MotoGP, highlights GP Thailandia: Martin vince la gara, 2° Bagnaia e 3° Binder
©Motorsport.comDopo aver firmato la pole, il record della pista e aver dominato la Sprint, Martin trionfa anche nella gara lunga in Thailandia. Lo spagnolo vince il duello con Binder, che taglia il traguardo al 2° posto, ma il sudafricano viene penalizzato di una posizione per essere uscito sul verde. Bagnaia limita così i danni e si prende il 2° gradino del podio, conservando 13 punti di vantaggio sul pilota Pramac. Aleix Espargaró penalizzato per pressione irregolare delle gomme: passa dal 5° all'8° posto
"Credo che ci aspetti un bello spettacolo nelle prossime gare", parola di Binder, ormai fuori dalla lotta al vertice, ma protagonista di una gara adrenalinica. L’attenzione era tutta concentrata sulla lotta per il titolo. Martin in testa dall’inizio, Bagnaia secondo per un errore del sudafricano: altri cinque punti mangiati dallo spagnolo a Pecco, dopo i nove recuperati ieri. Al netto dei suoi errori, Martin al momento è il più vincente e il più veloce.
Bagnaia e il tentato "sorpasso del secolo"
Bagnaia amministra, ma gli è mancata la zampata finale. L’attacco all’esterno al penultimo giro, una staccata che poteva portarlo in testa, l’unica stoccata dal piemontese nel finale, è stata parata da Martin ("Loro due hanno frenato meno forte del solito, per questo motivo mi sono trovato all’esterno di entrambi", ha spiegato Pecco). Fine delle ostilità, sul traguardo è rimasto terzo, alle spalle di Binder, il vero avversario dello spagnolo. La penalità inflitta al sudafricano per eccesso di "verdi" oltre il limite della pista, gli ha fatto guadagnare una posizione e quattro preziosissimi punti. "Ero un po’ al limite - ha raccontato Bagnaia-, la seconda posizione va bene, ma mi è mancato un po’ di spunto. Il calo della gomma posteriore mi ha penalizzato. Partendo più avanti avrei fatto due gare diverse, è mancata la velocità in qualifica". Martin ha fatto la sua gara, come ieri, partendo forte e spingendo per fare il gap. Rispetto a sabato non gli è riuscito di staccare i suoi avversari, primo di tutti Aleix Espargaró, poi scivolato al quinto posto, superato da Binder, Bagnaia e Bezzecchi.
Duello spettacolare tra Martin e Binder
Binder si è incollato alla ruota posteriore di Martin e non l’ha più mollato, fino al 22° giro quando ha passato il pilota della Prima Pramac, che ha subito risposto con una staccata profonda. "Con quella frenata ho girato la tortilla, la frittata come dite voi”. Un duello palpitante, "ad armi pari" ha sottolineato il pilota della Ktm, soddisfatto della sua moto. Combattivo come sempre, Brad avrebbe meritato il secondo gradino del podio regalato a Bagnaia. Partito meglio di sabato (quarto alla prima curva) Pecco ha subìto l’attacco di Alex Marquez e di suo fratello Marc, ha sistemato entrambe i fratelli (Alex si è autoeliminato da solo scivolando al tredicesimo giro), Marc con un sorpasso deciso, e si è messo in caccia del quartetto davanti. Superato il pilota dell’Aprilia s’è lanciato in scia a Binder, cercando di risparmiare le gomme per gli ultimi giri. L’attacco non c’è stato, ma il finale è stato emozionante, adrenalinico, incerto fino al traguardo. E il secondo posto mantiene Pecco in testa alla classifica a +13 su Martin.
Aleix Espargaró penalizzato: passa dal 5° all'8° posto
Al termine del GP Thailandia, la direzione gara ha diffuso un comunicato riguardo Aleix Espargaró: lo spagnolo è stato penalizzato di tre secondi da applicare all'ordine di arrivo a Buriram, a causa della pressione irregolare delle gomme. In questo modo il pilota dell'Aprilia passa dal 5° posto all'ottavo posto. Primo warning per lo stesso motivo anche per Jorge Martin, Pol Espargaró e Marc Marquez (Aleix Espargaró era al secondo warning). Resta invariata la situazione nella classifica piloti, con Aleix Espargaró che rimane al 5° posto. Mancano tre gare al termine della stagione, prossimo appuntamento in Malesia dal 10 al 12 novembre, tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW.
Il meglio del GP Thailandia
- Martin perfetto: vince a Buriram davanti a Bagnaia. HIGHLIGHTS
- Ultimo giro da paura con la telecronaca di Meda e Sanchini. VIDEO
- Jorge rosicchia altri 13 punti a Pecco, ora è a -13. CLASSIFICA
- 'Bastonator' Martin al top, Bagnaia più di Binder. PAGELLE
- Pecco tenta il "sorpasso del millennio" all'esterno di Binder e Martin. VIDEO
- Bagnaia: "Una delle gare più belle, da rivedere"
- Martin: "Una vittoria per dimenticare gli ultimi errori"
- Binder va sul verde: penalizzato di una posizione
- Bezzecchi 4°: "Podio alla portata, ma ho sbagliato troppo"
- Quartararo 5°: "Yamaha segua i miei consigli"
- Pressione gomme, Aleix Espargaró penalizzato
- In Moto2 vince Aldeguer. Festa mondiale rimandata per Acosta
- Acosta campione a Sepang se... LE COMBINAZIONI
- Moto3, trionfo di Alonso: più indietro i big
GP Thailandia, gli highlights della gara
L'ordine di arrivo a Buriram

Prossimo appuntamento in Malesia dal 10 al 12 novembre
Mancano soltanto tre gare al termine della stagione (Malesia, Qatar, Valencia). Il Mondiale MotoGP è apertissimo, da non perdere il prossimo appuntamento con il GP di Sepang dal 10 al 12 novembre, tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW

Come cambia la classifica del Mondiale
Weekend perfetto per Martin a Buriram: dopo aver vinto la Sprint, trionfa anche nella gara della domenica, accorciando di altri 5 punti sul leader del mondiale Bagnaia (2° al traguardo): Pecco resta in testa con un vantaggio di 13 punti sullo spagnolo del team Pramac. Bezzecchi stabile in terza posizione a -79 da Bagnaia. QUI LA CLASSIFICA COMPLETA
Penalità anche per Aleix Espargaró
Al termine del GP Thailandia, la direzione gara ha diffuso un comunicato riguardo Aleix Espargaró: lo spagnolo è stato penalizzato di tre secondi da applicare all'ordine di arrivo a Buriram, a causa della pressione irregolare delle gomme. In questo modo il pilota dell'Aprilia passa dal 5° posto all'ottavo posto. Primo warning per lo stesso motivo anche per Jorge Martin, Pol Espargaró e Marc Marquez. (Aleix Espargaró era al secondo warning).

Binder penalizzato, Bagnaia chiude al 2° posto
Al termine della gara Binder è stato penalizzato per "track limits", ovvero per essere andato sul "verde" nel tentativo di superare Martin. Di conseguenza Bagnaia guadagna una posizione e passa al 2° posto, il sudafricano della KTM retrocede al 3° posto e sale comunque sul podio

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L'arrivo
Martin vince il GP Thailandia con un sorpasso splendido nel finale, Binder chiude la gara in seconda posizione davanti a Bagnaia

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Ultimo giro
Binder (2°) prova ad attaccare Martin (1°), lo spagnolo chiude tutti gli spazi con grande esperienza. Bagnaia mantiene il terzo posto
Giro 25/26
Martin supera Binder a sorpresa con una magia, una staccata audace al termine della curva 1, con grande coraggio. Lo spagnolo torna in testa. Anche Bagnaia prova a superare Binder, ma il sudafricano mantiene il secondo posto. Intanto Vinales costretto al ritiro.
Giro 24/26
Binder (1°) prova a spingere per staccare Martin (2°), il pilota KTM adesso ha tre decimi di vantaggio sullo spagnolo. Bagnaia (3°) recupera approfittando della bagarre tra i due piloti in testa, Pecco ha un ritardo di due decimi da Martin
Giro 23/26
Binder sorpassa Martin, questa volta lo spagnolo resta alle spalle del sudafricano, in testa adesso c'è il pilota della KTM. Bagnaia resta in terza posizione a distanza di tre decimi da Martin

Giro 22/26
Nuovo attacco di Binder su Martin, lo spagnolo riesce ancora a difendere il primato della corsa, ma tra i due piloti in testa è iniziata una lotta che probabilmente durerà fino al traguardo
I distacchi a 5 giri dall'arrivo

Giro 21/26
Binder finalizza il sorpasso su Martin, ma lo spagnolo si riprende subito la prima posizione. Bagnaia resta stabile in terza posizione
Giro 20/26
Binder (2°) prova il primo vero attacco su Martin (1°), lo spagnolo resiste con una super staccata e mantiene la prima posizione, ma il pilota KTM sembra aver deciso di puntare al primo posto
Giro 19/26
Dopo un lungo duello Bezzecchi riesce a superare Marini e sale al quarto posto, Luca deve stare attento perché nella bagarre rischia di finire fuori pista
Giro 18/26
Binder (2°) si riporta a un decimo e mezzo da Martin (1°), ma l'impressione è che lo spagnolo stia evitando di spingere per mantenere la gomma per gli ultimi giri. Bagnaia in terza posizione a +0.823 da Binder
Giro 17/26
Bezzecchi (5°) attacca Marini (4°), Luca riesce a difendere la posizione a denti stretti, grande duello tra i due compagni di squadra
I distacchi a 10 giri dall'arrivo

Giro 16/26
I tre piloti in testa sono staccati dal resto del gruppo, nonostante stiano gestendo la gomma senza spingere: 1° Martin, 2° Binder, 3° Bagnaia, distanti un secondo dal quarto posto occupato da Marini
Giro 15/26
Bagnaia (3°) sta aumentando il proprio ritmo, il campione del mondo adesso ha un distacco di tre decimi da Binder (2°). Martin rimane in testa a +0.315 da Binder
Giro 14/26
Caduta di Alex Marquez! In questo modo Bagnaia guadagna una posizione, Pecco adesso è 3° alle spalle di Binder

Giro 13/26
I quattro piloti in testa stanno amministrando senza spingere, l'obiettivo è gestire bene la gomma per provare a spingere nella parte finale della gara
Giro 12/26
Bezzecchi supera Aleix Espargaró e sale al sesto posto
I distacchi a 15 giri dall'arrivo

Giro 11/26
Alex Marquez (3°) si avvicina a Binder (2°), lo spagnolo ha un decimo e mezzo di ritardo sul pilota della KTM, sta iniziando a pensare al sorpasso. Martin rimane stabile in testa, Bagnaia è in quarta posizione
Giro 10/26
Martin (1°) non riesce a fuggire in testa come ha fatto nelle ultime gare, Binder (2°) resta a distanza di due decimi. Alex Marquez in terza posizione, Bagnaia resta al quarto posto
Giro 9/26
Bagnaia riesce a finalizzare il sorpasso su Marini, adesso Pecco è in quarta posizione, davanti a lui c'è la Ducati di Alex Marquez distante tre decimi
Giro 9/26
Binder (2°) si porta sotto a Martin (1°), tra i due c'è un decimo e mezzo di distacco. Bagnaia (5°) prova a superare Marini (4°), ma il pilota del team Mooney riesce nuovamente a resistere, ma il sorpasso sembra ormai "maturo"....
Giro 8/26
Marc Marquez supera Aleix Espargaró, ma lo spagnolo dell'Aprilia gli restituisce subito il sorpasso e mantiene la sesta posizione. Bagnaia intanto prova ad attaccare Marini per il 4° posto, ma Luca difende la posizione con una super staccata
Giro 7/26
Bagnaia supera Aleix Espargaró e sale al 5° posto, davanti a Pecco adesso c'è Marini distante due decimi e mezzo
I distacchi a 20 giri dall'arrivo

Giro 6/26
Alex Marquez ha rischiato scegliendo la gomma media al posteriore invece della dura, ma sta provando a massimizzare il vantaggio: lo spagnolo è risalito fino al 3° posto, ma rischia l'usura della gomma nella seconda parte della gara
Giro 5/26
Binder supera Aleix Espargaró e sale in seconda posizione, il pilota della KTM è il più veloce in pista al momento, è distante solo due decimi dal leader Martin
Giro 4/26
Bagnaia (6°) è chiuso tra i fratelli Marquez: davanti a lui c'è Alex a distanza di due decimi, dietro di lui c'è Marc vicinissimo. Il pilota della Honda prova anche a superare Pecco, ma il ducatista resiste
Giro 3/26
Binder attacca Marini con decisione e sale in terza posizione, grande sorpasso del sudafricano della KTM, che ha il ritmo per provare a lottare per la vittoria. Martin resta in testa, Bagnaia è ancora 6°
Giro 2/26
Alex Marquez restituisce il sorpasso a Bagnaia e ritorna al 5° posto, adesso Pecco è nuovamente 6°. In testa c'è ancora Martin, con un vantaggio di tre decimi su Aleix Espargaró (2°)
Giro 1/26
Bagnaia guadagna subito una posizione, supera Alex Marquez e sale al 5° posto
La partenza
Il poleman Martin mantiene la testa della corsa, alle sue spalle sale Aleix Espargaró in seconda posizione
Inizia in questo momento il giro di riscaldamento, che precede l'inizio della gara
I meccanici lasciano la griglia di partenza e lasciano i piloti da soli sullo schieramento

La maggior parte dei piloti ha scelto la gomma media all'anteriore
Il GP della Thailandia sarà composto in totale da 26 giri
Ripassiamo tutti i passaggi del circuito di Buriram attraverso un giro di pista in sella con Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia al microfono di Sky sulla griglia di partenza: "Mi sono trovato bene nel warm up, ma la gara sarà molto lunga con un consumo della gomma importante, sarà fondamentale essere costanti"

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I primi tre piloti in testa al Mondiale hanno conquistato 13 pole su 17 quest’anno: Bagnaia 6, Martin 4, Bezzecchi 3. Nelle ultime 13 gare uno di questi tre non è partito in pole solo a Mandalika, quando il poleman fu Luca Marini
Martin in 3 GP quest’anno ha messo a segno il massimo dei punti disponibili, 37 (Sachsenring, Misano e Motegi), potrebbe ripetersi a Buriram
Nelle ultime 6 gare (3 GP, 3 Sprint), Martin ha lasciato la testa della corsa solo quando è caduto nel GP di Mandalika e all’ultimo giro del GP di Phillip Island a causa del calo della gomma posteriore
Martin ormai è diventato uno specialista delle Sprint, ha vinto le ultime 5 (ovvero da Misano in poi)
Dopo aver firmato la pole e il nuovo record della pista, Martin ha vinto anche la Sprint dominando dall'inizio alla fine: per lui è la 7^ vittoria nella Sprint, ha il record stagionale davanti a Bagnaia (4)
Jorge Martin si conferma velocissimo sul giro secco, ha conquistato 4 pole nelle ultime 6 gare (Misano, Motegi, Phillip Island, Buriram)
Le condizioni meteo, rischio pioggia a Buriram
Il cielo è nuvoloso sopra Buriram, le nuvole lasciano intendere che potremmo assistere a una gara flag-to-flag: in caso di pioggia, i piloti potranno tornare al box per passare alla moto con assetto da bagnato

I piloti lasciano in questo momento la corsia box per portare le moto sulla griglia di partenza

I risultati del warm up a Buriram
Quartararo su Yamaha è stato il più veloce nel warm up del GP di Thailandia con il tempo di 1:30.257 davanti a Bagnaia e Morbidelli , 6° Bezzecchi, 9° Martin (che scatterà dalla pole a Buriram), 10° Marini, 13° Di Giannantonio, 21° Aleix Espargaró. Meteo incerto in vista della gara

In pole position Jorge Martin, ieri autore di un super giro che gli è valso il nuovo record della pista
Martin ha centrato la 13^ pole in top class, la 4^ stagionale. Eguagliati Maverick Vinales, Loris Capirossi e Sete Gibernau al 18° posto dell'era moderna
Per Ducati è arrivata, invece, la 15^ pole stagionale (di cui 13 consecutive) e l'86^ in top class
In prima fila con Martin anche Luca Marini (Mooney VR46) e Aleix Espargaró (Aprilia). In seconda fila Bezzecchi, Binder e Bagnaia. LA GRIGLIA DI PARTENZA
Ancora niente pole per le case giapponesi: sono 16 le qualifiche consecutive a secco per Honda e Yamaha
Non solo la pole, Jorge Martin ha completato il suo sabato trionfale vincendo anche la Sprint: il pilota spagnolo ha ridotto a 18 i punti di vantaggio su Bagnaia, solo settimo ieri. LA NUOVA CLASSIFICA
Intanto da ieri c'è la certezza aritmetica: sarà un pilota Ducati a conquistare il titolo piloti 2023, visto che Binder, primo pilota in classica di un'altra casa, è staccato di 136 punti dalla vetta
Martin ha vinto la 7^ Sprint della stagione: dietro di lui c'è Bagnaia a quota 4 e Binder a 2. Un successo a testa per Bezzecchi, Alex Marquez e Aleix Espargaró