Moratti è al settimo cielo: "Ancora non ci credo..."
Calcio
Il presidente dell'Inter è stato premiato al Palazzo della Regione Lombardia per i successi sportivi conquistati quest'anno: "Quando mi renderò conto dell'impresa compiuta credo che mi metterò anch'io a correre per la città con una bandiera in mano"
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Dopo le feste di Madrid, cori da stadio, bandiere nerazzurre e grandi festeggiamenti anche al Palazzo della Regione Lombardia per il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Il numero uno del club nerazzurro è stato invitato nella tarda mattinata di oggi al Pirellone, per ricevere - per mano del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni - una targa e una pergamena di ringraziamento per i successi sportivi conquistati quest'anno.
"Sono commosso ed entusiasta - ha dichiarato Moratti -. Appena mi accorgerò di quello che è successo, appena mi renderò davvero conto dei meravigliosi traguardi raggiunti, credo che mi metterò anch'io a correre per la città con una bandiera in mano... E spero davvero che questi trionfi possano anche essere di stimolo e di incoraggiamento alla città di Milano e ai suoi cittadini. Ora godiamoci questi successi".
Una dichiarazione che ha fatto scattare cori da stadio in aula, con tanto di bandiere sventolanti sul fondo, prima che il presidente Moratti cominciasse a firmare autografi e si concedesse per le foto ricordo.
"Un evento unico, quello di oggi - ricorda il sito internet del club nerazzurro - nella storia dell'Aula del Consiglio Regionale: è infatti la prima volta che viene interrotta una seduta e viene ospitato il presidente di una squadra di calcio per essere insignito di un riconoscimento simile".
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Dopo le feste di Madrid, cori da stadio, bandiere nerazzurre e grandi festeggiamenti anche al Palazzo della Regione Lombardia per il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Il numero uno del club nerazzurro è stato invitato nella tarda mattinata di oggi al Pirellone, per ricevere - per mano del presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni - una targa e una pergamena di ringraziamento per i successi sportivi conquistati quest'anno.
"Sono commosso ed entusiasta - ha dichiarato Moratti -. Appena mi accorgerò di quello che è successo, appena mi renderò davvero conto dei meravigliosi traguardi raggiunti, credo che mi metterò anch'io a correre per la città con una bandiera in mano... E spero davvero che questi trionfi possano anche essere di stimolo e di incoraggiamento alla città di Milano e ai suoi cittadini. Ora godiamoci questi successi".
Una dichiarazione che ha fatto scattare cori da stadio in aula, con tanto di bandiere sventolanti sul fondo, prima che il presidente Moratti cominciasse a firmare autografi e si concedesse per le foto ricordo.
"Un evento unico, quello di oggi - ricorda il sito internet del club nerazzurro - nella storia dell'Aula del Consiglio Regionale: è infatti la prima volta che viene interrotta una seduta e viene ospitato il presidente di una squadra di calcio per essere insignito di un riconoscimento simile".
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