si tratta del suo terzo titolo -
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Oltre alle gioie nei derby, sempre sentitissimi dal portiere rossonero -
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Nell’estate 2014 approda al Milan Diego Lopez, dal Real Madrid. Abbiati, a 37 anni, diventa il secondo portiere della squadra, ma chiude comunque la stagione con 11 presenze e decide di rinnovare il suo contratto per un altro anno, fino al giugno 2016 -
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Nessuno poteva certo immaginare che nella stagione successiva si sarebbe ritrovato dietro anche al giovane Donnarumma, che spedisce in panchina sia lui che Diego Lopez -
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Abbiati resta comunque il titolare in Coppa Italia, dove arriva in finale, e debutta in campionato il 13 marzo 2016, sostituendo Donnarumma infortunato durante Chievo-Milan -
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Contro la Roma, a San Siro, saluterà i propri tifosi dopo 15 anni in rossonero -
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