Ibrahimovic, primo gol col Frosinone: tutti gli omonimi delle star
Ha segnato Ibrahimovic, ma non è lo Zlatan che abbiamo conosciuto in Italia con Juventus, Inter e Milan e che si è ritirato lo scorso giugno: si tratta di Arijon, l'Ibra tedesco che gioca nel Frosinone. Il giocatore cresciuto nel Bayern Monaco ha realizzato il suo primo gol italiano nel match di Coppa Italia contro il Torino. E' solo l'ultimo caso di omonimia nel mondo del calcio. Dal Roberto Baggio brasiliano al Messi camerunense: ecco tutti gli altri casi
- Classe 2005, ala d'attacco ma anche trequartista. Il club lo aveva annunciato in estate con un comunicato roboante ma inattaccabile: "Ibrahimovic al Frosinone". "Il mio cognome può essere ingombrante, ma spero di ripercorrere la carriera di Zlatan", aveva detto il giorno della presentazione. E intanto Arijon ha segnato il suo primo gol in Italia nel match di Coppa Italia contro il Torino
- Di seguito tutti gli altri casi di omonimia nel calcio
- Entrambi trequartisti ed entrambi Roberto Baggio. Ma poi con solo differenze a livello di qualità calcistica. In Brasile O Globo aveva raccontato la sua storia, fatta di omonimi eccellenti in famiglia: il papà si chiama Roberto Carlos, i fratelli sono Caniggia e Romario.
- Non solo Roberto Baggio 2.0. Qui troviamo addirittura "due campioni in uno". Maicon-Baggio è un ex difensore centrale italo-brasiliano che riunisce in sé il terzino destro che ha vinto tutto con l’Inter e uno dei maggiori talenti del nostro calcio. Purtroppo per lui non ha nulla né dell’uno né dell’altro e ha giocato con alterne fortune nel Guarany.
- In Championship (la B inglese) giocava anche Todd Kane. Ancor più simile l'Herbie che gioca nel Barnsley.
- Terzino sinistro inglese che gioca in Irlanda. Condivide nome e cognome con uno dei cantanti di maggior successo di tutti i tempi nel Regno Unito.
- L'attore protagonista di tantissimi cult del cinema italiano, molti applicati al mondo del pallone, condivide il cognome con un portiere svizzero. Kris Abatantuono.
- "Ucraina, grande tradizione di portieri, tu mi giochi in porta" diceva proprio Diego Abatantuono (quello vero) al (vero) Sheva in un memorabile sketch cinematografico. In realtà un Shevchenko tra i pali c'è già, ucraino anche lui. Classe 1993, gioca nell'Oleksandriya. Con la sua nazionale ha partecipato agli Europei del 2016.
- Non è portoghese come la Pantera Nera, e non ha nemmeno la classe di tanti brasiliani che giocano a calcio danzando. Un onesto centrocampista del Guarany che si destreggia nelle serie minori del campionato brasiliano, ma con un nome stampato sulla maglia che è un pezzo di storia del calcio.
- Nessuna parentela con Zizou, ma francese anche lui e ormai ex calciatore anche lui. I paragoni, con ogni probabilità, terminano qui.
- Niente in comune con il Fenomeno, se non la nazionalità brasiliana. Centrocampista, Ronaldo Pompeu da Silva è passato dalla Lazio, ma senza mai scendere in campo. Tre presenze in A con l'Empoli e ora è il numero 10 del Vicenza. Nel 2019 il Padova (sua ex squadra) lo presentò sui social "copiando" l'annuncio della Juve di Cristiano Ronaldo.
- Un “Del Piero” cresciuto nelle giovanili dell’Inter, in cui ha giocato dal 2008 al 2013. Centrocampista classe ’94, ha vestito anche le maglie di Cesena e San Marino.
- Questo attaccante brasiliano porta il nome di JFK, non è l'unico omonimo di politici di spicco nella storia. Qui sotto (nel link) ecco una raccolta dedicata al tema.
- E se vi dicessimo che Pelè ha vestito la maglia del Milan? È successo nella stagione 2011-2012, quando Judilson Mamadu Tuncará Gomes detto “Pelè”, ha fatto parte della rosa rossonera senza però mai esordire. Oggi il centrocampista è svincolato dopo l'ultima parentesi al Monaco.
- Ungherese come il grande Ferenc, Gabor è però un terzino destro che difficilmente scriverà la storia come il suo omonimo più famoso. Attualmente gioca nel Dunaújváros.