Wonderkids, i giovani più forti nel 2013: che fine hanno fatto?
Dieci anni fa la rivista 'Don Balon' li inserì tra i 101 migliori giovani dal sicuro avvenire, ma non per tutti è andata come si credeva. Alcuni hanno confermato le aspettative, altri hanno tradito le attese accontentandosi di giocare in club di rango minore. Ricordi i giovani Under 20 considerati più forti nel 2013? Ecco i migliori e che fine hanno fatto
- Nel 2013: non ancora 20enne, impressiona nel Mondiale U-20 e viene eletto miglior giovane asiatico del 2013. Arriva in Europa al Rizespor, combattendo nel mezzo come soldato contro i jihadisti dell'Isis, poi nel 2015 lo acquista l'Udinese e disputa un'ottima prima stagione. Per lui anche un anno in prestito all'Atalanta, prima di finire a Vancouver
- Oggi: dallo scorso agosto l'iracheno gioca nel Rubin Kazan
- Nel 2013: si mette in mostra appena 17enne con la maglia del Psv che lo aveva acquistato giovanissimo dallo Standard Liegi. Ala veloce e tecnica, finisce subito in prima squadra e attira le attenzioni del Valencia che fiuta l'affare a costo zero. Belle premesse che non riesce a mantenere né in Spagna né durante il successivo ritorno in Belgio
- Oggi: dallo scorso agosto ha firmato per il Waalwijk
- Nel 2013: al tempo 19enne, alla sua prima stagione tra i grandi trascina - con 11 gol - il Sassuolo alla promozione in A. Un talento su cui decide di scommettere la Juve acquisendone la metà del cartellino, ma il grande salto l'esterno calabrese non lo effettuerà mai, decidendo alla fine di restare in Emilia
- Oggi: è l'unico rimasto al suo posto. Il suo contratto attuale col Sassuolo scade nel 2027
- Nel 2013: origini italiane, cresciuto in Argentina, anche lui viene inserito nella lista dei migliori giovani da 'Don Balon'. Il Valencia se lo coccola e lo fa debuttare in prima squadra, dove si prende la scena in Europa League. Poi una serie di prestiti, ma non riesce a confermare le sue potenzialità
- Oggi: milita nello Shabab Al-Ahli, club degli Emirati Arabi Uniti, con cui ha firmato nel gennaio 2022 dopo due precedenti esperienze in prestito
- Nel 2013: quando ha appena 16 anni viene ingaggiato nel Manchester United, attratto dalle sue spiccate doti offensive in grado di farlo variare dal centrocampo in su. Con i Red Devils, tuttavia, non riesce mai a trovare spazio tra i grandi e così torna in patria, nei norvegesi del Molde. Acquistato successivamente dal Cardiff, ha trascorso in Germania gran parte della carriera
- Oggi: in terra tedesca gioca ancora oggi, precisamente al Norimberga che lo ha preso nel 2021 per 1 milione e mezzo
- Nel 2013: giocatore tecnico nel mirino dei top club ancora giovanissimo, dieci anni fa 'balla' tra il Manchester City e il Barcellona che lo riporta in patria. In blaugrana accumula 71 presenze senza riuscire a sfondare come ci si aspettava e neanche durante il prestito all'Arsenal trova la sua consacrazione
- Oggi: nel 2019 lo ha acquistato per oltre 12 milioni il Celta Vigo (suo primo club nelle giovanili), ma dalla scorsa estate è in rotta con la società
- Nel 2013: grazie alle sue abilità sulle corsie laterali d'attacco, il danese diventa il giocatore perfetto da inserire nell'Ajax che lo prende per 1.2 milioni dal Midtjylland. Dopo una grande stagione condita da 10 gol non riesce ad avere continuità e finisce al Middlesbrough
- Oggi: dopo aver vestito le maglie di Mainz e Copenaghen, dall'estate 2021 gioca nel Royal Antwerp
- Nel 2013: al pari dei suoi connazionali Modric e Kovacic, anche il talentuoso classe '96 della Dinamo Zagabria è considerato un enfant prodige pronto a stupire il mondo. A 18 anni è il Barcellona a puntare su di lui ma quel talento non si vedrà più, né in Spagna né altrove. Per lui anche un passaggio senza gloria al Milan
- Oggi: è tornato in patria, firmando per l'HNK Rijeka
- Nel 2013: il centravanti mostra le sue doti atletiche e tecniche nella sua patria, la Nigeria, con la Taye Academy. I gol, il premio di miglior giocatore e la conquista del Mondiale U-17 gli valgono la chiamata del Manchester City, con cui riesce a vincere solo una Coppa di Lega
- Oggi: dal 2017 è al Leicester con cui ha arricchito il palmares con una Fa Cup e un Community Shield
- Nel 2013: il Manchester United lo pesca ancora 16enne dalle giovanili dell'Anderlecht e, particolarmente apprezzato da Sir Alex Ferguson, conquista i cuori dei Red Devils quando incomincia l'era successiva allo scozzese. Dopo il primo anno indimenticabile, tuttavia, il giocatore belga non riesce più a confermarsi né a Old Trafford né nei successivi prestiti tra Dortmund e Sunderland
- Oggi: dopo aver giocato nella Real Sociedad, la scorsa estate si è trasferito a costo zero al Siviglia
- Nel 2013: cresciuto nella cantera del Real Madrid, trova il suo debutto in prima squadra ad appena 19 anni e dopo una stagione da 22 gol con il Real B inizia a imporsi anche tra i galacticos. Sembra destinato a una carriera da top ma non riesce più a incidere né a Madrid né al Psg
- Oggi: a segno 11 volte nello scorso campionato cadetto spagnolo, in estate ha firmato per i turchi dell'Ankaragucu
- Nel 2013: nonostante abbia appena 20 anni, vanta già una buona esperienza con il Lens, ma è soprattutto con le giovanili della Francia che ruba l'occhio: considerato tra i più forti della sua generazione viene preso dal Siviglia e poi dal Monaco che investe 20 milioni per lui. Il passaggio all'Inter sembra il grande salto della sua carriera, ma l'esperienza italiana si rivela un fallimento
- Oggi: dal 2020 gioca nell'Atletico Madrid, con cui ha raccolto finora 82 presenze
- Nel 2013: la sua tecnica lo rendono uno dei prospetti più interessanti nel suo ruolo di esterno e trequartista, punta di diamante del Partizan. La scommessa la effettua in estate il Benfica, sempre molto attento ai giovani e, infatti, dopo un solo anno completa una plusvalenza grazie alla cessione al Liverpool. È la grande occasione della sua carriera, ma non riesce a sfruttarla: incomincia così un lungo giro per l'Europa
- Oggi: dopo aver fatto ritorno nel 'suo' Partizan, a luglio ha firmato per i turchi del Gaziantep
- Nel 2013: nonostante abbia solo 15 anni, è già considerato da molti il crack del futuro. Cresciuto nelle giovanili della Reggiana, è il Milan a puntare su di lui. Tutte le aspettative, però, vengono tradite dal trequartista di origini marocchine e nella prima squadra rossonera non debutterà mai
- Oggi: negli ultimi anni ha girato spesso, ritrovando l'Italia tra Reggina e Carpi. Da luglio è in Marocco, dove gioca per il Nahdat Zemamra
- Nel 2013: grandi speranze vengono nutrite anche per l'esterno classe '94 che il Milan prende, ancora 18enne, dal Caen per 3.3 milioni. Una serie di alti e bassi non gli consentono di lasciare il segno come sperato e alla fine nel suo destino - dopo le esperienze in mezzo con Genoa e Torino - c'è il ritorno in Francia
- Oggi: ad agosto è stato comprato dall'Auxerre, la sua quarta squadra transalpina della carriera dopo Caen, Rennes e Bordeaux
- Nel 2013: è l'anno in cui il Rio Ave può permettersi di avere tra i pali contemporaneamente sia lui che Ederson. Lo sloveno è in prestito dal Benfica, club con cui si mette in mostra anche a livello internazionale.
- Oggi: dal Benfica è finito all'Atletico Madrid che lo ha preso nel 2014 per 16 milioni di euro
- Nel 2013: la terra argentina è illuminata dal talento del classe '94. Cresce nel River Plate e viene preso dal Monaco per 13 milioni nell'estate 2012. Indiscutibili le sue qualità, ma è la continuità a mancare e a non permettergli la definitiva consacrazione in un top club. Per lui anche due avventure in Serie A tra Genoa e Milan
- Oggi: di proprietà del Siviglia, in questa stagione sta giocando con l'Ajax che lo ha preso in prestito per 4 milioni
- Nel 2013: quando deve ancora compiere 18 anni, il Chelsea investe 7.5 milioni per strapparlo dal Sao Paulo e viene considerato per il suo talento uno dei campioni del futuro. I Blues lo mandano in prestito per farlo crescere, ma nelle varie esperienze delude e non riesce mai a incidere. Una mancata promessa che fa presenza anche in Italia, nel Chievo, dove raccoglie appena 4 gettoni nel 2019
- Oggi: di proprietà del Braga, in questa stagione è tornato in patria, al Botafogo
- Nel 2013: a illuminare il campionato italiano in quel periodo è anche il giovane colombiano, dotato di un grande spessore tecnico che gli permettono di agire tra il centrocampo e la trequarti. Il Pescara lo prende in prestito e poi lo riscatta dall'Atletico Nacional, prima di finire al Porto. Qui, tuttavia, il suo talento si smarrisce
- Oggi: sta scadendo il suo prestito al River Plate e farà ritorno nel club proprietario del suo cartellino, i cinesi dello Shenzhen FC
- Nel 2013: il centrale classe '94 si prende subito l'etichetta di difensore del futuro grazie al suo fisico imponente e una discreta qualità tecnica. Ancora minorenne, infatti, è un pilastro del St Etienne e nel 2014 viene acquistato dal Chelsea per quasi 15 milioni. In Premier, tuttavia, ha dovuto ridimensionare le sue ambizioni
- Oggi: ancora oggi è in Inghilterra, precisamente al West Ham che, nell'estate 2021, lo ha preso per 35 milioni