Galliani: "Abbiamo perso 16mila abbonati. Scriverò loro"
Calcio
Un abbonamento speciale dalla prima partita del girone di ritorno per i tifosi delusi, quelli che in questa stagione non hanno prenotato un posto a San Siro. E' quanto promesso dall'ad rossonero. GUARDA I GOL DEL MILAN
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"La cosa che mi dispiace molto è aver perso 16.000 abbonati rispetto all'anno scorso. Voglio scrivere loro, che sono innamorati delusi, e annunciare che faremo un abbonamento speciale a partire dalla prima partita del girone di ritorno. Voglio scrivere loro, non tanto per qualche milione di euro in più, ma perché non è possibile vedere solo 40.000 spettatori a San Siro per Milan-Roma".
E' quanto annuncia, ai microfoni di Mediaset, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Forte anche dell'ottimo momento dei rossoneri, rilanciati rispetto a un inizio parecchio stentato, il club meneghino prova ad attirare nuovamente chi la scorsa estate non ha rinnovato la tessera. Anche perché questo Milan diverte con questa formula spregiudicata sperimentata da Leonardo: "Con quattro giocatori d'attacco questo Milan rischia molto e concede parecchio agli avversari, ma facciamo molto anche noi. E Berlusconi - afferma - è entusiasta di questo modo di giocare".
Si parla dei singoli, da Thiago Silva ("è un grande giocatore, appena avrà fatto 4-5 finali di Champions ne parleremo") a Nelson Dida: "Mi viene un po' da ridere perché fino a due mesi fa ero quello che aveva sperperato il denaro facendo il contratto a Dida. Di contratti non ne voglio più parlare". Idem per Inzaghi ("Il Milan farà la sua politica, andrà avanti e i tifosi giudicheranno"), mentre a gennaio non sono previste sorprese in uscita. "Huntelaar? "E' confermatissimo come tutti i giocatori della rosa".
E alla domanda: "Meglio uno scudetto sul filo di lana su Inter e Juve o l'ottava Champions?", Galliani risponde sicuro: "Non ci sono dubbi in proposito, in nessuno sport del mondo il titolo di campione d'Italia vale più di quello di campione d'Europa. Moratti? Noi - conclude - siamo il club più titolato al mondo e non rispondiamo e nessuno".
Milan-Roma si gioca nella Casa dello Sport - La gallery
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"La cosa che mi dispiace molto è aver perso 16.000 abbonati rispetto all'anno scorso. Voglio scrivere loro, che sono innamorati delusi, e annunciare che faremo un abbonamento speciale a partire dalla prima partita del girone di ritorno. Voglio scrivere loro, non tanto per qualche milione di euro in più, ma perché non è possibile vedere solo 40.000 spettatori a San Siro per Milan-Roma".
E' quanto annuncia, ai microfoni di Mediaset, l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani. Forte anche dell'ottimo momento dei rossoneri, rilanciati rispetto a un inizio parecchio stentato, il club meneghino prova ad attirare nuovamente chi la scorsa estate non ha rinnovato la tessera. Anche perché questo Milan diverte con questa formula spregiudicata sperimentata da Leonardo: "Con quattro giocatori d'attacco questo Milan rischia molto e concede parecchio agli avversari, ma facciamo molto anche noi. E Berlusconi - afferma - è entusiasta di questo modo di giocare".
Si parla dei singoli, da Thiago Silva ("è un grande giocatore, appena avrà fatto 4-5 finali di Champions ne parleremo") a Nelson Dida: "Mi viene un po' da ridere perché fino a due mesi fa ero quello che aveva sperperato il denaro facendo il contratto a Dida. Di contratti non ne voglio più parlare". Idem per Inzaghi ("Il Milan farà la sua politica, andrà avanti e i tifosi giudicheranno"), mentre a gennaio non sono previste sorprese in uscita. "Huntelaar? "E' confermatissimo come tutti i giocatori della rosa".
E alla domanda: "Meglio uno scudetto sul filo di lana su Inter e Juve o l'ottava Champions?", Galliani risponde sicuro: "Non ci sono dubbi in proposito, in nessuno sport del mondo il titolo di campione d'Italia vale più di quello di campione d'Europa. Moratti? Noi - conclude - siamo il club più titolato al mondo e non rispondiamo e nessuno".
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