Il pm di Milano Paola Pirotta ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex capitano del Milan, accusato di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico nell'ambito di una inchiesta relativa all'ottenimento irregolare di trattamenti fiscali favorevoli
Il pm di Milano Paola Pirotta ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex capitano del Milan Paolo Maldini, accusato di corruzione e accesso abusivo a sistema informatico, nell'ambito di una inchiesta che vede coinvolte numerose altre persone per pratiche illecite relative all'ottenimento di trattamenti fiscali più favorevoli. In particolare, a Maldini vengono contestate irregolarità nei rapporti con il funzionario dell'Agenzia delle Entrate Luciano Bressi. Il pm ha invece chiesto l'archiviazione per la moglie dell'ex difensore rossonero, anche lei accusata di corruzione.
Maldini è "estremamente tranquillo sull'esito finale di tutta la vicenda" alla notizia della sua richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di corruzione e accesso abusivo in sistemi informatici. Il suo legale, Danilo Buongiorno, si dice invece "estremamente soddisfatto" per la richiesta di archiviazione della posizione della moglie dell'ex calciatore, Adriana Fossa, mentre si dichiara "non poco sorpreso" per la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dello stesso Maldini, dopo aver appreso la notizia "peraltro ancora una volta dai mezzi di informazione".
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Maldini è "estremamente tranquillo sull'esito finale di tutta la vicenda" alla notizia della sua richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di corruzione e accesso abusivo in sistemi informatici. Il suo legale, Danilo Buongiorno, si dice invece "estremamente soddisfatto" per la richiesta di archiviazione della posizione della moglie dell'ex calciatore, Adriana Fossa, mentre si dichiara "non poco sorpreso" per la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dello stesso Maldini, dopo aver appreso la notizia "peraltro ancora una volta dai mezzi di informazione".
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