È morto Sergio Brighenti, l'ex giocatore di Inter e Sampdoria

lutto

È venuto a mancare a 90 anni Sergio Brighenti, ex attaccante autore di 156 gol tra Serie A e Serie B. Vinse due scudetti con l'Inter e un titolo di capocannoniere con la Samp, ma indimenticabile resta il suo gol a Wembley con la Nazionale. "Lascia una vita di ricordi nel calcio e per il calcio" ha scritto il Modena, club della sua città

Si è spento questa notte all'età di 90 anni Sergio Brighenti, ex giocatore e allenatore. A darne la notizia è stata la famiglia attraverso un comunicato, spiegando che il decesso è stato causato da un malore improvviso. Nato a Modena, città e club alla quale era legatissimo, ha fatto in tempo ad assistere alla partita della squadra, dalla tribuna del Braglia, giocata contro il Brescia lo scorso 10 settembre.

La carriera

Attivo dal 1949 al 1965, Brighenti ha segnato 155 gol tra Serie A e Serie B. Proprio a Modena aveva mosso i primi passi da calciatore, debuttando in prima squadra insieme al fratello Renato. Nel 1950 l'esordio in serie B, poi al termine della stagione 1951-52 l'approdo all'Inter dove rimase per tre anni vincendo due scudetti sotto la guida di Alfredo Foni. Si trasferì, dunque, alla Triestina, al Padova (dove segnò 50 reti con Nereo Rocco allenatore) e alla Sampdoria, nella quale conquistò il suo primo titolo di capocannoniere in Serie A: 27 gol nella stagione 1960/61 alle spalle di Omar Sivori, tuttora record in un singolo campionato per il club blucerchiato. Decise in seguito di far ritorno a casa, a Modena, prima di chiudere la carriera al Torino. Con 2 gol in 9 presenze resta indelebile anche la sua parentesi in Nazionale: sua, infatti, fu la prima rete mai segnata dagli azzurri nel tempio di Wembley, un Inghilterra-Italia del 6 maggio 1959 che si concluse poi col 2-2 finale. Alla Nazionale è legato anche il suo periodo successivo alla carriera da calciatore (dopo qualche mese da allenatore del Varese), quando rivestì la carica di tecnico federale al fianco di Azeglio Vicini in occasione degli Europei del 1988 e del Mondiale 1990. Scopritore anche di tanti talenti, è stato insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana nel 1991.

Brighenti con la maglia dell'Inter

Il cordoglio dei club e di Gravina

"Lascia una vita di ricordi nel calcio e per il calcio" si legge in una parte del comunicato pubblicato dal Modena, a cui ha fatto seguito quello di Inter e Sampdoria. Anche Gabriele Gravina ha voluto ricordare l'ex attaccante: "Con Sergio Brighenti se ne va uno straordinario attaccante - le parole del presidente della Figc -, che ha accompagnato diverse generazioni di appassionati, e un grande uomo di calcio che ha legato il suo nome allo storico primo gol azzurro a Wembley e alla Nazionale allenata da Azeglio Vicini, di cui è stato braccio destro. Alla famiglia le mie condoglianze e quelle di tutta la Federcalcio". I funerali di Brighenti si svolgeranno giovedì, alle ore 10.30, nella chiesa Santi Apostoli Piero e Paolo in via Papa Giovanni XXIII ad Arluno (Milano).