Da Buffon a Balotelli, da Chiellini a Giuseppe Rossi, da Cassano a Santon: ecco una lista dei 30 "azzurrabili" che faranno parte del gruppo del nuovo ct. Tante vecchie conoscenze, molti volti nuovi e qualche ousider pronto a tornare in corsa. E Gilardino, il fedelissimo pretoriano dell'allenatore. LE FOTO
GIANLUIGI BUFFON. I dubbi su di lui riguardano solamente i frequenti acciacchi che lo hanno frenato negli ultimi due anni. Ma, se il fisico non gli darà noie, anche con Prandelli il posto sarà suo
LEONARDO BONUCCI. Il Mondiale e la Juventus: per l'ex difensore del Bari non sono state settimane banali, e banale non sembra essere nemmeno il suo futuro azzurro. Giovane e già con una discreta esperienza, può diventare un punto di forza della Nazionale
DOMENICO CRISCITO. In Sudafrica ha giocato da terzino sinistro e quello dovrebbe essere il suo ruolo anche nelle intenzioni del nuovo ct. Farà parte del giro azzurro a lungo anche grazie alla sua duttilità
ANDREA RANOCCHIA. Un grave infortunio lo ha bloccato proprio mentre stava per fare il grande salto, la scorsa stagione. A 22 anni, è in attesa della prima convocazione fra i grandi
ALBERTO AQUILANI. Il centrocampista romano è stato penalizzato dall'infortunio che lo ha tenuto ai margini a lungo anche nel Liverpool. A Prandelli piace moltissimo per l'intelligenza tattica che possiede
DANIELE GALLOPPA. Classe 1985, in Nazionale conta 2 presenze con Lippi la scorsa estate. Se si confermerà nel Parma potrà togliersi qualche soddisfazione anche in azzurro
CLAUDIO MARCHISIO. Titolare nella Juventus, in azzurro ancora non ha convinto. A Prandelli tuttavia piacciono giocatori con le sue caratteristiche e Marchisio farà sicuramente parte del suo giro
SIMONE PEPE. Luci e ombre (soprattutto queste ultime) in Sudafrica, per uno degli ultimi acquisti della Juventus. Prandelli intende giocare con il 4-2-3-1 e Pepe potrebbe fare comodo, se si decidesse di privilegiare la corsa alla qualità
MARCO BORRIELLO. Lippi lo ha lasciato a casa dal Sudafrica, ma l'attaccante rossonero ha voglia di prendersi una rivincita. Prandelli lo tiene d'occhio
GIAMPAOLO PAZZINI. La sua esperienza con Prandelli, a Firenze, non è stata certo delle più esaltanti. Ma i suoi continui progressi alla Sampdoria e il credito di cui gode anche fra gli addetti ai lavori ne fanno un potenziale titolare
FABIO QUAGLIARELLA. E' stato uno dei pochi azzurri a non uscire ridimensionato dal Mondiale sudafricano, che ha chiuso in lacrime. Nel 4-2-3-1 di Prandelli può essere davvero molto importante
GIUSEPPE ROSSI. Per caratteristiche fisiche e tecnico-tattiche Prandelli vede in lui una sorta di Adrian Mutu: escluso da Lippi dalla lista sudafricana, l'attaccante del Villarreal non vede l'ora di riprendersi l'azzurro