Tutti gli ex calciatori che hanno cambiato sport
L'ultimo è Gonzalo Higuain, che ha vinto un torneo di padel a Miami dopo il ritiro dal calcio nel 2022. Palacio ha esordito con il Garegnano, società di Serie D di basket. Anche l'ex Milan Ricardo Kakà ha corso la sua prima maratona a Berlino. Ma non sono gli unici che, dopo il ritiro dal calcio giocato, hanno deciso di ricominciare da un altro sport. Ecco tutti gli ex giocatori che si sono reinventati in un'altra disciplina
- Dopo il ritiro dal calcio nel 2022 l'attaccante argentino ex di Napoli, Juve e Milan si è dedicato al padel. E anche con buoni risultati. Higuain nella categoria 'Open' ha trionfato al Club Miramare di Miami in coppia con il venezuelano Tarek Deham.
- 33 presenze e sei gol lo scorso anno con il Brescia in Serie B, l’argentino ex Inter non ha annunciato il ritiro dal calcio ma al momento è svincolato. Nell’attesa ha scelto il basket, sua passione fin da quando era bambino: Palacio ha esordito il 25 settembre con la casacca del Garegnano (14 punti realizzati), una società di Milano che milita nella Serie D lombarda.
- L'ex campione brasiliano del Milan, 40anni, ha corso a Berlino la sua prima maratona. Il calciatore Pallone d'Oro nel 2007 ha completato i 42,195 km in 3 ore, 38 minuti e 6 secondi.
- Evidentemente era destino per l'ex difensore polacco, qui immortalato a maggio 2016 con una cintura speciale targata UFC. Si tratta della più importante organizzazione di arti marziali miste al mondo, prossima avventura del muscoloso classe 1980. Si era laureato campione d'Inghilterra con il Leicester, recentemente ha confidato di essere pronto a cimentarsi nella gabbia: dite che avrà lo stesso successo?
- Con Evra ha condiviso parecchie sfide in Premier League e in ambito internazionale e, come l'ex collega, anche Kuyt ha scelto di reinventarsi con uno sport da combattimento. A quattro anni dall'addio al calcio, l'ex attaccante olandese del Liverpool si è dato al kick boxing, una sua vecchia passione, come testimoniato dalla foto postata su Instagram ai tempi del Fenerbache
- Un altro che al termine della carriera da calciatore è finito sul ring è l'ex portiere, tra le altre, del Werder Brema. "Fisico bestiale", Wiese - che ha avuto anche un passato nella Nazionale tedesca - una volta appesi i guantoni al chiodo è diventato un wrestler professionista, esordendo anche nella WWE. E ogni volta che è chiamato in causa, non fa mai mancare il suo show...
- E a proposito di "fisico bestiale", come non ricordare Luis Vidal? Giovane promessa del Castilla, la squadra B del Real Madrid, si è dovuto ritirare a soli 21 anni a causa dei continui infortuni. A quel punto si è dedicato completamente al body building ed è anche riuscito a diventare Mister Universo nel 2014: "I valori che mi hanno insegnato al Real Madrid, come la tenacia e la competizione, mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo", disse dopo aver vinto il titolo.
- Cambiando decisamente tenore, ecco una vecchia leggenda del nostro calcio. Attaccante straordinario, dopo il suo ritiro Batigol si è dilettato per qualche tempo in Argentina nell'altra sua grande passione, il polo. Per lui una breve esperienza a livello professionistico.
- Breve anche l'avventura in un nuovo sport dell'attuale direttore dell'area tecnica del Milan, che qualche anno dopo il suo ritiro ha avuto la soddisfazione di giocare a tennis da pro. Maldini ha debuttato nel 2017 nel Challenger di Milano, giocando il doppio. Dopo la sconfitta, la sua esperienza non si è ripetuta.
- Così come la bandiera del Milan, anche il francese - passato in rossonero senza però lasciare il segno - ha deciso di provarci con il tennis. L'ex trequartista ha ripreso una sua passione lasciata in sospeso quando era bambino, ripartendo dalle categorie amatoriali in Francia.
- Anche lui in carriera è passato dal Milan e anche lui, come Gourcuff, non ha lasciato il segno a San Siro. L'ex attacante bielorusso però al termine della carriera è rimasto dalle parti di Milano e ha intrapreso una nuova avventura con l'Hockey Club Diavoli Rossoneri. Pattini e guantoni per Kutuzov, che curiosamente gioca nel ruolo di portiere!
- Portiere - e che portiere! - lo era già nella sua carriera da calciatore, facendo le fortune di Chelsea e Arsenal. Cech non ha cambiato ruolo anche quando ha deciso di provare l'avventura sul ghiaccio: ha giocato in Inghilterra con i Guildford Phoenix e spesso per gli avversari è stato insuperabile. Questa però non è una novità...
- Un altro a provarci con l'hockey è stato l'ex centrocampista russo, che in carriera è stato una bandiera del Celta Vigo, club con il quale ha giocato dal 1996 al 2004, un anno prima del ritiro. Mostovoi però non è riuscito a stare fermo a lungo e ha così deciso di rimettersi in pista...
- In pista ha trovato la sua nuova dimensione anche lui, l'eroe della Turchia ai Mondiali del 2002. Autore del golden gol ai quarti di finale contro il Senegal e decisivo per il terzo posto della sua Nazionale nel torneo, dopo il ritiro nel 2007 ha iniziato a pattinare per un reality e poi ha continuato come professionista con la sua partner ed ex fidanzata Olga Bestandigova.
- A proposito di Mondiali, impossibile non ricordare l'ex portiere della Francia. Il bacio di Blanc sulla sua "pelata" è rimasto iconico, così come - ahinoi - la sua esultanza dopo la traversa di Di Biagio ai rigori nei quarti di Francia '98. La nostra rivincita l'abbiamo presa a Germania 2006, mentre Barthez ha deciso di provare ancora adrenalina dopo il ritiro. Lo fa sulle automobili, la sua grande passione: ha partecipato anche alla 24 ore di Le Mans.
- Se si parla di adrenalina, non si può non pensare a Eric Cantona. Dopo il ritiro ha fatto di tutto, dall'attore allo showman. Per un periodo, però, l'ex attaccante del Manchester United ha giocato a livello internazionale, rappresentando la Francia in tutto il mondo. Nel beach soccer Cantona è stato anche allenatore, prima di decidere di lasciar perdere nel 2011.
- A dire il vero, in tanti se lo ricordano più per una lite con John Carew che per la carriera da calciatore, trascorsa per lo più al Molde. L'ex difensore norvegese ha avuto più successo sulle due ruote, sport praticato dopo il ritiro dal calcio. Nel 2005 ha vinto il bronzo nei campionati nazionali, mentre nel 2006 e nel 2007 ha partecipato ai campionati del mondo nelle prove a cronometro.