Mazzarri: "Un Napoli migliore di quello visto con la Juve"

Calcio
Walter Mazzarri, tecnico del Napoli
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Il tecnico azzurro coccola la sua squadra dopo il secondo successo consecutivo al San Paolo: "Il Catania ha giocato bene, ma noi dovevamo chiudere prima la partita". I GOL DEL NAPOLI SU SKY.it

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"Al di là dell'importanza per la classifica, questa era una prova di maturità. E per questo, secondo me i ragazzi sono stati ancora più bravi che con la Juve". Walter Mazzarri esalta il suo Napoli, sempre in piena corsa per un posto in Champions League dopo aver battuto il Catania per 1-0. "Dopo aver sprecato tante energie psico-fisiche non era facile, faceva caldo e il Catania è una squadra tra le migliori del momento - spiega il tecnico azzurro ai microfoni di SKY Sport -. Il nostro avversario ha fatto una grande gara, noi l'abbiamo sbloccata nel secondo tempo, dove abbiamo fatto molto bene, e ci è mancato solo di chiuderla prima".

Mazzarri temeva un calo dopo il 3-1 alla Juventus. "Quando si gioca ogni due giorni c'è poco da allenarsi, io ho parlato con quelli che hanno giocato contro la Juve, li ho responsabilizzati, stamattina nessuno è venuto a dirmi che non se la sentiva e non mi hanno deluso. E per questo - continua Mazzarri - sono stati bravi, secondo me ancora più bravi che contro la Juventus".

Decisivo Paolo Cannavaro, sempre più in forma e sponsorizzato così dall'allenatore toscano: "Sta facendo un campionato sopra le righe, sotto tutti i punti di vista - ammette - Quando sono arrivato io stava passando un brutto momento, c'era scoramento, lui è napoletano, ha fatto un gesto di reazione, e invece di andare avanti andava indietro. Credo di avergli dato sicurezza, anche con l'organizzazione che ho dato a tutto il reparto. Paolo è un difensore completo, bravo di testa e di piede, ora non vedo tanti difensori superiori a lui, dico la verità.

Tornando alla gara, Mazzarri sottolinea che "in due giorni è difficile ricaricarsi dopo aver speso quanto abbiamo speso contro la Juve. Venivamo, ad eccezione della partita con il Milan, da due sconfitte. Qua c'è pressione, poi giochi di nuovo contro un Catania che è una squadra di valore, in forma, e che veniva a Napoli a giocarsela. C'era il rischio inconscio di subire questo passaggio, era una partita a rischio e per questo lo considero un segnale di maturità per la mia squadra".

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