Il centrocampista della Fiorentina: "Sono anni che mi prendo responsabilità, è ora di dimostrarlo anche in nazionale". E Maggio: "Cassano è migliorato molto dal punto di vista caratteriale, peccato non ritrovarlo qui"
Riccardo Montolivo si sente il terzo. Il terzo viola in azzurro, con un colore ancora incerto. La Nazionale rivoluzionata da Lippi gli offre la possibilità di staccarsi di dosso l'etichetta di eterna scommessa: "E' un piacere - dice Montolivo - e una responsabilità essere qui, ringrazio Lippi per questo. Nella Fiorentina sono tanti anni che mi prendo responsabilità importanti, spero un giorno di poterlo fare anche qui. Gamberini e Gilardino sono punti fermi in Nazionale, io so di dovermi fare spazio, anche se so di non dover dimostrare niente, spero che altri viola siano convocati presto. Ho avuto problemi di infortuni all'inizio, ma adesso sto trovando la condizione. Prandelli ultimamente mi ha chiesto di tirare di
più e segnare, è un passaggio importante per la mia maturazione, come l'esperienza in Europa è importante per crescere. Jovetic? Ci giocherò contro, è un bravo giocatore che merita la nazionale".
"Io Cassano l'avrei convocato". Christian Maggio va dritto al punto. La "giovine" Italia di Lippi non contempla il talento della Samp, e l'esterno del Napoli, suo ex compagno, sponsorizza una sua prossima chiamata in azzurro: "Io avrei convocato Cassano. L'anno scorso ha dimostrato di essere migliorato molto dal punto di vista caratteriale. Mi avrebbe fatto piacere trovarlo qui. L'anno scorso eravamo 24 bravi ragazzi. L'abbiamo capito...".
più e segnare, è un passaggio importante per la mia maturazione, come l'esperienza in Europa è importante per crescere. Jovetic? Ci giocherò contro, è un bravo giocatore che merita la nazionale".
"Io Cassano l'avrei convocato". Christian Maggio va dritto al punto. La "giovine" Italia di Lippi non contempla il talento della Samp, e l'esterno del Napoli, suo ex compagno, sponsorizza una sua prossima chiamata in azzurro: "Io avrei convocato Cassano. L'anno scorso ha dimostrato di essere migliorato molto dal punto di vista caratteriale. Mi avrebbe fatto piacere trovarlo qui. L'anno scorso eravamo 24 bravi ragazzi. L'abbiamo capito...".