ICC, Chelsea Lione 5-4 dcr: gol e highlights. Sarri chiude con tre pareggi, 60' per Bakayoko

International Champions Cup

Decisiva la parata di Green al penultimo rigore, e la realizzazione finale di Hazard. Poche emozioni allo Stamford Bridge. Tre pari su tre per Sarri. Il Lione chiude invece con 4 punti la sua ICC. Bakayoko, in ottica mercato Milan, gioca un'ora ma senza brillare

PARTITE E CALENDARIO ICC

CHELSEA LIONE 5-4 d.c.r.

IL TABELLINO

Chelsea (4-3-3): Bulka (74' Green); Zappacosta (74' Azpilicueta), Ampadu (74' Rüdiger), Christensen (74' Cahill), Palmieri (74' Marcos Alonso); Loftus-Cheek (59' Barkley), Drinkwater (59' Jorginho), Bakayoko (59' Kanté); Moses (68' Piazon), Abraham (68' Giroud), Willian (68' Hazard). All: Sarri
Lione (4-3-3): Lopes; Dubois (66' Rafael), Marcelo, Morel, Mendy; Ndombele (66' Cheikh), Tousart, Aouar (79' Ferri); Traoré (86' Gouiri), Mariano Diaz (65' Terrier), Depay (79' Tete). All: Genesio

Sequenza rigori

Ferri (L) gol, Jorginho (C) gol; Marcelo (L) gol, Barkley (C) gol; Gouiri (L) gol, Marcos Alonso (C) gol; Tete (L) gol, Azpilicueta (C) gol; Cheikh (L) parato, Hazard (C) gol

Vince il Chelsea ai rigori. Dopo aver chiuso in parità la terza partita su tre in questa ICC. Una gara inevitabilmente segnata dai due rispettivi campionati ormai imminenti. Il Lione esordirà domenica contro l’Amiens. Chelsea alla prima di Premier contro l’Huddersfield sabato. Tanti ricambi, tanta voglia di trovare la forma giusta ma anche di non farsi male. E per capirlo basta vedere nei Blues la formazione dal primo minuto, senza i vari Kanté, Jorginho, Fabregas, Hazard, Morata, Giroud, Pedro, ma con un Bakayoko (in ottica mercato Milan) titolare, ma deludente nel centrocampo di Sarri. Poche chance nel primo tempo e poche nella ripresa, dove Sarri cambia i suoi per reparti (attacco, centrocampo e porta) in un colpo solo, e di fatto finisce con quello che potrebbe essere il suo 4-3-3 tipo per la stagione, salvo Morata, Fabregas e Pedro rimasti in panchina per 90’.

La partita

Un primo tempo con sole due vere occasioni, una per parte. E in generale senza troppe emozioni. Ritmo lento, e solo dopo una ventina di minuti il Chelsea di Sarri inizia a sfoderare qualche giocata da squadra di Sarri. Vale a dire dialoghi nello stretto. Sovrapposizioni. Palla a terra, ricerca dell’occasione e giocatori sempre in movimento. La prima chance per Depay con un destro dal limite parato dal classe ’99 Bulka, con Courtois nel frattempo in partenza per Madrid e Kepa eletto verosimilmente prossimo numero uno dei Blues. Al 32’ va poi vicino al gol anche Tousart che calcia al volo dal limite andando vicino al palo, ma è soprattutto Aouar a sprecare l’invenzione di Depay fallendo solo davanti al portiere la rete del vantaggio. Nel finale di tempo, poi, si fa vivo il Chelsea (55% di possesso palla al break), con una punizione di Willian dal limite smanacciata benissimo in corner da Lopes.

La ripresa vede però subito un cambio di ritmo. Quindici minuti ancora in sordina poi dentro l’artiglieria pesante. Fuori tutto il centrocampo titolare (un palo per Loftus-Cheek al 55’) e dentro Barkley, Kanté e Jorginho. Con l’ex Napoli che accende subito la luce e inizia a macinare gioco, e al 63’ lancia in porta Kanté fermato solo da Lopes nell’uno contro uno. Dunque dentro anche Giroud, Piazon e Hazard, accolto con un’ovazione (di sollievo) dallo Stamford Bridge. Poi poche altre chance prima della fine, con Sarri che al 74’ cambia in un colpo solo anche tutto il blocco della difesa e due minuti dopo Barkley ci prova dal limite ma il suo tiro viene respinto. Ai rigori vince il Chelsea. Decisiva la parata di Green su Cheikh e il rigore di Hazard.