Arbitri polacchi ubriachi in aereo: rissa coi tifosi e niente playoff in Grecia

ma dai!
Pawel_Raczkowski

Da non credere quanto accaduto sul volo che stava portando 4 direttori di gara polacchi ad Atene, dove avrebbero dovuto arbitrare la gara di playoff Championship tra Aek Atene ed Aris Salonicco: gli arbitri si sarebbero ubriacati e sarebbero stati coinvolti in una rissa sfociata anche in uno sputo. Ma uno di loro smentice categoricamente la ricostruzione

L’idea, poi mai finalizzata, era stata lanciata anche in Italia qualche anno fa: provare a far arbitrare partite importanti e complicate del nostro campionato da direttori di gara stranieri, nella teoria di alcuni meno influenzabili rispetto a colleghi che dirigono durante tutto l’anno gare di quei giocatori. Era proprio quello che sarebbe dovuto accadere in Grecia in occasione della gara d’andata dei playoff Championship della Super League tra Aek Atene e Aris Salonicco, per la quale era stata designata una quaterna polacca, composta da Pawel Raczkowski, fischietto internazionale che nella passata stagione anche diretto la partita di andata degli ottavi di Conference League tra Vitesse e Roma, dai suoi due assistenti Radoslaw Siejka e Adam Kupsik e dall’arbitro addetto al Var Krzysztof Jakubik. Il problema, però, è che i 4 si sarebbero presentati in Grecia ubriachi, al termine di un volo durante il quale è successo di tutto, nemmeno fossimo in uno strano remake dell’Aereo più pazzo del mondo, capolavoro della commedia demenziale con il grande Leslie Nielsen. 

Cosa è successo sul volo

Da quanto è emerso dai racconti di vari testimoni ripresi dalla stampa greca, infatti, i quattro colleghi polacchi avrebbero esagerato con l’alcol durante il viaggio al punto da assumere atteggiamenti aggressivi nei confronti di alcuni greci presenti sull’aereo e iniziare a insultare il calcio greco ad alta voce. Qualcuno dei passeggeri, tra cui a quanto pare tifosi del Panathinaikos, avrebbe capito a cosa si stavano riferendo e da li ne sarebbe nato un diverbio molto acceso, sfociato in una vera e propria rissa ad alta quota, prolungatasi anche al termine del volo e degenerata in uno sputo che uno degli arbitri avrebbe rifilato a un tifoso greco. Roba da non credere. All’aeroporto di Atene, in ogni caso, i 4 si sono recati dalle forze dell’ordine e accolti dal responsabile della federcalcio greca il quale non ha potuto far altro che comunicare loro l’impossibilità di dirigere la partita. Che, a quel punto, è stata poi assegnata a una quaterna greca disponibile e si è puntualmente giocata alle 17 del giorno di Pasqua. 

La versione degli arbitri

Raczkowski ha smentito le ricostruzioni apparse sulla stampa greca: "Voglio negare categoricamente di essere in stato di ebbrezza o di aver mostrato un comportamento aggressivo. Sono stato aggredito da due che si sono identificati come tifosi del Panathinaikos. Prima mi hanno accusato di truccare le partite, poi mi hanno aggredito fisicamente sputandomi addosso e spingendomi. Ho segnalato la situazione alla sicurezza aeroportuale che ha poi calmato gli individui"