
Addii improvvisi, ritorni clamorosi, annunci a sorpresa e ripensamenti: quello dell'estate 2021 è stato un mercato ricco di colpi di scena. Dall'approdo di Mourinho sulla panchina della Roma al grande ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United e di Griezmann all'Atletico. Eccoli in ordine cronologico partendo dai più recenti

GRIEZMANN TORNA ALL'ATLETICO... SUL GONG!
L'ultimo giorno di mercato regala l'ultimo colpo a sorpresa di questa sessione, ricca di colpi di scena. Alle 23.59, un minuto prima della chiusura ufficiale in Spagna, il giocatore viene registrato dall'Atletico Madrid, in una trattativa nata nelle ultime ore: il francese torna ai Colchoneros in prestito, chiudendo dopo due anni l'avventura a Barcellona

CAPUTO-SAMP, IL COLPO LAST MINUTE DELLA SERIE A
Non altisonante nelle cifre, di sicuro difficile da prevedere il giorno prima. Il last day del calciomercato italiano vede la Samp piazzare il colpo: il prestito di Petagna resta in stand-by, la società blucerchiata decide di virare sul reparto avanzato del Sassuolo e pescare il più esperto, reduce da due stagioni caratterizzate da 32 gol. La sua cessione consolida allo stesso tempo la permanenza di Scamacca, a lungo sul piede di partenza e ora centravanti di punta di Dionisi

RONALDO, ADDIO ALLA JUVE E RITORNO A OLD TRAFFORD
Una trattativa lampo, considerata la portata del giocatore. I rumors e i segnali in merito a un possibile allontanamento dalla Juventus, però, ci erano già stati. A mancare sembrava fossero le pretendenti, con il solo City disposto a effettuare un investimento così oneroso. A sorpresa, invece, si è inserito il Manchester United: affare chiuso in poche ore e poi via alle celebrazioni del grande ritorno. "Welcome Home, Cristiano"

LUKAKU-CHELSEA E "L'OCCASIONE DELLA VITA"
"Amo l'Inter, non andrò via". Queste parole, pronunciate nel mezzo dell'estate, sembravano quelle definitive circa la sua permanenza, visti anche i conti in miglioramento per i nerazzurri grazie alla cessione di Hakimi al Psg, ma poi è arrivata l'offerta pesante. 115 milioni al club, quasi impossibili da rifiutare, per l'attaccante "l'occasione della vita" di riabbracciare il suo Chelsea. E così quell'addio tanto temuto dai tifosi alla fine si è concretizzato

MESSI FIRMA CON IL BARCELLONA, ANZI NO!
Una trattativa lunga, entrata nel vivo dopo il cambio di presidenza e il ritorno di Laporta. Accordo trovato e firma imminente, poi però il dietrofront: i disastrosi bilanci del Barça non permettono l'ingaggio della Pulga con il 'salary cup' imposto in Liga. Finisce così, dunque, una lunga storia d'amore: dopo 16 anni Messi lascia i blaugrana e firma per lo stellare Psg

GATTUSO-FIORENTINA, FIRMA E ADDIO IN 23 GIORNI
Meno di un mese. Tanto è durata l'avventura viola dell'ex allenatore del Napoli. Alla base della rottura diverse divergenze sul calciomercato. "ACF Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva", si legge nel comunicato del club viola.

FONSECA (PRIMA) E GATTUSO (POI), NIENTE TOTTENHAM
Entrambi nel mirino degli Spurs, entrambi saltati. Per Gattuso, dopo i primi contatti positivi, sono emerse alcune perplessità sia nel club che nell’ambiente che hanno portato alla decisione di non portare avanti il discorso con l’ex allenatore del Napoli. Poco prima, l'accordo Fonseca-Tottenham era solo da formalizzare, ma non è stato possibile procedere per motivi fiscali.

BUFFON, RITORNO AL FUTURO AL PARMA
L'addio alla Juve era già noto da molto tempo. "Superman è tornato a casa", così la società gialloblù ha annunciato sui social il ritorno del portiere, lì dove aveva esordito nel grande calcio. L'ex Juve ha firmato un contratto fino al 2023.

SERGIO RAMOS LASCIA IL REAL DOPO 16 ANNI
"Questo club resterà sempre nel mio cuore, quello che ho vissuto qui sarà irripetibile. Ora inizia una nuova tappa della mia carriera (il Psg ndr), voglio vincere ancora. Questo è solo un arrivederci". Così "El Gran Capitan" ha detto addio (anzi, arrivederci) al Real. E non ritroverà...

IL RITORNO DI ANCELOTTI AL REAL MADRID
Ancelotti non ritroverà Ramos. Un vero e proprio blitz, quello con cui Florentino Perez ha “liberato” Carletto dall’Everton, a cui era legato fino al 2024, per riportarlo a Madrid a distanza di 6 anni da un esonero che lui stesso aveva definito “una scelta dolorosa”.

L’ADDIO AL VELENO DI ZIDANE
A innescare Florentino, però, era stato un altro grande colpo di scena, che questa volta aveva colto di sorpresa il presidente del Real. Se l’addio di Zidane era nell’aria, nessuno poteva immaginare una rottura del genere, con il fulmine a ciel sereno delle motivazioni fornite dall’allenatore delle tre Champions consecutive: “Non sento la fiducia del club”.

IL RITORNO DI ALLEGRI
Non ha stupito l’esonero di Pirlo, ma in quanti avrebbero scommesso su un ritorno di Allegri? Di sicuro, se ce lo avessero raccontato un anno fa non ci avremmo mai creduto: pareva impossibile. E invece…

L’ADDIO DI CONTE
Neanche il tempo di immaginare il confronto tra Mou e Conte (sulla panchina della “sua” Inter), che l’allenatore nerazzurro dà l’addio, cogliendo di sorpresa gli stessi giocatori. Neanche il tempo di godersi lo scudetto, che i tifosi interisti si ritrovano senza il loro condottiero. In fondo, una cosa simile l’aveva fatta anche Mourinho dopo la conquista della Champions…

IL RIPENSAMENTO DI SIMONE INZAGHI
Il domino innescato da Conte arriva a muovere le tessere fino alla Lazio, dove però Lotito riesce a trattenere Simone Inzaghi con un accordo sul rinnovo che non si trovava da mesi. Per una volta, però, è il presidente biancoceleste la “vittima” di un colpo di scena: e se alla sera, dopo una cena insieme, va a dormire convinto che Inzaghi sia ancora il suo allenatore, il mattino dopo se lo ritrova sulla panchina dell’Inter, in seguito a un ripensamento notturno, poche ore prima di apporre la firma

IL RITORNO IN ITALIA DI MOURINHO
In pochi avevano saputo leggere quelle sue dichiarazioni riguardo un possibile ritorno in Italia al quale non avrebbe detto di no. Chi poteva mai immaginare che stesse parlando di un futuro imminente? Appena due giorni dopo quelle parole (“Allenerei anche una rivale dell’Inter”, 2 maggio), un comunicato ufficiale della Roma coglie tutti di sorpresa: Mourinho allenerà i giallorossi nella prossima stagione. Accordo trovato in gran segreto.