E' la nuova generazione milanista. Senza paura davanti a nessuno. Albertazzi, Beretta, Merkel, Novinic, Strasser, Verdi: sono i ragazzi che Allegri si è portato a Londra. GUARDA IL VIDEO
di Vera Spadini
Giovani, carini e occupati. E' la nuova generazione milanista. Senza paura davanti a nessuno. Che sia Arsenal o Lione. Al Centro Vismara come all'Emirates Stadium. Albertazzi, Beretta, Merkel, Novinic, Strasser, Verdi.
Sono i ragazzi che Allegri si è portato a Londra, e non in gita. La rivoluzione dei giovani, che l'anno scorso rimase una dichiarazione di principio, prende forma. Allegri ha lasciato i campioni a curarsi, o riposarsi, a Milanello, e si è fidato dei ragazzini. Ha mischiato il vecchio e il nuovo, e il risultato non è dispiaciuto. Dopo un assaggio contro l'Arsenal, il mix si è completato contro il Lione. In campo da titolari Strasser, Merkel e Verdi, 56 anni in 3.
Ci sono gli errori, bisogna ancora prendere le misure del campo degli adulti, ma la sfrontatezza non manca. Anche grazie all'esperienza dei senatori. In particolare Clarence Seedorf, nel ruolo di regista contro il Lione, a indirizzare la fantasia di Merkel, schierato dietro le punte Borriello e Verdi.
Il gol del Milan è frutto ed emblema dell'intesa: ci pensa Seedorf a innescare Verdi, che manda in rete Borriello. Verdi è stato protagonista nella passata stagione della vittoria, dopo 25 anni della Coppa italia Primavera. Gran gol e assist per Zigoni in finale. E in Coppa Italia ha esordito anche con la prima squadra, contro Novara e Udinese. Non in campionato. Anche Merkel, padre tedesco, nato in Kazakistan 18 anni fa, aspetta il suo debutto in serie A. Emozione già provata da Strasser, che dal 2008 fa staffetta tra prima squadra e primavera. Il coraggio di dare spazio ai giovani contro il Lione fa 1-1. Il neonato Milan di Allegri già cammina veloce.
Giovani, carini e occupati. E' la nuova generazione milanista. Senza paura davanti a nessuno. Che sia Arsenal o Lione. Al Centro Vismara come all'Emirates Stadium. Albertazzi, Beretta, Merkel, Novinic, Strasser, Verdi.
Sono i ragazzi che Allegri si è portato a Londra, e non in gita. La rivoluzione dei giovani, che l'anno scorso rimase una dichiarazione di principio, prende forma. Allegri ha lasciato i campioni a curarsi, o riposarsi, a Milanello, e si è fidato dei ragazzini. Ha mischiato il vecchio e il nuovo, e il risultato non è dispiaciuto. Dopo un assaggio contro l'Arsenal, il mix si è completato contro il Lione. In campo da titolari Strasser, Merkel e Verdi, 56 anni in 3.
Ci sono gli errori, bisogna ancora prendere le misure del campo degli adulti, ma la sfrontatezza non manca. Anche grazie all'esperienza dei senatori. In particolare Clarence Seedorf, nel ruolo di regista contro il Lione, a indirizzare la fantasia di Merkel, schierato dietro le punte Borriello e Verdi.
Il gol del Milan è frutto ed emblema dell'intesa: ci pensa Seedorf a innescare Verdi, che manda in rete Borriello. Verdi è stato protagonista nella passata stagione della vittoria, dopo 25 anni della Coppa italia Primavera. Gran gol e assist per Zigoni in finale. E in Coppa Italia ha esordito anche con la prima squadra, contro Novara e Udinese. Non in campionato. Anche Merkel, padre tedesco, nato in Kazakistan 18 anni fa, aspetta il suo debutto in serie A. Emozione già provata da Strasser, che dal 2008 fa staffetta tra prima squadra e primavera. Il coraggio di dare spazio ai giovani contro il Lione fa 1-1. Il neonato Milan di Allegri già cammina veloce.