Omicidio Raciti, il Palermo lo ricorda nel 12esimo anniversario degli scontri a Catania

Calcio

Nel giorno del 12esimo anniversario dell'omicidio di Filippo Raciti, ispettore capo della Polizia ucciso durante gli scontri fuori dallo stadio Massimino in occasione del derby tra Catania e Palermo, la società rosanero lo ha voluto ricordare sui propri social: "Esempio di coraggio e legalità"

OMICIDIO RACITI, LO SPECIALE DEL 2017

12 anni dopo l'omicidio dell'Ispettore capo della Polizia Filippo Raciti, morto durante gli scontri allo Stadio Massimino nel giorno del derby Catania-Palermo, la società rosanero ha voluto ricordare sui propri social il sacrificio del poliziotto: "L'Us Città di Palermo ricorda Filippo Raciti, autentico esempio di coraggio e legalità". 

Il ricordo a Catania

Allo stadio Massimino il questore Alberto Francini, assieme al prefetto di Catania Claudio Sammartino, ai comandanti dei carabinieri e della guardia di fnananza, ha deposto una corona di fiori al monumento che ricorda il sacrificio dell'ispettore Filippo Raciti

"Il sacrificio dell'ispettore Filippo Raciti ha costituito uno spartiacque cioè un prima e un dopo nella gestione dell'ordine pubblico non solo negli stadi, ma anche nel resto della sicurezza in generale - ha spiegato il Questore - Certo il cammino non è stato completato, ma c'è stata una discontinuità perché è cambiato completamente il modo di concepire il calcio. Sono cambiate anche in parte le infrastrutture. Ovviamente, abbiamo fatto una minima parte e speriamo che, dopo 12 anni, questo processo possa ancora confinare senza avere bisogno di nessun altro sacrificio".

Il ricordo della famiglia

Assieme alle autorità i familiari dell'ispettore, il papà e la mamma e la vedova Marina Grasso. Per lei invece poco è cambiato da quel tragico due febbraio 2007: "Con i colleghi di mio marito abbiamo rivissuto i momenti di quella sera. Io credo che questa giornata appartenga a Catania e debba essere dedicata alla memoria affinché diventi cultura e passi il messaggio di rispetto per la vita. Fino ad oggi devo dire con mia grande amarezza che è cambiato pochissimo - ha aggiunto - dalla morte di mio marito, la violenza continua da Nord a Sud negli stadi, ci sono ancora morti fuori dagli stadi e cori razzisti. Questo fa solamente male".