Anche Berlusconi sarà presente alla "prima" di Allegri
Calcio
Il presidente del Milan darà il benvenuto ai neo acquisti rossoneri Amelia, Papastathopoulos e Yepes durante la conferenza del neo tecnico davanti ai giornalisti. Potrebbe essere anche l'occasione per chiarire alcuni punti del mercato in entrata e uscita
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Per la 'prima' davanti ai giornalisti di mister Massimiliano Allegri, ci sarà un ospite d'eccezione: Silvio Berlusconi. Il premier non vuole mancare alla presentazione del nuovo allenatore del suo Milan. L'appuntamento è nel pomeriggio al centro sportivo di Milanello.
Il Cavaliere darà il benvenuto ai neo acquisti rossoneri: oltre al tecnico Allegri, i difensori Yepes e Papastathopoulos e il portiere Amelia. Ma potrebbe essere anche l'occasione per fare il punto della situazione sulle prossime mosse di mercato. A cominciare dal caso Ronaldinho. Il Cavaliere non partecipa al raduno della squadra da tre anni, l'ultima volta risale al 2007, quando alla guida dei diavoli rossoneri c'era Carlo Ancelotti.
E a proposito di Ronaldinho anche il connazionale Pato ha detto la sua al suo arrivo alla Malpensa: "Se spero che che resti? Certo, è un mio grande amico - risponde l'attaccante ai cronisti - ma certe domande sul suo futuro dovete farle a lui". Parlando poi del nuovo Milan targato Allegri, Pato rilancia: "Facciamo bene e vinciamo campionato e Champions League. Allegri? E' un grande allenatore, ho voglia di conoscerlo".
Per la 'prima' davanti ai giornalisti di mister Massimiliano Allegri, ci sarà un ospite d'eccezione: Silvio Berlusconi. Il premier non vuole mancare alla presentazione del nuovo allenatore del suo Milan. L'appuntamento è nel pomeriggio al centro sportivo di Milanello.
Il Cavaliere darà il benvenuto ai neo acquisti rossoneri: oltre al tecnico Allegri, i difensori Yepes e Papastathopoulos e il portiere Amelia. Ma potrebbe essere anche l'occasione per fare il punto della situazione sulle prossime mosse di mercato. A cominciare dal caso Ronaldinho. Il Cavaliere non partecipa al raduno della squadra da tre anni, l'ultima volta risale al 2007, quando alla guida dei diavoli rossoneri c'era Carlo Ancelotti.
E a proposito di Ronaldinho anche il connazionale Pato ha detto la sua al suo arrivo alla Malpensa: "Se spero che che resti? Certo, è un mio grande amico - risponde l'attaccante ai cronisti - ma certe domande sul suo futuro dovete farle a lui". Parlando poi del nuovo Milan targato Allegri, Pato rilancia: "Facciamo bene e vinciamo campionato e Champions League. Allegri? E' un grande allenatore, ho voglia di conoscerlo".
