
Felipe Melo batte Gabigol: quante meteore di Serie A nella finale di Libertadores. FOTO
La finale della massima competizione continentale del Sudamerica ha visto scontrarsi a Montevideo tante vecchie conoscenze del calcio europeo, in particolare ex giocatori di Inter, Milan e Juve che non tutti penserebbero ancora in attività... Ecco com'è andata tra Palmeiras e Flamengo

Il capitano del Palmeiras alza al cielo la Copa Libertadores al termine della finale vinta contro il Flamengo ai supplementari. Lo riconoscete? Ha giocato in Serie A indossando le maglie di Fiorentina, Juventus e Inter

FELIPE MELO. Proprio lui, il 38enne centrocampista dal cartellino facile, arrivato in Italia nel 2008, è oggi il capitano del Palmeiras. Nella finale di Libertadores tutta brasiliana ha sconfitto il Flamengo, la squadra con cui iniziò la sua carriera calcistica nel 2001

LUIZ ADRIANO. Ebbene sì, nel Palmeiras gioca anche il 34enne attaccante che ha vestito la maglia del Milan dal 2015 al 2017. Non indimenticabile il suo passato in rossonero (4 reti in 33 partite). In patria invece ha appena vinto la seconda Copa Libertadores consecutiva

Un'altra meteora della Serie A, sempre di spalle: la riconoscete? Bomber del Flamengo, il suo gol al Palmeiras ha portato la finale di Libertadores ai supplementari

GABIGOL. Gabriel Barbosa, attaccante classe '96, arrivò giovanissimo in Italia. All'Inter, nella stagione 2016-17, segnò una rete in nove presenze per poi essere girato in prestito al Benfica e al Santos senza più tornare in Serie A. In Brasile ha trovato la sua dimensione, con il Flamengo ha vinto la Copa Libertadores 2019 e continua a onorare il soprannome con cui lo etichettarono quando era ancora minorenne

Mano sul cuore e occhi lucidi per l'ex Inter. Ma Gabigol ha poco da rimproverarsi: nel 2019 decise la finale contro il River segnando una doppietta. La sua rete al Flamengo lo conferma come attaccante che nelle partite importanti incide sempre

GUSTAVO GOMEZ. Il 28enne difensore paraguaiano, al Milan dal 2016 al 2018, è un perno della difesa del Palmeiras. Contro il Flamengo ha giocato dal 1' all'ultimo minuto dei tempi supplementari

DIEGO RIBAS DA CUNHA. Trentasei anni per l'ex centrocampista della Juve (era la stagione 2009-10) che con il Flamengo ha vinto la Libertadores 2019. A questa finale, invece, non ha preso parte

MAURICIO ISLA. L'esterno cileno scoperto dall'Udinese e passato da Juve e Cagliari, oggi ha 33 anni e gioca nel Flamengo. Nella finale con il Palmeiras ha lasciato il campo al 79', sul risultato di 1-1

ANDREAS PEREIRA. Meteora recente della Serie A, materiale per i fantallenatori: lo abbiamo visto alla Lazio nella stagione passata, segnò anche un gol, contro il Toro. Il suo cartellino è del Manchester United, che dopo il prestito ai biancocelesti lo ha ceduto al Flamengo. Schierato titolare contro il Palmeiras, è stato sostituito durante i tempi supplementari

PEDRO. Talento classe '97 che in viola non ha trovato spazio, nella stagione 2019-20, collezionando soltanto 4 presenze. Ha sostituito Andreas Pereira al minuto 111, senza però riuscire a colpire

DAVID LUIZ. C'è anche il 34enne difensore capelluto tra gli sconfitti di questa finale. Sbocciato in Europa con la maglia del Benfica, ha vestito le prestigiose maglie di Chelsea, Psg e Arsenal prima di tornare in patria (da svincolato). Con i Blues vinse la Champions nel 2012, a distanza di dieci anni è andato a un passo dalla Libertadores

GLI HIGHLIGHTS DI PALMEIRAS-FLAMENGO
- Raphael Veiga sblocca il risultato dopo 5', Palmeiras in vantaggio

- Al 72' Gabigol la riapre e mostra i muscoli: si va ai supplementari

- Minuto 95: Deyverson, subentrato a Raphael Veiga, segna il gol del definitivo 2-1 per il Palmeiras

PALMEIRAS-FLAMENGO 2-1 d.t.s.
- Felipe Melo alza la coppa e apre le danze. Con fuochi d'artificio, colpi di clacson e brindisi nei bar e nelle strade, i tifosi del Palmeiras hanno celebrato in grande stile i tre volte vincitori della Coppa Libertadores a San Paolo. Centinaia di 'torcedores' si sono radunati davanti allo stadio Allianz Parque, sede della squadra di San Paolo, per assistere alla partita che ha portato al secondo incoronamento consecutivo del 'Verdao' nel principale torneo per club in America