Dani Alves lascia il carcere: ha pagato la cauzione da un milione di euro

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L’ex calciatore brasiliano, condannato a 4 anni e mezzo di carcere per lo stupro di una ragazza di 23 anni, è riuscito a raccogliere il milione di euro per pagare la cauzione e dopo 14 mesi è uscito dal carcere di Brians 2 a Barcellona. I suoi conti sono bloccati e gli sono stati sequestrati i passaporti per evitare che lasci la Spagna

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L'ex calciatore brasiliano Dani Alves dopo 14 mesi di reclusione lascia il carcere di Brians 2, a Barcellona, dov’era detenuto dal 20 gennaio 2023. Alves, i cui conti bancari sono bloccati, è riuscito a reperire la cifra per pagare la cauzione di un milione di euro. All'ex calciatore di Barcellona, Juve e Psg -condannato a 4 anni e mezzo di carcere per lo stupro di una ragazza di 23 anni nella discoteca Sutton di Barcellona nella notte fra il 30 e il 31 dicembre 2022- il Tribunale di Barcellona aveva disposto lo scorso 20 marzo la libertà provvisoria, in attesa della sentenza definitiva del processo a suo carico, dietro pagamento della cauzione di 1 milione di euro. 

Alves, passaporti sequestrati e obbligo firma

Nonostante i tentativi dei suoi difensori, Alves non era riuscito a raccogliere la cifra necessaria entro lo scorso venerdì e quindi è stato costretto a passare in carcere anche il fine settimana. Per l'ex calciatore brasiliano, comunque, il tribunale ha disposto la consegna dei suoi due passaporti, brasiliano e spagnolo e all'obbligo di firma settimanale, per attenuare il rischio di fuga (dal momento che il Brasile non ha un trattato di estradizione con la Spagna), e il divieto di avvicinarsi ad almeno 1.000 metri dalla vittima.