Inzaghi: ''Il gol è stato una liberazione''
CalcioL'attaccante finito ai margini della squadra durante il precampionato è stato decisivo nella sfida con il Lecce. ''Dedico la rete a mio zio e a me stesso''
La fine di un incubo. Fino a qualche mese fa Simone Inzaghi era un corpo estraneo alla Lazio, ai margini di una squadra e di una società che non avevano più bisogno di lui. Poi l'ingresso a pochi minuti dalla fine e un gol che evita la sconfitta contro un Lecce che già pregustava il colpaccio. "Una liberazione? Diciamo di sì - dice ai microfoni di Sky Sport - però sono contento perché non meritavamo di perdere. E' un buon punto anche se pensavamo di vincere". La rete di stasera ha due destinatari: "è un gol che dedico a mio zio, che questa settimana ci ha lasciati, e a me stesso, perche' ho lavorato due mesi in silenzio, non ho mai mollato e penso di essere stato ripagato". Inzaghi vuole ancora recitare un ruolo da protagonista in questa Lazio, come fatto stasera "anche se pensavo di entrare prima. Sono comunque contento di aver dato una mano ai miei compagni".