Allegri non ci sta: "Se non diventiamo squadra, sarà dura"
CalcioIl tecnico del Milan è amareggiato: "Sono mancati sacrificio e cattiveria. E non possiamo prendere gol in contropiede a un minuto dalla fine del primo tempo". E non cerca scuse: "Dobbiamo aiutarci di più e non l'abbiamo fatto". GUARDA LE FOTO
ALBUM: Serie A - Milan - Le novità della stagione 2010-2011
Il tabellone del calciomercato - Fantascudetto
Massimiliano Allegri non riesce a trovare aspetti positivi dopo la sconfitta di Cesena. "Non siamo partiti male, sapevamo che loro si chiudevano molto bene e ripartivano ancora meglio. E in due circostanze, nel primo tempo, abbiamo subito due gol. E soprattutto, in occasione del secondo gol, non dovevamo concedere un contropiede e andare sul 2-0 a un minuto dalla fine del primo tempo. Questo è il rammarico più grosso perché senza quel gol poteva venire fuori una partita diversa, anche se poi, nel secondo tempo, non siamo stati molto ordinati. Abbiamo avuto tutti i giocatori al completo solo giovedì ma questa non deve essere una scusante. Per vincere una partita, ci vuole un po’ più di cattiveria. Per vincere e lottare ai vertici in Italia e in Europa bisogna avere un atteggiamento di sacrificio completamente diverso da quello di stasera, soprattutto quando non si riesce a trovare il gol o quando la partita diventa difficile. Dobbiamo aiutarci tutti e stasera non l’abbiamo fatto".
Milan già indietro rispetto all'Inter? "No, non eravamo avanti una settimana fa e non siamo indietro ora. Dispiace, sono io il primo ad essere amareggiato e arrabbiato ma credo che questa sconfitta ci faccia solo del bene perché dimostra che le partite vanno vinte sul campo con il sacrificio e giocando bene al calcio. Il Milan ha giocatori importanti e tanti campioni ma se non giochiamo di squadra difficilmente riusciremo a vincere qualcosa d’importante".
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Massimiliano Allegri non riesce a trovare aspetti positivi dopo la sconfitta di Cesena. "Non siamo partiti male, sapevamo che loro si chiudevano molto bene e ripartivano ancora meglio. E in due circostanze, nel primo tempo, abbiamo subito due gol. E soprattutto, in occasione del secondo gol, non dovevamo concedere un contropiede e andare sul 2-0 a un minuto dalla fine del primo tempo. Questo è il rammarico più grosso perché senza quel gol poteva venire fuori una partita diversa, anche se poi, nel secondo tempo, non siamo stati molto ordinati. Abbiamo avuto tutti i giocatori al completo solo giovedì ma questa non deve essere una scusante. Per vincere una partita, ci vuole un po’ più di cattiveria. Per vincere e lottare ai vertici in Italia e in Europa bisogna avere un atteggiamento di sacrificio completamente diverso da quello di stasera, soprattutto quando non si riesce a trovare il gol o quando la partita diventa difficile. Dobbiamo aiutarci tutti e stasera non l’abbiamo fatto".
Milan già indietro rispetto all'Inter? "No, non eravamo avanti una settimana fa e non siamo indietro ora. Dispiace, sono io il primo ad essere amareggiato e arrabbiato ma credo che questa sconfitta ci faccia solo del bene perché dimostra che le partite vanno vinte sul campo con il sacrificio e giocando bene al calcio. Il Milan ha giocatori importanti e tanti campioni ma se non giochiamo di squadra difficilmente riusciremo a vincere qualcosa d’importante".
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