Marcin Oleksy, chi è il calciatore con la gamba amputata che ha vinto il Puskas Award

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Nato il Polonia, classe ’87, vince il premio Fifa attribuito al gol più bello nella scorsa stagione. Un’acrobazia spettacolare che diventa ancora più incredibile se si pensa che è stata fatta da un calciatore in stampelle e con una gamba amputata. Oleksy infatti ha perso uno dei due arti inferiori in seguito ad un incidente subìto a 23 anni, che però non gli ha impedito di tornare a giocare a calcio nel 2019

FIFA THE BEST: TUTTI I VINCITORI. FOTO

È il polacco Marcin Oleksy il vincitore del premio Puskas alla cerimonia del Fifa The Best che si è tenuta a Parigi. È suo il gol più bello della scorsa stagione, che ha vinto la concorrenza di altre prodezze straordinarie come quella di Richarlison al Mondiale con il suo Brasile. Proprio come il campione del Tottenham, Marcin Oleksy è autore di una rete in sforbiciata ma dal coefficiente di difficoltà decisamente più alto. Sì, perché il polacco classe ’87 gioca con le stampelle e senza una gamba ma ciò non gli ha impedito di realizzare un gesto tecnico straordinario, premiato (meritatamente) con il Puskas Award.

L’incidente di Oleksy all’età di 23 anni

Nato il Polona nell’aprile del 1987, Oleksy aveva soltanto 23 anni quando, mentre lavorava per una ditta che si occupa di manutenzione stradale, viene investito da un veicolo che – invadendo la carreggiata – finisce per schiacciargli le gambe. "Prima di perdere conoscenza non ho sentito dolore, ho soltanto avuto paura di morire. Poi mi sono svegliato dopo l’operazione ed è stato in quel momento che ho capito cosa fosse successo e che avevo perso una delle mie gambe". 

Il ritorno in campo

Prima dell’incidente, in realtà, Oleksy era un portiere. Dopo l’amputazione è rimasto su una sedia a rotelle per due anni proseguendo poi il suo recupero e iniziando a camminare con le stampelle. È soltanto nel 2019 che riprende a giocare a calcio e ad aiutarlo a riprendere confidenza con il pallone è stato il figlio: "La prima volta che ho tirato un calcio al pallone dopo l’incidente è stato con mio figlio Tomasz e quel momento mi ha reso molto felice". Da lì, come ha dichiarato lo stesso Oleksy, ricomincia ad allenarsi avvicinandosi al calcio per amputati fino ad arrivare alla convocazione nella nazionale polacca di categoria. 

Il gol di Oleksy: la rovesciata del Puskas Award

"Mi ricordo tutto: il mio compagno di squadra Dawid Novak ha crossato dalla fascia destra, quando l’ho visto calciare, ho capito subito che la sfera sarebbe arrivata a me. L’ho colpita piena e ne è scaturita una traiettoria pulita". Spiega così Oleksy la sua magia che gli è valsa il Puskas Award, una rete realizzata siglata in un match di campionato fra il suo Warta Poznan e lo Stal Rzeszow, nel novembre scorso. Il gol del polacco è stato preferito in ultima battuta a quello di Richarlison in Brasile-Serbia al Mondiale e quello di Payet nel match di Europa League tra Marsiglia e Paok. Prima di quest’ultima selezione, erano presenti – tra gli altri – anche il gol in rabona di Balotelli (Adana Demirspor-Goztepe) e la galoppata di Theo Hernandez in Milan-Atalanta. In passato questo premio è stato vinto anche da fuoriclasse come Cristiano Ronaldo, Salah, Neymar e Ibrahimovic