I giocatori che giocano in una nazionale diversa dal luogo di nascita

Il passaporto non mente, ma se non fosse per quello sarebbe davvero difficile crederci. Sai dove è nato in realtà il norvegese Haaland? O il perno della Serbia, Milinkovic-Savic? Per non parlare di Hakimi, Mahrez, Calhanoglu: simboli delle rispettive nazionali, che hanno scelto nonostante siano nati in altri Paesi. E c'è persino chi è stato partorito... in mezzo all'oceano

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SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC (SPAGNA)

Spagnolo di nascita (nato e cresciuto a Lérida), il centrocampista della Lazio ha sempre giocato fin dalle giovanili per la Serbia, Paese di entrambi i genitori (entrambi sportivi professionisti, tra l'altro: il papà era calciatore, la mamma cestista)

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ERLING HAALAND (INGHILTERRA)

Pochi sanno che l'attaccante del Borussia Dortmund, campione indiscusso della nazionale norvegese, è nato a Leeds, in Inghilterra, città in cui il papà Alf-Inge giocava nel 2000. Fin dalla Under 15, però, ha scelto di giocare per la nazionale del Paese di suo padre.

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MARCUS THURAM (ITALIA)

L'attaccante francese è nato nel 1997 a Parma, nella città in cui giocava il papà Lilian in quell’anno. Nonostante avesse il doppio passaporto, non ha mai avuto dubbi su quale fosse la sua nazionalità e ha scelto di rappresentare il Paese con cui il papà ha conquistato il Mondiale nel 1998

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HAKIM ZIYECH (OLANDA)

Oggi al Chelsea, ma dopo aver sviluppato tutta la sua carriera in club olandesi, a partire dalle giovanili dell’Heerenveen: poi Twente e Ajax. Nato a Flevoland, con la maglia oranje ha giocato anche nelle Under-19, Under-20 e Under-21, prima di scegliere – nel 2015 - la nazionale marocchina, difendendo i colori del Paese di nascita del padre

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GONZALO HIGUAIN (FRANCIA)

Il Pipita, figlio del Pipa, deve alla carriera del padre il luogo di nascita: Brest, in Francia, dove papà Jorge giocava proprio nel 1987, anno della sua unica esperienza fuori dai confini dell'Argentina

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IVAN RAKITIC (SVIZZERA)

Finalista all'ultimo Mondiale con la sua Croazia, pochi sanno che è nato in Svizzera, dove i genitori si erano rifugiati prima della guerra. La sua prima squadra? Il Basilea

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THIAGO ALCANTARA (ITALIA)

La sua carta d'identità recita "San Pietro Vernotico", in provincia di Brindisi. Lì è nato "l'italiano" Thiago, figlio di Mazinho che all'epoca giocava nel Lecce e fratello di Rafael nato in Brasile

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RAHEEM STERLING (GIAMAICA)

Oggi una delle stelle dell'Inghilterra, nazionale con cui ha fatto tutta la trafila delle giovanili, ma fino a 5 anni ha vissuto in Giamaica. Poi l'approdo a Londra con la mamma e l'inizio di tutto

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RIYADH MAHREZ (FRANCIA)

Nato a Sarcelles, in Francia, ha optato per la nazionale del Paese dei genitori, l'Algeria, con la quale ha esordito nel 2014.

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KALIDOU KOULIBALY (FRANCIA)

Che occasione ha perso la Francia! Il centrale del Napoli è nato infatti a Vosgi e ha iniziato il suo percorso in nazionale dalla Under 20 francese; non avendo ricevuto la convocazione della nazionale maggiore, nel 2015 ha scelto il Senegal.

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PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG (FRANCIA)

Nato a Laval, in Francia, da madre spagnola e padre gabonese, cresce nelle giovanili di diversi club francesi passando anche da quelle del Milan, in Italia. Quando ha dovuto scegliere la sua nazionale, ha optato per il Paese del padre, il Gabon

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JOEL MATIP (GERMANIA)

Nato a Bochum, in Germania, ha deciso di rappresentare il Camerun, Paese di suo padre.

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RODRIGO MORENO (SPAGNA)

Nato a Rio de Janeiro nel 1991, fa parte della nazionale spagnola dal 2014, ma con le selezioni giovanili, sempre spagnole, ha giocato dal 2009 al 2013

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ACHRAF HAKIMI (SPAGNA)

Sapevate che l’ex Inter è nato a Madrid? Nel Real è anche cresciuto e la sua doppia nazionalità ha fatto sì che venisse conteso tra le due federazioni. Finché lui non ha scelto di giocare per il Marocco.

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EMRE MOR (DANIMARCA)

Nato a Brønshøj, vicino a Copenaghen, da genitori turchi emigrati in Danimarca. Ha esordito con la Turchia nel 2016 e in quell'anno ha giocato l’Europeo.

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HAKAN CALHANOGLU (GERMANIA)

Leader della nazionale turca, l’interista è nato a Manheim in una famiglia di immigrati turchi in Germania. Giovane promessa, la Federazione tedesca cercò di “tentarlo”, ma lui scelse fin da subito il Paese della sua famiglia.

France's midfielder Eduardo Camavinga celebrates after scoring a goal during the International friendly football match between France and Ukraine, on October 7, 2020 in Saint-Denis, outside Paris. (Photo by FRANCK FIFE / AFP) (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

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EDUARDO CAMAVINGA (ANGOLA)

Nato in un campo profughi in Angola, mentre la sua famiglia era in fuga dalla guerra in Congo: a 2 anni il trasferimento in Francia, dove è cresciuto anche come calciatore. Nel 2019 ha ottenuto la nazionalità francese, nel 2020 l’esordio con la Nazionale.

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GIOVANNI REYNA (INGHILTERRA)

Figlio di due calciatori americani, Claudio Reyna (112 presenze negli Usa) e Danielle Egan, è nato a Sunderland nel 2002. Ha fatto tutto il percorso delle nazionali giovanili con gli Stati Uniti, fino al debutto con la nazionale maggiore a stelle e strisce nel 2020.

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RAPHAEL GUERREIRO (FRANCIA)

Figlio di padre portoghese e madre francese, è nato e cresciuto in Francia ma ha scelto di giocare per il Paese natale del padre. Nel 2016, con il Portogallo, ha vinto l’Europeo, giocando la finale proprio contro la Francia

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ALPHONSO DAVIES (GHANA)

Nato nella città di Buduburam, in un campo profughi dove si erano rifugiati i genitori scappati dalla Liberia. Quando aveva cinque anni la sua famiglia si trasferisce in Canada, a Edmonton. Dopo essersi messo in luce nelle categorie inferiori, ha debuttato con la nazionale maggiore canadese nel 2017 quando aveva ancora 16 anni.

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MAHMOUD DAHOUD (SIRIA)

Nato nella città siriana di Amuda, quando era ancora piccolo la sua famiglia è fuggita dalla Siria, rifugiandosi a Düsseldorf. In Germania inizia a giocare a calcio, fino ad affermarsi, arrivando alla nazionale.

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AYMERIC LAPORTE (FRANCIA)

La famiglia di origini basche gli permise di entrare nel vivaio dell’Athletic Bilbao, rispettando la politica societaria. E dopo aver ricevuto la nazionalità spagnola nel 2021, ha iniziato anche a giocare con le “Furie rosse”. In precedenza aveva giocato nelle categorie inferiori della Nazionale francese (fino alla Under 21) ed era stato anche convocato dalla nazionale maggiore, senza giocare perà nemmeno un minuto.

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FERNANDO MUSLERA (ARGENTINA)

Oltre 130 presenze con la Celeste, è nato a Buenos Aires da una famiglia uruguaiana che viveva nella capitale argentina. Pochi mesi dopo la nascita di Fernando, il ritorno a Montevideo

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MATTY CASH (INGHILTERRA)

Inglese di nascita e di nome (Matthew Stewart Cash), il terzino destro nato a Slough, ha chiesto la nazionalità polacca nel 2021 perché la sua famiglia (dal ramo materno) proviene dalla Polonia. Nel novembre 2021 l’esordio con la nazionale di Lewandowski

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OTAVIO (BRASILE)

Nato a Joao Pessoa, nel nord del Brasile, cresce nelle giovanili dell'Internacional de Porto Alegre e gioca anche 4 partite con la squadra brasiliana Under 20. A 20 anni si trasferisce al Porto e, dopo tanti anni in Portogallo, nel marzo 2021 ha richiesto la cittadinanza venendo convocato per la prima volta in nazionale nel novembre 2021.

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JONATHAN DE GUZMAN (CANADA)

Madre giamaicana, padre filippino, è nato vicino a Toronto ma è naturalizzato olandese. Con la nazionale oranje anche al Mondiale 2014, ma la sua carriera calcistica ha avuto inizio proprio in Canada, prima di approdare in Europa a 12 anni seguendo il fratello

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SHAUN MALONEY (MALESIA)

Nato e cresciuto a Miri, a migliaia di chilometri dalla Scozia che scoprirà solo da bambino, fino a vestirne la maglia della nazionale da adulto

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Ma ci sono anche diversi Azzurri, che nel recente passato hanno vestito la maglia della Nazionale, nati all'estero per i più disparati casi della vita ma "italianissimi"

ROBERTO DI MATTEO (SVIZZERA)

Faceva parte della "colonia italiana" al Chelsea, ma lui in realtà era nato nel cantone di Sciaffusa, da genitori abruzzesi immigrati nella Svizzera tedesca in cerca di lavoro. A 17 anni viene convocato dalla nazionale svizzera, ma rifiuta perché ha in testa solo l'Italia. Obiettivo che raggiungerà vestendo l'Azzurro

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GIUSEPPE ROSSI (STATI UNITI)

Nato e cresciuto nel New Jersey, con il cognome più italiano che c'è. Arriva a Parma a 12 anni per inseguire un sogno, ma non ha mai smesso di girare il mondo

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SIMONE PERROTTA (INGHILTERRA)

Nato e cresciuto fino a 5 anni vicino Manchester, per la precisione ad Ashton-under-Lyne, paese diventato celebre per aver dato i natali a tre campioni del mondo: oltre a lui, gli inglesi Jimmy Armfield e Geoff Hurst. Al trio di campioni hanno dedicato anche delle statue, nel paese

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CLAUDIO GENTILE (LIBIA)

Da un campione del mondo con l'Italia all'altro. Ben nota la storia di Gentile, nato a Tripoli da padre siciliano e arrivato in Italia quando aveva 8 anni. Tra l'altro, le sue origini gli valsero il soprannome di Gheddafi

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Concludiamo la carrellata con i giocatori nati nei posti più strani e impensabili del mondo: veri e propri angoli sperduti del mondo

DIMITRI PAYET (ISOLA DELLA RIUNIONE)

Francese a tutti gli effetti, perché Saint-Pierre, comune dell'Isola di Riunione, è terra francese. Ma in quanti sanno dove si trova? Ve lo diciamo noi: Payet è nato su un piccolo puntino nel mezzo dell'Oceano Indiano, a est del Madagascar e non lontano dalle Mauritius

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KIERAN TIERNEY (ISOLA DI MAN)

Tifosissimo del Celtic, dove ha iniziato la carriera e gioca tuttora, conta anche diverse presenze con la Scozia. Fino a quasi un anno di età, però, ha vissuto a Douglas, dove è nato, sull'Isola di Man

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RIO MAVUBA (NATO IN MARE)

Francese di origine congolese, ma nato nell'Oceano Atlantico, su un battello partito dall'Angola e diretto in Francia, dove i suoi genitori cercavano riparo dalla guerra. Ha giocato con la nazionale francese, rifiutando la proposta di quella del Congo