
Netta presa di posizione da parte dei tifosi delle “big six” inglesi, le grandi della Premier che si sono schierate a favore della Superlega. Striscioni e cartelli affissi fuori dagli stadi per manifestare contro la scelta dei loro club

I tifosi non ci stanno, e in Inghilterra hanno già iniziato a far sentire la loro voce, manifestando contro la scelta dei loro stessi club di aderire al progetto della Superlega. Le prime reazioni fuori dagli stadi delle “big six”, dove hanno iniziato a ritrovarsi subito dopo la notizia
SUPERLEGA, COME FUNZIONA E QUANDO PARTE
Il progetto Superlega è stato lanciato da 12 top club europei: tra questi tre italiani (Juventus, Milan, Inter) e 6 inglesi, le sei "grandi" della Premier. Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham
IL COMUNICATO DEI 12 CLUB FONDATORI
'Soldi' ed altri sinonimi del termine: ecco come diventano invece le "big six" per i tifosi

Fuori da Anfield, lo stadio del Liverpool, i primi messaggi lasciati dai tifosi Reds: significativo che uno di questi (che si conclude con la frase "Restituiteci il nostro gioco") sia scritto su una "vecchia" maglia del club, dell'epoca di Bill Shankly, lo storico allenatore che negli Anni Sessanta e Settanta vinse tutto alla guida del Liverpool e al quale è stata dedicata una statua che si trova proprio fuori dallo stadio. Un'epoca in cui il calcio era molto diverso e le maglie non avevano nemmeno lo sponsor

Sempre a pochi passi dalla Kop, la mitica curva dei tifosi del Liverpool, un cartello su cui si legge "Noi siamo il Liverpool", e la parola "Noi" è sottolineata

Chiarissimo il messaggio: i tifosi - quelli che cantano "Non camminerai mai solo" al loro Liverpool - sono contro la Superlega

Addirittura, il 2021 viene indicato come data di "morte" del club: "Vergogna, Liverpool. Riposa in pace"


A poche ore dalla partita di Premier League contro il Leeds, i tifosi si fanno sentire anche all'esterno di Elland Road indicando avidità e corruzione come le responsabili della rovina del gioco del calcio

Sempre nello stadio del Leeds, i tifosi chiedono ai club di "guadagnarsi sul campo" i meriti, contrari a una Superlega "chiusa" e riservata a pochi ricchi

Durante e prima della partita, poi, sopra lo stadio del Leeds è apparso questo striscione aereo: "Diciamo no alla Superlega"

Durante il riscaldamento in campo, i giocatori del Leeds hanno indossato una maglietta che esprimeva tutto il loro dissenso verso la Superlega con due messaggi molto significativa: "Guadagnatela", la scritta che compare nella parte frontale subito sotto il logo della Champions...

...sul retro, invece, un messaggio ancora più efficace e diretto: "Il calcio è dei tifosi"

Anche all'esterno dell'Old Trafford, l'impianto del Manchester United, i tifosi dei Red Devils si sono ritrovati. "Creato dai poveri, rubato dai ricchi": si parla del 'gioco del calcio', ovviamente


"Vergogna" è anche il messaggio lanciato dai tifosi dell'Arsenal che si sono ritrovati fuori dall'Emirates

I tifosi dei Gunners accusano direttamente anche il proprietario del club, l'americano Kroenke

"Ridateci il nostro Arsenal": i motti scelti accomunano i tifosi di club diversi

Torna anche quel "rubato dai ricchi" con cui ci si riferisce al calcio, gioco "inventato dai poveri" e che per i tifosi dovrebbe restare di tutti


Per i tifosi del Tottenham la notizia dell'esonero di José Mourinho passa quasi in secondo piano